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Regime dei minimi: da partita iva a dipendente
Salve,
Svolgo due professioni con due codice di attività diversi sotto il regime dei minimi (aperto a Dicembre 2014):62.02.00 Informatico
86.90.30 PsicologoGuadagnando circa 4000 euro lorde al mese e rischiando di superare la soglia dei 30 000 euro ho quindi chiesto all'azienda per cui lavoro come informatico di passare a contratto da dipendente a Maggio (mese in cui avrò fatturato circa 26 000 euro che incasserò totalmente durante il 2016). Parlando con il commercialista, quest'ultimo mi ha detto che dovrei chiudere il codice di attività da informatico in quanto sommando gli stipendi che guadagnarei da dipendente a quello che ho fatturato supererei la soglia dei 30 000 perdendo il regime dei minimi anche come psicologo. Leggendo e chiedendo in giro però non sono così sicuro che il commercilista abbia ragione (ma forse è perchè le fonti che ho trovato non hanno il problema del superamento della soglia dei 30k euro). Chiedo conferma quindi qui
Grazie anticipatamente
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Ciao Shinji89,
per valutare il superamento della soglia dei 30.000 euro annui contano solo i ricavi da partita Iva (indipendentemente dal tipo di attività svolta).
Non dovrai mai sommare i ricavi da contribuente minimo con quelli da dipendente.
Nel tuo caso, da quello che mi sembra di capire, arrivando a maggio con 26.000 euro di ricavi per non fuoriuscire dal regime non dovrai fatturare (e incassare) più di 4.000 euro entro il 31/12/16.
Un saluto
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@ascariello said:
Ciao Shinji89,
per valutare il superamento della soglia dei 30.000 euro annui contano solo i ricavi da partita Iva (indipendentemente dal tipo di attività svolta).
Non dovrai mai sommare i ricavi da contribuente minimo con quelli da dipendente.
Nel tuo caso, da quello che mi sembra di capire, arrivando a maggio con 26.000 euro di ricavi per non fuoriuscire dal regime non dovrai fatturare (e incassare) più di 4.000 euro entro il 31/12/16.
Un salutoGrazie mille per la risposta chiara. Indagando e chiedendo anche meglio sia al mio commercialista che ad un'altro, mi spiegavano che in realtà il problema sta nel fatto che io proseguirei la stessa attività. Quindi anche se da un punto di vista formale i due redditi non coincidono e non si sommano, un domani l'agenzia delle entrate potrebbe alzarsi e dire "tu stai eludendo le tasse passando da un regime dei minimi a p.iva a uno da dipendente per pagare meno tasse di quelle che altrimenti dovresti. Quindi adesso o mi paghi tutto a p.iva (e quindi mi sommerebbe i redditi facendomi passare al regime ordinario nel mio caso) o come dipendente". Cosa ne pensi?
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Shinji89 il problema da te prospettato non ha motivo di esistere.
La questione è esattamente opposta: potrebbero contestare l'apertura della partita Iva da minimo per svolgere la stessa attività svolta come lavoratore dipendente ma mai il contrario.
Un saluto
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@ascariello said:
Shinji89 il problema da te prospettato non ha motivo di esistere.
La questione è esattamente opposta: potrebbero contestare l'apertura della partita Iva da minimo per svolgere la stessa attività svolta come lavoratore dipendente ma mai il contrario.
Un salutoAncora grazie ascariello. Potresti spiegarmi meglio come mai il contrario non potrebbe mai avvenire ?
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Non è possibile contestare un'assunzione come lavoratore dipendente se questa viene fatta secondo legge.