• User Attivo

    Onorate il vostro lavoro e non regalatelo!

    Forse questo post verrà cancellato ma voglio dire il mio pensiero, il pensiero di una persona che lavora nel web da oltre 10 anni e ne ho 32.

    Leggo annunci della serie "creo siti gratis", "creo siti a 20 euro", vi regalo questo e vi regalo quest'altro... ragazzi, ONORATE IL VOSTRO LAVORO, siete dei professionisti o degli improvvisati? Siete soddisfatti di lavorare ore e ore per 10-20 euro?

    E' vero, si! Ognuno è libero di adottare la strategia che preferisce, impostare il proprio "listino" come vuole, ma siete soddisfatti? Un' idraulico quando viene a farvi un' intervento a casa, per quanto semplice e veloce, richiede prezzi nettamente differenti e voi vi state "regalando"! (l' esempio non è stato fatto per screditare la categoria)

    Scusate lo sfogo ma meditate, meditate su quello che realmente valete! Chiudo con un piccolo consiglio.. le vere aziende, i veri professionisti, non si accosteranno mai a chi si "vende" in questo modo...

    Una buona domenica a tutti


  • User

    Sono pienamente d'accordo con te. Personalmente mi sento di citare anche coloro che vendono pacchetti di articoli a prezzi scontati, o che chiedono 1 euro ad articolo (indipendentemente dalla lunghezza, dalle ricerche che ci sono dietro, dal tempo impiegato etc.) incitando pure chi deve acquistarli, manco si trattasse delle verdure al mercato. Il discorso da fare sarebbe molto più approfondito di così, ma tanto penso che almeno il mio commento verrà cancellato, e non me la sento di perder tempo a scriverlo.


  • User Attivo

    Siamo pugliesi entrambi...anche se io sono più "polentone" di te rimanendo in terra "pugliese" 🙂


  • User

    Sono d’accordo con te, dreamjob, faccio il webmaster e mi sono dovuto adattare alle nuove regole del mercato. Non ho un listino prezzi proprio perchè i miei prezzi partono da 20€ fino ad arrivare alle migliaia, il prezzo lo stabilisco in base al tipo di cliente e al tipo di servizio. E anche sui servizi da 20€ ho margine di guadagno (seguimi).

    Non ho mai creato annunci in cui mi offro di “fare siti a 20€”, ma posso capire chi ad esempio si fa pagare “poco” per crearsi un portfolio. Quello che bisogna fare è analizzare il sito “fatto a 20€”. Di solito questi servizi includono una installazione wordpress con plugins e tema. Stop.
    Ora non so quanto tempo ci mettete voi, miei colleghi, ma io ho un pacchetto wordpress base che utilizzo per gran parte dei progetti semplici che mi affidano. Si tratta di fare l’upload di questo pacchetto. Stop. Ci vogliono 30 minuti, di cui 20/25 min servono per fare l’upload…(in questo tempo posso fare altri lavori)...in teoria ho lavorato 10 min per 20€…(e potrebbe sembrare anche troppo).

    Sto dicendo che faccio siti web a 20€? Assolutamente no! Preferisco lavorare a progetti seri con un futuro, con budget stabiliti e dedicati a tutti gli aspetti del progetto. Dubito che un sito in cui si investono solo 50€ abbia successo. Fatto sta che esistono sia siti web da 20€ che da 300.000€...come esistono automobili da 100.000€ o gratis (solo passaggio di proprietà).

    Siccome non mi fanno schifo i soldi, se capita accetto anche lavori semplici da 20€, e delego il lavoro a chi lo fa per 5$...perchè il mondo è grande...e ci sono posti in cui 5$ sono bei soldi, anche per il professionista!.

    Quando chiamo l’idraulico a casa mia e mi chiede 50€ per aver stretto un tubo, non faccio una piega...perchè so che: gli ha occupato mezzora di tempo, ha utilizzato il carburante per venire e andare, è soggetto a tutti i tipi di pizzo dello stato italiano ecc...se ci pensi rimane ben poco dei 50€…

    Oggi come oggi fare “un sito” a 20€ non comporta che vi state regalando...il mercato dice chiaramente che i servizi web hanno un range di prezzo che va da un estremo all’altro. Ovvio che cambia la qualità del lavoro.

    Se ti sai adattare e riesci ad adeguarti rimani a galla (questo vale per ogni tipo di attività).

    Quando capita un servizio da 20€ preferisco delegare a colleghi dall’altra parte del mondo che sono disposti a farlo per molto meno. A me rimane tutto il resto, solo per aver inviato 2-3 email alle persone giuste.

    Come vedi vincono tutti. Quello che ci perde è il cliente che si ritrova un sito da 20€ con cui sperava di fare business… Stesso discorso per chi compra i pacchetti di articoli...(copiati/tradotti chissà da dove...)

