• User Newbie

    Prestazioni occasionali o P.IVA?!?!

    Salve.. è un pò di tempo che leggo il vostro forum, e lo trovo davvero molto interessante.. non ho trovato una discussione che chiarisse tutti i miei dubbi, quindi ho aperto questa.
    Vi espongo brevemente la mia situazione:
    sono una studentessa, sono molto pratica nel "disbrigo pratiche amministrative" e nell'uso di internet per risolvere qualsiasi problema.. molte persone che mi conoscono si rivolgono a me proprio per questo motivo.. (disposte anche a pagarmi per l'aiuto..) In futuro mi piacerebbe aprire un'agenzia d'affari per offrire quanti più servizi possibile.. nel frattempo, non avendo molte risorse a disposizione, c'è un modo di farmi pagare essendo "in regola"? ho sentito parlare di collaborazioni occasionali.. mi è anche capitato di fare qualche busta paga per la colf di mia zia.. di sicuro starei ben sotto i 5.000? l'anno.. il mio dubbio è sul numero delle prestazioni occasionali.. perchè emettere 50 ricevute da 10-15 euro l'anno è occasionale?!?!

    P.S. se dovessi aprire la partita iva, dovrei avere per forza un'ufficio o potrei fare quello che faccio da casa?!
    Grazie mille


  • ModSenior

    il mio dubbio è sul numero delle prestazioni occasionali.. perchè emettere 50 ricevute da 10-15 euro l'anno è occasionale?!?!

    Ciao, hai colto proprio il nocciolo, infatti le prestazioni, per il fine delle normative e interpretazioni, devono proprio essere occasionali.

    Io quando do l'incarico a qualche collaboratore, sto attento che il periodo massimo non superi i 30 giorni per anno per ogni collaboratore.

    Quindi c'è un doppio tetto, diciamo, sia di compenso, sia temporale.

    Visto che è un lavoro occasionale, che svolgi in autonomia e non è la tua attività principale perché sei studentessa, nulla ti vieta di fare un'unica parcella all'anno complessiva per tutti i lavori che hai svolto per un un unico committente.

    Se dovessi poi aprire la partita iva, nulla ti vieta di lavorare da casa; non c'è nessun obbligo ad avere un ufficio.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Newbie

    grazie per la tua risposta!
    vorrei utilizzare questo metodo della ritenuta d'acconto anche per sondare il terreno per valutare la convenienza di una prossima apertura della mia attività..
    nella ritenuta d'acconto dovrei specificare il tipo di prestazione o vai indicata una formula generica? grazie ancora!


  • User Newbie

    grazie per la tua risposta!
    stavo proprio pensando di utilizzare il metodo della ritenuta d'acconto anche per sondare il mercato per valutare la possibilità di aprire l'agenzia..
    ho un dubbio però, nelle ritenute d'acconto devo indicare il tipo di prestazione(es. busta paga colf) o genericamente "prestazioni occasionali" o comunque una formula generica?!?!
    Grazie ancora!!


  • ModSenior

    Prego,
    per me fai bene a sondare il terreno lavorando con la ritenuta d'acconto.

    Per la descrizione io in genere concordo qualcosa di specifico alla mia attività e non troppo generico (ma neanche troppo specifico!):
    Assistenza prestata per l'organizzazione ...
    Assistenza alla segreteria ...

    Oppure se è un collaboratore con una specializzazione maggiore:
    Revisione al progetto ...
    Consulenza prestata presso il cliente ... nell'ambito del ...

    Valerio Notarfrancesco