• User Newbie

    spese notarili

    Buonasera.
    E' deceduta la sorella di mio padre (anch'esso deceduto), nubile e senza figli. Convocati dal Notaio che ha dato lettura del testamento, ha lasciato un immobile di pregio ad una nipote, un immobile di pregio ed i soldi depositati su vari conti correnti ad un pronipote con l'onere a quest'ultimo di provvedere alle spese del funerale, ed a me insieme a due fratelli una casa composta di un monolocale di ca. 30 mq. Nulla ha lasciato al fratello ancora in vita ed ad altri 3 nipoti, tra cui il padre del pronipote. Il padre del pronipote nonchè fratello dell'altra nipote beneficiaria, presente alla lettura del testamento, si è offerto di anticipare la stessa sera della lettura, la somma di euro 900,00 per le spese notarili, pattuendo con i presenti di dividere in parti uguali e cioè di 300 euro per cespiti ricevuti (300 un nipote, 300 il figlio e 300 a noi tre fratelli). Ora, dopo aver ricevuto i 300 dalla sorella, ne chiede 180 a testa da noi perchè, a detta del suo legale di fiducia, la divisione delle spese va fatta pro-capite. E' giusto?


  • User Newbie

    non c'è nessuno che mi possa aiutare??


  • User Attivo

    Gentile utente

    "Tutti gli eredi sono tenuti, in pari misura, ad accollarsi le spese di pubblicazione del testamento. Il notaio comunque può rivalersi per l’intera somma anche solo nei confronti di uno di questi salvo il suo diritto di regresso verso gli altri in un momento successivo (cosiddetta responsabilità solidale)".
    Tratto da questo articolo: laleggepertutti.it/184332_pubblicazione-testamento-come-si-fa-e-chi-paga

    Tuttavia "il codice civile, in materia di successioni, prevede che gli eredi e i legatari sia tenuti a provvedere ai pesi e debiti ereditari in proporzione a quanto ricevuto [...]. Dal punto di vista sostanziale le spese per la pubblicazione del testamento sono ritenute debiti ereditari, ossia debiti che sorgono a carico degli eredi in dipendenza della successione: ai sensi del codice civile (art. 752 c.c.) esse si ripartiscono tra i coeredi in proporzione alle rispettive quote ereditarie. Pertanto nel caso in cui vengano anticipate da uno dei coeredi, costui avrà diritto a chiedere a ciascun coerede la rispettiva quota di spettanza".
    Tratto da questo articolo: lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2014/04/16/news/l-erede-pigliatutto-vuole-dividere-le-imposte-1.9060970

    Saluti

    Titotito


  • User Newbie

    @Titotito said:

    Gentile utente

    "Tutti gli eredi sono tenuti, in pari misura, ad accollarsi le spese di pubblicazione del testamento. Il notaio comunque può rivalersi per l?intera somma anche solo nei confronti di uno di questi salvo il suo diritto di regresso verso gli altri in un momento successivo (cosiddetta responsabilità solidale)".
    Tratto da questo articolo: laleggepertutti.it/184332_pubblicazione-testamento-come-si-fa-e-chi-paga

    Tuttavia "il codice civile, in materia di successioni, prevede che gli eredi e i legatari sia tenuti a provvedere ai pesi e debiti ereditari in proporzione a quanto ricevuto [...]. Dal punto di vista sostanziale le spese per la pubblicazione del testamento sono ritenute debiti ereditari, ossia debiti che sorgono a carico degli eredi in dipendenza della successione: ai sensi del codice civile (art. 752 c.c.) esse si ripartiscono tra i coeredi in proporzione alle rispettive quote ereditarie. Pertanto nel caso in cui vengano anticipate da uno dei coeredi, costui avrà diritto a chiedere a ciascun coerede la rispettiva quota di spettanza".
    Tratto da questo articolo: lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2014/04/16/news/l-erede-pigliatutto-vuole-dividere-le-imposte-1.9060970

    Saluti

    Titotito

    Gentilissimo. Molto chiaro.