• User Newbie

    Quindi semplificando con il regime forfettario supponendo che con questa seconda attivita' genero 10mila € di reddito dato da 15.000 di ricavi -5.000 di costi le sole tasse a cui andrei incontro sono imposta al 5% + la tassazione calcolata sulla somma dei miei 2 redditi 10.000 dalla seconda attivita' + 29.000 reddito da dipendente = 39.000 quindi tassazione al 38% come da terzo scaglione corretto? Grazie 1000


  • User

    Ciao a tutti, mi appoggio a questo thread in quanto sono anch'io interessato alle stesse informazioni.

    Se il dipentente superasse i 30 mila euro annui come si procederebbe?

    Leggo che si fa riferimento ad un unico scaglione al 38% per la tassazione. Quindi i due redditi non hanno una loro tassazione separata?


  • User Attivo

    Ciao roberto e ciao a tutti
    se si superassero i 30.000 si applicherebbe il regime ordinario con percentuale di tassazione del 15%anziche del 5% per un totale di 42800 quindi tassazione del 38%la situazione non cambia di una virgola giusto?
    ok per il cumulo dei 2 redditi
    mich


  • User Newbie

    ok, io ho un reddito da lavoro dipendente di 29000 euro e supponendo semplicisticamente che con questa seconda attivita' genero 15.000 di ricavi pagherei l'imposta di 300€ (data da ricavi 15.000 x 40% coefficente di redditivita' = reddito forfetizzato 6.000, L'imposta è il 5% di 6.000 e cioè 300€). Volevo capire se oltre l'imposte di 300€ ho altre tasse da da pagare? e soprattutto se il mio reddito forfettizato a 6000€ fa' cumulo con il mio reddito da lavoro dipendente? Grazie


  • User Attivo

    ciao blow85
    -nel tuo caso godrai del regime forfettario agevolato essendo il tuo reddito al di sotto dei 30,000 quindi ok imposta 5 %

    • i 2 redditi si cumulano
    • oltre alle imposte summenzionate non hai altre imposte da pagare
      saluti
      mich

  • User

    Salve,
    scusatemi io non ho ben capito esattamente che tasse ci sono da pagare

    • imposta 5 % (se reddito minore di 30000) o imposta 15% (se reddito superiore a 30000)
    • tassazione calcolata dalla somma dei due redditi

    Oltre a questi due punti non c'è nient'altro da pagare giusto?

    Per la gestione della contabilità come bisogna organizzarsi?

    Grazie.


  • User Attivo

    ciao Roberto
    fiscalmente tutto corretto 🙂
    per quanto riguarda la gestione della contabilita' avremo, a seconda del regime cui si aderisce, se aliquota al 5% ovvero al 15% differenti adempimenti e semplificazioni
    Piu tardi ti faccio uno schemino dai miei appunti
    mich


  • User Attivo

    Regime forfettario con aliquota al 5%
    I soggetti che adottano il regime forfetario in generale sono esonerati dal versamento dell'Iva, e di contro non hanno diritto alla relativa detrazione. Le fatture emesse, pertanto, non devono recare l'addebito di Iva.
    Sono inoltre esonerati dall'obbligo:

    • della registrazione delle fatture emesse/corrispettivi;
    • della registrazione degli acquisti;
    • della tenuta e conservazione dei registri e dei documenti, ad eccezione per le fatture di acquisto e le bollette doganali;
    • della dichiarazione e comunicazione annuale IVA;
    • della comunicazione delle operazioni rilevanti Iva (c.d. spesometro);
    • della comunicazione black list;

    Sono invece obbligati a:

    • numerare e conservare le fatture d'acquisto e le bollette doganali;
    • certificare e conservare corrispettivi;
    • integrare la fattura ricevuta con aliquota e Iva, per le operazioni di cui risultino debitori d'imposta (reverse charge) e versare la relativa imposta entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione.

