• User Attivo

    Account disabilitato su BlueHost

    Buonasera a tutti
    Un mio cliente ha un sito web ospitato su BlueHost, insieme ad alcuni addon domains sullo stesso account, tutti con piattaforma WordPress.
    Venerdì, all'improvviso e senza alcun preavviso, tutti i siti sono andati down, e l'account è stato disabilitato col seguente messaggio: Reason: site causing performance problems.
    Erano mesi che tutti questi siti giravano senza problemi e l'altro giorno, senza neppure una mail di notifica o di preavviso ci hanno disabilitato l'account.
    Domande: possono farlo? (anche se è un comportamento molto poco corretto e trasparente)
    Possiamo rivalerci in qualche modo sull'azienda per il danno economico e d'immagine, anche se è oltre oceano?
    A noi è sembrata una subdola mossa per far acquistare al mio cliente il cloud hosting, che è più performante (come ci è stato suggerito in chat con l'assistenza tecnica), cosa che lui non ha minimamente intenzione di fare.
    Vorrei sentire le vostre opinioni, grazie a tutti


  • User Attivo

    Ciao, ti consiglio di leggere il loro regolamento, ma se hanno sospeso l'account è ovvio che hanno agito in regola.


  • Super User

    Ciao Riccardo79,
    il motivo della sospensione è riportato nel messaggio del provider stesso.
    Ci sono plugin che potrebbero mettere in ginocchio un dedicato se non vengono correttamente configurati, purtroppo chi acquista un piano in shared ha l'illusione di poter fare quel cavolo che vuole: non è così!
    Se il tuo cliente non ha intenzione di utilizzare un servizio ad-hoc per il suo sito web, Bluehost dal canto suo non rischierà un sovraccarico su un server condiviso con tutti i problemi che ne conseguono.
    Sognati di rivalerti, anche se fossero in Italia e riuscissero a dimostrare che un utilizzo improprio delle risorse ha creato "disservizi" ti troveresti a dover risarcire il danno arrecato.
    Non voglio difendere nessuno, ma ho l'impressione che tutti i clienti vogliono aver ragione a ogni costo e che i provider siano una massa di sciacalli pronti a spolpare una preda: prima di versare lacrime di coccodrillo prendete visione dei termini di servizio e agite di conseguenza.

    Saluti.


  • User Attivo

    Sul fronte legale, se l'hanno fatto sicuramente c'è qualche clausola nel contratto che glielo consente, tuttavia io non sono d'accordo sulla visione per cui un sito possa essere disattivato in base ad una misurazione di risorse non quantificabili in modo oggettivo, come l'uso della CPU. Di quale CPU stiamo parlando? Un server con un Pentium 4 avrà una CPU diversa da uno Xeon E5. E' davvero lo script a creare problemi al server, o quest'ultimo è sovraccarico perché ospita troppi domini? Come fa il cliente a conoscere la risposta a queste domande? Dovrebbe essere un problema del provider, non dell'utente.

    Ad ogni modo, BlueHost è un marchio acquistato dalla EIG, una multinazionale nota per questo tipo di comportamenti.
    Se vuoi evitare di ricadere negli stessi problemi, postresti valutare di cambiare provider, tenendo in considerazione l'elenco dei marchi che appartengono alla predetta azienda, che trovi elencati all'URL reviewhell.com/blog/endurance-international-group-eig-hosting/


  • User Attivo

    Grazie a tutti
    Dopo aver contattato alcune volte l'assistenza tecnica di BH, ho capito che il blocco era dovuto ad un picco di traffico su uno dei siti negli ultimi giorni (dovuto forse all'imminente lancio di un prodotto) che aveva consumato un po' di risorse del server.
    Alla fine ci hanno ripristinato l'account con la promessa (da parte nostra) di attivare CloudFlare per ridurre il carico del server.
    Adesso valuteremo se continuare così o passare ad un cloud hosting o ad un vps.

    Saluti


  • User Attivo

    Benissimo, l'importante è aver risolto. 🙂
    Con molta probabilità, non ti servirà un cloud o un VPS, potrebbe essere sufficiente misurare lo spazio ed il traffico mensile che generi ed acquistare un buon hosting condiviso che ti garantisca il servizio entro quei limiti di spazio e traffico.