    Il problema qui non è di chi si svende per lavorare, chi non onora il suo lavoro. Il problema è che 1€ per me ha un valore...per altri può avere un valore molto diverso!. Questo è un campo di lavoro come qualsiasi altro: devi studiare, capire il mercato e adattarti...anche se sei il numero 1.

    E’ assolutamente vero che le aziende non si accosteranno mai a chi si “vende” in questo modo. Le aziende vere si affidano alle grandi web agency le quali suddividono e delegano i compiti a terzi...e indovina a chi?.

    Ho lavorato al portale di una grande azienda italiana. Il lavoro mi è stato affidato da una web agency, la quale mi avrà sicuramente dato le briciole di quello che ha chiesto alla grande azienda (briciole per una web agency..oro per me)...
    Per i miei pochi anni di attività, questo è quello che ho visto!

    Che ne pensate?


  • User Attivo

    1: Il vero professionista è chi spiega al cliente l' utilità del servizio che costa A rispetto a quello che costa B e sopratutto, mi auguro sia il tuo caso, sia messo a conoscenza che il servizio A è fotocopia di altri 1000 "servizi A".

    2: L' idraulico ha spese di carburante, auto, etc... Noi PC, corrente, internet, "capoccia che svalvola" e... se non paghi il pizzo allo stato è per tua scelta, come potrebbe esserlo per l' idraulico... 😉

    3: Io gestisco belle aziende e spesso mi avvalgo di persone esterne, in questo non ci vedo nulla di male e se il tuo compenso è inteso come "briciole" la colpa non è della web agency.

    Purtroppo non condivido il tuo pensiero, ma lo rispetto


  • User

    Il mio unico pensiero personale era che 1€ per me ha un valore, per un filippino ne ha un altro...e più che pensiero personale mi sembra un dato di fatto! Il resto è una descrizione di quello che mi è capitato e ho visto in 4 anni. Esperienza quindi non pensiero.

    1. Quando invio un preventivo, solitamente, indico 3 fasce di prezzo con descrizione dei servizi offerti e differenze tra le proposte. Se il cliente è spaventato dai prezzi capisco che aveva intenzione di spendere poco. Molti professionisti chiuderebbero qui la tratta. Io cerco comunque di soddisfare la richiesta, proponendo soluzioni alternative come ho scritto più sopra. Fai conto che abbia una concessionaria: viene un cliente che ha bisogno di una macchina per fare su e giù per l'italia; gli faccio vedere la nuova punto, una BMW e una Lamborghini.
      Il cliente mi dice che voleva spendere molto meno...io gli dico che un mio collega ha una vecchia panda usata praticamente regalata, ma che difficilmente riuscirà a fare su e giù più di una volta. Se al cliente va bene così io mi ritengo soddisfatto perchè lui è soddisfatto con quella panda (quando si rompe in futuro magari deciderà di acquistarne una nuova...molto probabilmente da me). Tendo a stabilire una connessione duratura con i clienti seri. A quelli che non capiscono come funziona il web, non posso spiegare dalla A alla Z tutto (ho altro da fare e non mi va di fare il guru). Preferisco farli girare con la panda arrugginita fino a quando non rimangono fermi in autostrada e capiscono che avrebbero fatto meglio a comprare una macchina nuova con garanzia. La lezione glie la da la panda...ed è una lezione migliore di quella che potrei fargli io. Sbagliando si impara!

    2. Tutti quanti abbiamo delle spese ma c'è chi ne ha di più chi di meno. Se sei bravo ad abbattere i costi ti assicuri un vantaggio notevole su i concorrenti. Metti il caso in cui ad esempio io italiano vivo e lavoro dal vietnam ad esempio. Faccio il webmaster e parlando italiano posso rivolgermi a potenziali clienti italiani. Un webmaster in italia ha spese mensili di 1000€ totali (numero a caso). Io in vietnam me la cavo con 200€ (numero a caso). Il prezzo medio di un sito è di 300€ in italia (num a caso). Capisci da te che io avendo molto meno spese posso permettermi di abbassare i prezzi e fare i siti a 100€. Tu che fai i siti a 300€ te la vieni a prendere con me che mi posso permettere di farli a 100€???...non penso...al massimo potresti dirmi che sono un fesso a fare i sito a 100€ in italia e che potrei farli a 290....ma io potrei risponderti che per me è più facile trovare clienti a 100€ che non da 300€, ad esempio.

    3. Se una grande web agency prende un lavoro da 40.000€ e da a me 1.500€ per una fetta di lavoro da 10-15 giorni; per la web agency 1.500€ sono briciole...per me freelance sono una fortuna...uno stipendio che molti si sognano. (questo intendevo)

    In conclusione un sito da pochi € potrebbe essere:

    1. un sito fotocopia di altri 1000, fatto in 5 min
    2. un sito discreto fatto da qualcuno che sta creando un portfolio (strategia base di marketing, diverso dallo svendersi / regalarsi)
    3. un sito fatto meglio di quello che potrei fare io o tu per 1000€ (perché fatto da qualcuno che considera x€ una montagna di soldi)

  • User Attivo

    Il mio non è un discorso rivolto ad A o a B ma generico, siamo in un mercato libero ed ognuno adotta le proprie strategie, come appunto hai detto ognuno adotta ** le proprie "strategie di marketing"**... e qui chiudo e spero di aver fatto capire il mio pensiero, differente dalla critica.