    Per quanto riguarda le imposte sui redditi:

    • sono esonerati dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture contabili (salvo l'obbligo di tenere e conservare i registri previsti da disposizioni diverse da quelle tributarie);
    • sono esclusi dall'applicazione degli studi di settore e dei parametri;
    • non devono operare - in qualità di sostituti d'imposta- le ritenute alla fonte, anche se sussiste comunque l’obbligo di indicare in dichiarazione dei redditi il codice fiscale del percettore delle somme che non sono state assoggettate a ritenuta
    • non sono soggetti a ritenuta alla fonte sui ricavi/compensi conseguiti, e a tal fine rilasciano apposita dichiarazione che può essere inserita anche nella fattura.

    -Lìunica alternativa al regime al regime forfettario é appunto quello ordinario con aliquota al 15% ove si deve adempiere a gran parte delle semplificazioni contabili previste invece per il forfettario
    saluti
    mich


  • User Newbie

    Scusa Mich78, in quello che dici ci sono delle inesattezze.. forse se controlli potrai confermare:

    • con il regime forfettario il reddito delle nuova attivita' NON fa' cumulo con il reddito da attivita' dipendente, i 2 redditti non si sommano ai fini delle aliquote irpef proprio perche' si paga l'imposta sostitutiva.
      -imposta al 5% NON si applica se il reddito è minore di 30mila euro, si applica con qualsiasi reddito solo per i primi 5 anni di attivita', successivamente l'imposta diventa del 15%

    Mich Dove hai trovato le tue informazioni relative al regime forfettario? Sono decisamente sicuro che sia come ti dico, ma se mi sbaglio o hai trovato una normativa che dice cose diverse contraddicimi pure!


  • User Attivo

    ciao
    dunque procediamo per gradi:
    stiamo parlando di regime forfettario minimi 2016 vero?
    -nel tuo caso godrai del regime forfettario agevolato essendo il tuo reddito al di sotto dei 30,000 quindi ok imposta 5 %per i primi 5 anni e poi l'imposta torna al 15%
    se il reddito superasse i 30.000 il nuovo regime dei minimi 2016 non si puo applicare

    • per il cumulo l'imposta é soatitutiva quindi non si applica.
      Scusami blow85
      mich

  • User Newbie

    Perfetto Mich, cosi' le cose mi tornano!
    Per quanto scritto riguardo l'iva è cioe' che "I soggetti che adottano il regime forfetario in generale sono esonerati dal versamento dell'Iva, e di contro non hanno diritto alla relativa detrazione. Le fatture emesse, pertanto, non devono recare l'addebito di Iva."
    Mi confermi che sia cosi'?

    Grazie


  • User Attivo

    si esattamente
    l'ho scritto nei miei appunti!!!
    ti chiedo venia nuovamente ogni tanto sclero 🙂
    un salutone
    mich


  • User Newbie

    Figurati Mich! 😉 Grazie e Buon weekend!!


  • User Attivo

    Confermo i 2 redditi partita iva in forfettario e reddito di lavoro dipendente non si cumulano mai in quanto uno è tassato in modo ordinario, mentre l'altro con imposta sostitutiva del 5% (per i primi 5 anni, oltre il quale sarà del 15%). L'imposta sostitutiva aggiungo che sostituisce tutte le altre imposte quindi IRPEF, addizionali regionali e comunali, IRAP, IVA, e studi di settore. Nel tuo caso tra l'altro è la situazione migliore in quanto saresti esonerato del tutto dall'INPS commercianti quindi non pagheresti ne il minimale e ne l'eccedenza. Di fatto pagherai solamente il 5% d'imposta. Infine preciso che l'unico limite che devi tenere d'occhio e che sei al limite è quello dei 29mila euro di reddito di lavoro dipendente. Se si superasse questo limite, non potresti piu applicare il regime forfettario dall'anno successivo in cui avviene il superamento, e a quel punto verrebbero cumulati i 2 redditi, quello di lavoro dipendente e quello come partita iva, provocando una forte differenza di imposta da pagare.