• User Attivo

    Riforma del processo penale cosa cambia nel mio caso?

    Vorrei alcune spiegazioni sulla riforma del processo penale. Su uno dei punti per esempio ?Estinzione del reato per condotte riparatorie?. Nei reati procedibili a querele il giudice dichiara estinto il reato, sentite le parti e la persona offesa, quando l?imputato ripara interamente il danno mediante restituzione o risarcimento ed elimina le conseguenze del reato. La regola è che il danno sia riparato prima che abbia inizio il dibattimento. Con una delega, poi si affida al Governo il compito di estendere la procedibilità a querela anche ai reati che arrecano offese di modesta entità, salvo che la persona offesa sia incapace per età o infermità. Il nuovo Istituto è applicabile solo ai reati perseguibili a querela remissibile. Ora, quello che chiedo, nel mio caso specifico, come questo sito ricorderà, ho trovato un oggetto abbandonato in un parco pubblico di bassissimo valore, e dopo meno di due mesi dal ritrovamento ho avuto una perquisizione con avviso di garanzia per gli art. c.p. 624 e art.625c.p. Il PM in questo caso, ha chiesto al GIP di emettere un decreto penale di condanna, cosa che non è ancora avvenuta, in quanto non esiste numero di protocollo. In questo mio caso, cosa potrebbe accadere, sono troppo ottimista se penso che il GIP dovrebbe emettere istanza di archiviazione anziché il decreto penale di condanna considerato anche che l?oggetto è stato immediatamente restituito? Oppure, meno ottimisticamente, impugnando il decreto penale di condanna quando sarà emesso, e chiedendo il rinvio a giudizio, sarà in quella sede che il nuovo processo penale dovrebbe avere l?effetto di produrre l?archiviazione? Ringrazio chiunque vorrà rispondere.


  • User Attivo

    Non so se tu sia ancora interessato ad una risposta dopo così tanto tempo.
    Non cambia nulla: il furto aggravato è procedibile d'ufficio, solo quello semplice a querela e quindi può essere estinto con il nuovo meccanismo.

    Trattandosi di reato procedibile d'ufficio, l'unica opzione per salvare la fedina penale al di fuori di essere assolti nel merito è di opporsi al decreto di condanna e richiedere, se non si è già fatto per altri procedimenti passati, la messa alla prova. Il processo viene sostituito con un numero di ore di lavori socialmente utili, di volontariato per così dire, e al termine di questi il reato è estinto, si perviene cioè ad un proscioglimento. Per concedere la messa alla prova occorre una prognosi del giudice sul fatto che non commetterai nuovi reati... essendo il tuo un episodio del tutto occasionale, questa prognosi sarebbe una formalità.


  • User Attivo

    Gentilissimo DBD ti ringrazio r la risposta, francamente non ci speravo più.
    Vista la tua preparazione, sapresti dirmi in quale caso il giudice o il mio avvocato o ancora la mia volontà potrebbe consentire l’applicazione del 133 bis del codice penale vista la tenuità del caso? Grazie per la tua eventuale risposta.


  • User Attivo

    È molto, molto meglio che tu ti rivolga ad un legale ed esponga a lui o lei queste domande per imbastire il prima possibile una strategia difensiva.
    Io non sono un avvocato e ti rispondo come un semplice "dilettante" del diritto, a tuo pieno rischio e pericolo. Ma anche se io fossi il principe dei penalisti, è sempre meglio affidare il proprio caso ad un professionista in carne ed ossa - cosa che dovrai fare comunque, visto che l'alternativa è ricevere un avvocato d'ufficio che dovrai comunque pagare ma con tutte le incognite del caso.

    Bisogna vedere di preciso qual è il capo d'imputazione, ma molto probabilmente purtroppo non puoi avvalerti della particolare tenuità perché il furto - se così vogliamo chiamarlo - si è "consumato" e questo importa una pena massima di 6 anni (o di 10 anni se ricorrono due o più cirocostanze aggravanti), superiore al limite di 5 anni sotto il quale si può concedere la particolare tenuità. La particolare tenuità si può concedere, per il furto mono-aggravato, solo qualora sia "tentato", cioè tu non sia riuscito a portarlo a termine, poiché in questo caso la pena massima è inferiore a 5 anni.

