• User Newbie

    Sfratto per morosità

    Salve,

    vorrei sapere il suo parere sul seguente caso.
    Una persona prende in affitto un appartamento con regolare contratto 4+4. Il canone dell'affitto è stato pagato regolarmente. Dopo alcuni anni si scopre che l'intero palazzo era sotto ipoteca, pertanto la banca si impossessa dell'immobile. Non viene chiarito a chi bisogna pagare l'affitto, un'agenzia afferma anche si può anche non continuare a pagare l'affitto. La persona continua a pagare e dopo un po' smette. Un giorno si presenta un ufficiale giudiziario a casa dicendo che si ha un mese di tempo per lasciare l'immobile. Trascorso il mese si ripresenta di nuovo dando ancora un mese di tempo dopo aver discusso che non è possibile trovare un altro immobile nell'arco di un mese. Ora io vorrei capire se questo procedimento è legale oppure no.
    Tengo a precisare che il contratto d'affitto non è stato modificato dopo che la banca si è impossessata dell'immobile, nè sono stati chiariti appunto alcuni aspetti come: se il contratto è ancora valido e se è quello originale firmato, a chi bisognava pagare la somma dell'affitto.
    Inoltre come è possibile che arrivi un ufficiale giudiziario senza essere stati informati prima che c'è un processo in corso? Non è mai arrivata una raccomandata, così come non è mai arrivata una lettera che affermava di un processo in corso, nè la richiesta di presentarsi in tribunale, nè in che data si è svolto il processo. L'ufficiale giudiziario non ha lasciato alcuna carta, nessuna notifica riguardo al processo. Ha solo lasciato il biglietto da visita dicendo che dava la possibilità di rimanere più a lungo nell'immobile nel caso in cui gli si porti la pratica di una agenzia in cui si afferma che è stato trovato un altro appartamento. In poche parole ha detto che dava tempo fino al 29 di febbraio, ma se il contratto portato diceva che il nuovo immobile era libero dal 10 marzo lui prorogava la rimanenza nell'immobile fino a quella data, non dovendo perciò lasciare l'appartamento il 29 febbraio.
    E' possibile uno sfratto in presenza di queste condizioni?

    Grazie per l'attenzione
    In attesa di risposta porgo cordiali saluti


  • User Attivo

    Gentilissima Signora,
    se il contratto di locazione è stato registrato in data anteriore al pignoramento immobiliare allora sarà opponibile anche al nuovo acquirente , ma bisognerebbe avere conoscenza degli atti della procedura esecutiva.
    Saluti cordiali
    Avv.Antonio Cesarini


  • User Newbie

    Grazie mille della Sua risposta.
    Non ci sono noti gli atti della procedura esecutiva, in quanto appunto nessuno è stato informato della procedura in sè. Il contratto è stato stipulato in data anteriore e nessuna raccomandata di disdetta di esso è pervenuta. Questo vuol dire che è ancora valido? Che il nuovo acquirente deve rispettarlo e pertanto notificare con una raccomandata di lasciare l'immobile? Il mio più grande dubbio ora è come sia possibile uno sfratto senza essere stati informati di un processo. Mi è chiaro che sicuramente c'è stato un processo per via del pignoramento che però riguarda l'ex proprietario. Ma per quanto riguarda l'inquilino? Il tribunale non dovrebbe informare anch'esso di un processo in atto in quanto l'ex proprietario non l'ha fatto? E soprattutto non dovrebbe esserci un'udienza in cui l'inquilino viene chiamato in tribunale per la sua parte? Nessuna richiesta scritta è pervenuta riguardo a dover lasciare l'immobile, solo la presenza di questo ufficiale giudiziario. Sinceramente la cosa mi sembra un po' strana.

    Cordiali saluti


  • User Attivo

    L'Ufficiale Giudiziario dovrebbe averVi lasciato almeno un avviso con l'indicazione del nome del nuovo titolare della proprietà , che si è aggiudicato all'asta l'immobile. Con quello sarebbe possibile in Tribunale risalire alla procedura esecutiva e caso mai fare opposizione al rilascio


  • User Newbie

    Appunto non ha lasciato niente. La mia perplessità è che non abbiamo nessuna informazione a riguardo. Tanto meno sappiamo se l'immobile è stato o meno aggiudicato all'asta e chi è il nuovo titolare.


  • User Newbie

    Però facendo una ricerca in internet sulla base del biglietto da visita che ha lasciato risulta effettivamente un ufficiale giudiziario. Io invece comincio a sospettare che sia stato mandato (da chi non lo so) per far sgomberare l'edificio prima che venga assegnato all'asta. Anzi, visto che sono circa tre anni che l'immobile è stato pignorato, credo che sgomberando l'immobile si abbia più possibilità di venderlo all'asta. E sinceramente credo che sia stato mandato per incutere timore, visto che carte alla mano, non c'è nessuna notifica scritta, nessuna prova ufficiale. Io comunque non conosco la legge in dettaglio e i poteri di questo ufficiale giudiziario, ma mi sembra strano che da un giorno all'altro uno arriva a casa dando un mese di tempo di lasciare l'immobile senza dare altre spiegazioni. E anzi, aggiungo che alla protesta nostra quando abbiamo detto "ma la raccomandata di fine contratto? Non dovremmo avere 6 mesi per legge per trovare una sistemazione?", l'ufficiale ha risposto "sono io la legge".


  • User Newbie

    Grazie del link.
    Ho appena fatto una ricerca in internet e ho trovato l'immobile sull'asta.
    L'intero palazzo. La descrizione completa con la scritta: data pignoramento 2009. Abitato in locazione e riguardo al nostro "contratto stipulato in data antecedente il pignoramento, ovvero 2001". Inoltre data dell'asta 15/03/2016. Quindi l'immobile non è ancora stato venduto.


  • User Attivo

    pertanto, credo abbia ragione criceto!! :fumato:
    Giuridicamente , potrebbe esistere un custode dell'immobile pignorato, incaricato dal Giudice dell'Esecuzione di liberare l'immobile dagli inquilini, se abusivi ovvero senza titolo. Se c'è un contratto di locazione e se esiste la procedura esecutiva che conferma la legittimità della Vostra presenza nell'immobile , quel soggetto sta presumibilmente agendo per un suo interesse personale.