• User Newbie

    Come scrivere una storia vera senza cadere in cause legali

    Salve a tutti.
    Mi sto accingendo a scrivere un romanzo, una storia vera relativa a fatti
    realmente accaduti durante un'esperienza lavorativa.
    Vorrebbe essere un'accusa, un modo per diffondere qualcosa che è rimasto
    silente senza vedermi a rischio di cause da parte di quanti verranno citati
    nel romanzo.
    Si tratterà di mettere in evidenza situazioni di Yesemenismo, sottomissione, mobbing, maltrattamenti vari, carriere dubbie, prepotenze, ecc...:figo2:

    Una volta terminato, sarà mia intenzione stamparne una centinaio di copie a mie spese. Spedirne una parte agli ex-colleghi, in modo da metterli a conoscenza dei fatti, deridendo i grandi "managers" che ogni giorno generano situazioni tragicomiche.:giggle:

    -> E' sufficiente evitare di scrivere nomi e cognomi veri, usando dei nomi inventati?

    **-> E se uso nomi derivati da una combinazione sillabale dei nomi cognomi veri, rischio qualcosa?
    *Ad es: Giorgio Rossi -> Gio + ssi + o = Giossio ***

    Qualcuno riesce ad aiutarmi su dubbi di questo tipo?

    Grazie tante sin d'ora a quanti potranno darmi un aiuto.

    Saluti


  • User

    Salve, l'argomento mi interessa da vicino, come avvocato ma anche come autore.

    Il diritto alla propria reputazione e all'onore sono tutelabili sia civilmente che penalmente. Mi sembra indubbio, visto il tenore della storia che vuoi raccontare, che potresti rischiare di essere citato in giudizio, o denunciato.

    Difatti, anche se non riporti i nomi dei personaggi, o ti limiti ad anagrammarli, ciò che conta è che le persone di cui parli siano o meno individuabili da chi legge. Se vuoi evitare rogne dovresti essere molto accorto, e ciò anche se racconti il vero e puoi dimostrarlo.

    Tieni presente anche che l'eventuale diffamazione a mezzo stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, comporta un aggravamento della pena. Su questo potrà dirti di più un collega penalista.

    Spero di esserti stato utile, in bocca al lupo per il tuo libro!


  • User Newbie

    Salve Fredlex,
    Grazie tante per la tua gentile e dettagliata risposta.

    Sinceramente non pensavo la cosa fosse tanto rischiosa; o meglio, intuivo che
    fosse necessario evitare certi riferimenti troppo diretti, ma che addirittura fosse
    pericoloso il rendere individuabile le persone a cui ci si riferisce, non pensavo.:dull:

    Anche perché, a questo punto, come si farebbe a portare a termine un racconto del
    genere? Voglio dire, se le persone non sono individuabili ed intuibili da chi legge,
    come si fa ad a mettere in atto l'operazione di "accusa"?:surprised:

    Ok, certo, cercherò di essere "accorto" per evitare rogne, ma avete qualche consiglio
    pratico sul come fare?

    Volevo inserire anche delle email grottesche e palesemente "asservite" che sono state
    spedite dagli "accusati", ma a questo punto, da quel che mi dici, mi pare solo un'utopia,
    un miraggio... :arrabbiato:

    Grazie tante di nuovo.

    Altri spunti mi sarebbero di infinito aiuto.

    saluti.