- Home
- Categorie
- Coding e Sistemistica
- Hosting, Server e Domini
- problema intestazione dominio
-
problema intestazione dominio
Ciao a tutti, mi si è presentato questo problema: premetto che ho letto diverse pagine e non ho trovato risposta soddisfacente per ora, forse perchè non è stato trattato a fondo questo argomento.
Io mi ritrovo in questa situazione che è partita da quando ho il sito down e nessuno dell'assistenza risponde alle mail o al telefono (il sito non ha avvisi di ferie quindi per me non sono in ferie, secondo la buona norma di avvisare se non si è disponibili perchè in ferie, ne tramite e-mail, come fanno molti miei fornitori, ne tramite banner nel sito)
Indagando scopro che io ho pagato per l'acquisto del dominio e dello spazio (un .eu), cosa che faccio dal 2015 per questo dominio e un suo fratello con estensione.it, ma che ho fatto per 10 anni avendo avuto diverse aziende che poi ho venduto, ma il titolare del dominio è un'altra persona (chi ha fornito il servizio). Ora, il nome che ho registrato , oltre ad averne il diritto di proprietà in quanto l'ho pagato con c/c e documentabile, è pure un mio marchio registrato presso il trade mark europa con patentino europeo valido fino al 2025, anche questo ovviamente documentabile. Esiste una via legale tramite i fornitori delle estensioni per riavere quello che è mio 1- perchè l'ho pagato io, 2- è proprio un marchio mio registrato. 3- ho tutte le mail e cedole di pagamento che attesta che ne sono l'acquirente e proprietario di conseguenza?
Un grazie per le risposte eventuali
-
Ciao
potresti spiegarti meglio?Se ho capito bene ti hanno preso il dominio perchè scaduto? Chi non ti risponde al telefono. L'hosting dove hai comprato il dominio?
-
no il dominio è stato rinnovato entro la scadenza con documentazione alla mano avendo pagato con carta di credito intestata all'azienda intestataria del patentino europeo del marchio registrato. Al telefono non risponde nessuno dell'azienda dove ho acquistato dominio e spazio web.E questo da lunedi (il sito, email e backend è down da sabato ma nel loro sito non c'è scritto servizio 24/24 7/7...quindi passiamo questa cosa). Indagando ho scoperto che il dominio è stato registrato a nome dell'hosting, o meglio della persona fisica che rappresenta e/o è titolare dell'azienda hosting in questione, invece che a nome mio (come è di diritto avendo pagato io)
-
Ciao potrebbe essere stato un errore. Apri un ticket nell'hosting. Comunque chi fa Hosting non va in vacanza. Rimane il fatto che dipende molto a chi ti sei affidato. Se an azienda seria contattali e vedrai che risolvono senza problemi.
-
un'azienda seria risponde pure al telefono.ticket ne ho aperti già ieri, ho scritto pure stamane.Non posso accedere alla mia mail, clienti che scrivono e non riesco a contattarli, fornitori di servizi che mi mandano la fattura mensile che ora devo ricontattare per deviare la mail, accordi con fiere e altro che ora devo rifare rompendomi la testa...quest'hosting va bene per ragazzini che fanno dei blog o dei siti con 10 visite al mese.ora mi auguro di riuscire ad ottenere i codici per la migrazione perchè questi 4 giorni ci sono costati almeno 1000 euro di mancato guadagno
-
Ouch
Ma sei sicuro che il dominio e' registrato a nome dell'hosting? Non e' che stavi guardando semplicemente i contact details del whois? In quel caso forse si tratta soltanto di privacy guard che fanno molti registrars.
Hai accesso a qualche control panel per DNS? Cosi' da puntare MX per es. al servizio email di Google? Almeno per non perdere nuove email...
-
sicuro 100%
-
Assurdo... mi dici per curiosita' il nome dell'azienda in privato (se qui non si puo')?
-
Ciao, per il .it ti consiglio di contattare il NIC: http://www.nic.it/chi-siamo/contatti per il .EU https://eurid.eu/it/chi-siamo/ poi cerca in rete un'hosting affidabile.
-
Ciao,
se a chi ti affidi e' un provider accreditato .IT e non un reseller di chissa' quale azienda, quanto da te scritto viola il regolamento NIC e pertanto il provider e' passibile di ammenda.
Come detto da xlogic, contatta direttamente il registro italiano e spiega la tua situazione.
Ciao.
-
Abbiamo già avviato alcune procedure, in via pacifica stiamo cercando di ottenere i codici per la migrazione...vediamo se un barlume di intelligenza sopravvive ancora. E' veramente incredibile come nel 2017 ancora ci siano persone che non capiscono che in commercio i clienti si possono acquisire o perdere a seconda della situazione.Alcuni vivono ancora nel sogno di avere un prodotto unico e poter essere gli unici fornitori di quel prodotto...siamo nel 2017 ripeto, non nel 1930. Vi terremo aggiornati.
per skylinx: perdonami ma preferisco/preferiamo limitarci a questa linea per ora citando solo i fatti e non i colpevoli. Saranno poi i colpevoli a scegliere, in base al loro comportamento, se aggravare la situazione o, usando il cervello, capire di aver sbagliato , provvedere all'esaudire le nostre richieste previste dalla legge e metter fine in modo pacifico ad una situazione sgradevole non a causa nostra.
-
Rieccomi per esporre, come promesso, tutta la storia. L'azienda in questione l'avevano capita anche i sassi, ma lo confermo, ovvero solodomini. Ho dovuto lavorare non poco per riappropriarmi di quello che era mio. Fortunatamente il titolare di solodomini non aveva pagato (ma aveva ricevuto i soldi da me) il rinnovo del .it, così sono riuscito a trasferirlo easy (250€ ma l'hosting attuale li vale tutti) grazie ad un'azienda veramente professionale (prima di mettere il nome chiedo se lo posso fare a voi amministratori) che ha trasferito e reindirizzato il vecchio .eu al nuovo .it, azienda che si è occupata dei colloqui con il NIC e tutto quello che si deve fare quando non hai l'AUTH code. Il mio sito .eu invece aveva una sorpresa: non era intestato a me ma al titolare di solodomini. Miracolosamente dopo 13 giorni mi scrive il titolare di solodomini e quasi voleva avere anche ragione. Con un po' di calma e di dialettica sono riuscito ad avere l'AUTH code (in azienda c'era chi optava per il bastone e chi per la denuncia, trattandosi di nome e marchio registrato presso il trade mark). Non si è rivolto a me in modo offensivo ma sicuramente credeva di avere a che fare con un bimbetto (non vi trascrivo le email ma di cazzate e controsensi ce n'erano a volonta) ma, con le 2 paroline giuste, ha capito che era meglio accettare la perdita del cliente e chiuderla li. Noi si era già pronti carte alla mano. Ora il mio sito viaggia a velocità 10 volte superiori a prima, certo ho perso l'indicizzazione su google che avevo ma in pochi giorni sta salendo abbastanza velocemente, riprendendosi anche la prima posizione su alcune parole chiave. E' inutile dirvi di starne lontani perchè se leggerete questa discussione è perchè avete lo stesso problema.