    Come detto, il mio consiglio è di incaricare il prima possibile un penalista per capire se è possibile essere prosciolti nel merito, riqualificando la cosa come appropriazione di cosa abbandonata che non è illecito penale e comporterebbe una mera multa amministrativa. Per questa manovra (che non so se sia fattibile nel tuo caso) è indispensabile avere un legale che stenda una memoria difensiva o ti faccia sottoporre ad interrogatorio/dichiarazioni spontanee.

    Se questo non dovesse essere possibile, e sei incensurato, la situazione resta comunque tranquillamente gestibile: se non hai necessità di essere scevro da condanne penali, si può accettare il decreto che dici verrà emesso (e pagare la multa ivi contenuta, che suppongo sarà abbastanza rilevante, devi moltiplicare ciascun giorno di reclusione x 250 euro, anche con tutte le attenuanti è difficile scendere sotto 2-3 mesi) o patteggiare una pena sospesa di poche settimane di reclusione e dopo 3 anni procedere a riabilitazione (o dopo 5 ad estinzione, con effetti del tutto analoghi). Se invece preferisci restare incensurato, è possibile chiedere la messa alla prova che consiste principalmente nello svolgere alcune decine di ore di volontariato presso un ente benefico di tua scelta fra quelli convenzionati con il Tribunale; si può fare una volta sola nella vita e comporta l'estinzione del reato e un proscioglimento. Torno a sottolineare l'importanza di affidarti il prima possibile ad un avvocato competente senza aspettare che sia la giustizia a venirti a cercare perché in quel caso avresti molto poco tempo per decidere.


  • User Attivo

    Sono convinto di alcune cose, visto che conosco molto bene la dinamica dei fatti. Sin dal primo frame sono collocato sul luogo del ritrovamento dove l'oggetto e' stato abbandonato, cerco e chiamo gente all'orizzonte, nessuno mi risponde! Non c'e' nessuno! Vorrei trovare nel cd che è stato dato dalla polizia locale al PM tutto il filmato dal momento che arrivo vicino alla panchina e trovo l'oggetto. Secondo me dovremmo trovarci dinanzi all'art. 647 del codice penale, aggiungiamo che l'oggetto è stato restituito e che il luogo del ritrovamento e' stato una comunità alla quale avevo dato la macchina fotogafica per far esercitare i loro ospiti con disagio cognitivo. Pensi che basti?


  • User Attivo

    @mingucc58 said:

    Sono convinto di alcune cose, visto che conosco molto bene la dinamica dei fatti. Sin dal primo frame sono collocato sul luogo del ritrovamento dove l'oggetto e' stato abbandonato, cerco e chiamo gente all'orizzonte, nessuno mi risponde! Non c'e' nessuno! Vorrei trovare nel cd che è stato dato dalla polizia locale al PM tutto il filmato dal momento che arrivo vicino alla panchina e trovo l'oggetto. Secondo me dovremmo trovarci dinanzi all'art. 647 del codice penale, aggiungiamo che l'oggetto è stato restituito e che il luogo del ritrovamento e' stato una comunità alla quale avevo dato la macchina fotogafica per far esercitare i loro ospiti con disagio cognitivo. Pensi che basti?

    Purtroppo devo ripetere: è meglio se incarichi un legale che segua la vicenda. Capisci bene che siano questioni molto delicate e sarebbe del tutto irresponsabile dare consigli in merito senza conoscere il materiale.
    Come detto, il tuo legale può presentare una nota difensiva al PM incaricato oppure ti farà presentare alle forze di polizia per rendere interrogatorio o presentare dichiarazioni spontanee in cui cercherà di far prevalere la sua tesi difensiva. Il fatto che hai regalato la "refurtiva" (se così vogliamo chiamarla) ad una comunità di disabili invece di trattenerla per te sicuramente depone a tuo favore, però piuttosto che scrivere online è opportuno rivolgerti ad un penalista che "inquadri" dal punto di vista legale la situazione e prenda i necessari provvedimenti.


  • User Attivo

    grazie mille.


  • User Attivo

    Comunque cerca di stare tranquillo, se sei incensurato nella peggiorissima delle ipotesi chiederai di essere messo alla prova, questo beneficio ti sarà sicuramente concesso e ti farai qualche week-end di volontariato, magari nella stessa comunità a cui hai donato la macchina fotografica. In cambio avrai l'estinzione del reato e il proscioglimento dall'accusa. Però rivolgiti ad un penalista, è molto meglio lavorare d'anticipo.


  • User Attivo

    Ancora grazie. Mille!