• User

    Lavoratore dipendende più partita IVA

    Mi sono letto molti dei vecchi thread sull'argomento, ma non ho le idee molto chiare sulla mia situazione.

    Io sono lavoratore dipendete, tempo pieno, contratto a tempo inderminato. Per gestire un blog, attività completamente diversa dal mio lavoro, con ricavi derivanti da adsense di un centinaio di euro al mese, mi sembra di aver capito che io debba aprire una partita iva.

    Una delle poche cose che ho chiare è che non c'è nessun ostacolo per un dipendete ad aprire p.iva.

    Ora veniamo alle cose che ho capito meno..

    Le spese fisse per il mantenimento di una partita iva "standard", correggetemi se sbaglio, dovrebbero essere:

    • iscrizione camera di commercio
    • commercialista
    • INPS
    • IRPEF, IRAP e forse altro..

    Domande:

    1. In quanto lavoratore dipendente, già per questo pago i contributi INPS, posso non pagare quelli previsti per chi ha p.iva?

    2. Ho letto del "regime dei minimi" che si può applicare per guadagni inferiori a 30000 euro, sicuramente sarà sotto :D, questo mi consentirebbe di pagare IRPEF e IRAP, ma solo una trattenuta del 20%, giusto? E' compatibile con la mia situazione di lavoratore dipendente?

    Praticamente, posso aprire una partita Iva (con il regime dei minimi) senza pagare i contributi INPS, l'IRPEF e L'IRAP, ma solo un 20% sugli introiti?

    Es: con 1000 euro di adsense all'anno, ne pago 200 allo stato. Con i restanti 800 pago il commercialista e l'iscrizione alla camera di commercio. Il residuo lo devo inserire nella dichiarazione dei redditi e si vanno ad aggiungere al mio reddito da lavoratore dipendente? E' corretto?

    Ringranzio già ora chi mi illuminerà!


  • Moderatore

    Se sei dipendente del settore privato con contratto a tempo indeterminato a tempo pieno (> 26 ore settimanali), potrai non essere iscritto alla gestione commercianti Inps.

    Se puoi aderire al regime dei minimi, potrai pagare solamente il 20% (Irpef sostitutiva) della differenza ricavi incassati e costi pagati.

    Quindi come costi annui avresti diritto CCIAA (circa 100 euro), Irpef (20% sul reddito) e compenso commercialista.


  • User Attivo

    Dovendo comunque versare l'Iva per i compensi che ti corrisponderà AdSense Ireland, ti consiglio le Nuove Iniziative Produttive (che tra l'altro hanno il 10% di sostitutiva contro il 20% dei Minimi), altrimenti ti ritroverai con un 20% di incassi in meno (per la precisione un 16% in meno; 20 - 20*20%).