• User Newbie

    Ritenuta d' acconto

    Salve, potreste gentilmente risolvermi questo dubbio, dato che sul web trovo risposte contrastanti...la ritenuta d acconto pagata dal sostituto costituisce per quest ultimo un costo deducibile? Il percipiente potrà detrarre la ritenuta subita, e su questo non ci sono dubbi...ma per l' azienda sostituto d imposta, essendo la ritenuta un debito verso l' erario, cosa comporta la ritenuta? un importo da aggiungersi alle "spese per consulenza" tra gl importi deducibili? anticipatamente grazie


  • Bannato Super User

    Buonasera

    La ritenuta d'acconto è un costo relativo la prestazione dunque non vedo nessun motivo per cui considerarla indeducibile.

    Dunque il costo totale della prestazione viene in parte pagato al prestatore (80%), in parte versato allo stato (20%) e successivamente certificato al prestatore come acconto di imposte versato.

    Pagare ritenute d'acconto comporta anche la presentazione di 2 modelli aggiuntivi l'anno successivo, la certificazione unica e il modello 770 e bisognera fornire al percettore la certificazione della ritenuta pagata (per il percettore rappresenta un acconto di imposte).

    Un Saluto


  • User Newbie

    @guadagnaeuro said:

    Buonasera

    La ritenuta d'acconto è un costo relativo la prestazione dunque non vedo nessun motivo per cui considerarla indeducibile.

    Dunque il costo totale della prestazione viene in parte pagato al prestatore (80%), in parte versato allo stato (20%) e successivamente certificato al prestatore come acconto di imposte versato.

    Pagare ritenute d'acconto comporta anche la presentazione di 2 modelli aggiuntivi l'anno successivo, la certificazione unica e il modello 770 e bisognera fornire al percettore la certificazione della ritenuta pagata (per il percettore rappresenta un acconto di imposte).

    Un Saluto

    Estremamente chiaro e gentile...la ringrazio. Dunque quanto sostenuto qui è sbagliato :

    *"Le persone fisiche esercenti attività di impresa, che corrispondono a soggetti residenti nel territorio dello Stato compensi comunque denominati per prestazioni di lavoro autonomo, devono operare all'atto del pagamento una ritenuta del 20% a titolo di acconto dell'Irpef dovuta dai percipienti, con l'obbligo di rivalsa (articolo 25 del Dpr 600/1973). La ritenuta d'acconto è, in altri termini, una trattenuta che grava sui compensi addebitati dai lavoratori autonomi nei confronti dei titolari di una partita Iva. Il soggetto debitore riveste pertanto il ruolo di sostituto d'imposta, effettuando il versamento all'erario in sostituzione del professionista, al quale viene detratta una parte della sua prestazione (articolo 64 del Dpr 600/1973). Conseguentemente, per il sostituto, la ritenuta è solo parte del compenso del professionista che non viene erogata per essere versata all’erario per conto dello stesso. Non deve, quindi, essere considerata come voce di costo detraibile."


  • Bannato Super User

    Buongiorno

    la frase "per il sostituto, la ritenuta è solo parte del compenso del professionista che non viene erogata per essere versata all’erario per conto dello stesso" conferma che sia una parte del compenso e dunque per quale ragione il compenso dovrebbe essere deducibile e la ritenuta non deducibile, è un controsenso che una parte del compenso si deduce e una parte no, si deduce in base all'inerenza della spesa all'attivita svolta.

    A mio parere sono deducibili, andrebbe capito la frase da lei indicata da quale documento arriva per capire se è un parere o una fonte ufficiale.

    Molto spesso su internet si trovano informazioni sbagliate o scritte in maniera incompleta o errata proprio.

    E' molto interessante il suo post dunque andrebbe approfondito per capire se si tratta di una particolarita che finora nessuno aveva notato o se si tratta solo di un errore di battitura.

    Un Saluto


  • User Newbie

    @criceto said:

    Io opto per una "svista" se su fonte ufficiale o per "castroneria" se proveniente da altra fonte.
    mi risulta che la ritenuta in questione impatti in contabilità ordinaria nella sezione patrimoniale e non in quella dei costi/ricavi e sia quindi ininfluente riguardo i medesimi.

    Mi sembra di capire che anche per te non costituisca un costo...e dunque non sia deducibile...


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Tutte le incomprensioni nascono semplicemente per non si capisce per costo cosa si intende.

    A livello di partita doppia non entro in merito in quanto non la conosco, a livello di spese aziendali sicuramente la ritenuta d'acconto concorre alle spese aziendali dato che viene scaricato il valore della prestazione in fattura (dunque il netto percepito + eventuale ritenuta + rivalsa inps) dato che sono tutte uscite che l'azienda sostiene.

    Incomprensione nasce dal fatto che viene dedotto intero importo della prestazione (che gia comprende al suo interno la ritenuta) e dunque non va ridedotta la ritenuta in quanto è gia compresa nel valore della prestazione, altrimenti verrebbe dedotta 2 volte.

    Criteco ha fatto un ottimo esempio molto chiaro, dove si capisce benissimo che il costo è il valore della prestazione che gia al suo interno comprende la ritenuta, e ovviamente la ritenuta indicata dopo non sara un costo in quanto gia compresa nel valore della prestazione.

    Un Saluto