    Aug! 🙂


  • User

    Calcolate la percentuale di chi offre prestazioni rispetto a chi le richide.Se non c'e' richiesta qualunque prezzo sara' sempre troppo.
    Continuare a offrire prestazioni in un mercato che non esiste penso sia inutile.
    A fronte di faceboock e una marea di altri siti fai da te che senso ha proporre siti se non hanno volore aggiunto,o servizi particolari ?


  • Super User

    Ciao ragazzi, mi trovo in perfetta sintonia con le tesi dei vari contributori del thread.
    Attualmente il mercato è drogato da elementi "nuovi", da persone che si improvvisano e che producono lavori "in serie", proprio come accade all'interno di una catena di montaggio.
    Nella mia decennale esperienza lavorativa, mio malgrado, mi sono dovuto "confrontare" con le persone più diverse, dal professionista serio e certosino al "simil pro" del tipo "so tutto io e tu non sei nessuno" :eheh:
    Se poi vogliamo parlare di mercato, in definitiva la stragrande maggioranza dei consumatori si lascia incantare dai prezzi, più sono bassi e più attirano l'attenzione delle masse. Nessuno si domanda come mai quel prodotto o servizio costa così poco, non fa differenza. Per qualche euro in meno li tirano dentro nella rete e poi finiscono come mosche divorate dai ragni...
    I dolori di pancia non tarderanno ad arrivare...

    Non sono contro la concorrenza... anzi è giusto contrastare e sconfiggere sul campo quei venditori di fumo che fino all'altro ieri lavoravano "in altri settori" ed oggi si sono convertiti grazie al web in professioni che nulla hanno a che fare con il loro bagaglio culturale (scolastico e/o accademico) e professionale precedente!

    Cordiali e sinceri saluti a tutti.


  • User Attivo

    Francois007 concordo il tuo pensiero, anche se i primi a dover essere "istruiti" sono i clienti, spesso ignari del web e "creduloni" dell' operato di "alcuni"...


  • Super User

    Ciao dreamjob, sinceramente non penso che la colpa sia dei clienti, ma di chi fa web e lo fa male.

    Mi spiego meglio, molti "professionisti" mirano a soluzioni ultraeconomiche e tecnicamente scadenti (non scendo nei dettagli), ancora oggi adottano soluzioni che sono state sviluppate per piattaforma non sicure (generalmente php 5.2 - 5-3 - 5.4), supportate da molti fornitori di servizi (e qui calerei un velo pietoso, ma non sono affari che mi riguardano in ultima analisi).

    Mi domando, a questo punto, quanto valga per voi l'aspetto sicurezza, se poi si sceglie una soluzione obsoleta e la si mantiene per lungo tempo (e cioè fin quando non smette di funzionare per un motivo X)...
    Il cliente non fa web, si rivolge a "professionisti improvvisati" e/o a "professionisti poco o male informati"... non a caso quotidianamente mi ritrovo a misurarmi con persone che mi parlano di progetti e della loro realizzazione, ma mai pensano, solo per un istante, di considerare l'effettivo valore di piattaforme stabili e sicure (quando parlo di sicurezza mi rispondono che non ne sanno nulla).
    La chiudo a modo mio, e lo farò da sistemista... chi propone e propina soluzioni strabilianti e fantastiche, vi nasconde che molti applicativi non sono più mantenuti da nessuno e si portano dietro problemi noti che un malintenzionato potrebbe utilizzare per scalare privilegi ed eseguire codice arbitrario.
    Chi fa web per mestiere ha il dovere di restare al passo coi tempi e non di vivere di rendita!

    Una domanda che rivolgo a cuor leggero ai lettori, in data 9 dicembre 2015 in quanti utilizzano una versione stabile PHP e quanti adottano ancora vecchie soluzioni?
    Potrei continuare all'infinito, mi limito semplicemente a considerare un linguaggio di scripting largamente utilizzato per mettere a nudo le lacune di molti professionisti che non hanno mai considerato e continuano a non considerare la sicurezza come buona prassi.

    I professionisti del web hanno delle responsabilità enormi che sono la tutela, la salvaguardia e la sicurezza dei dati dei clienti... tutto gli altri, almeno per me, non sono nessuno.

    Buona continuazione a tutti.


  • User Attivo

    Io ho da anni un mio server in Germania e un sistemista che mi segue... non ho mai acquistato pacchetti a 30 euro per dominio e host o peggio ancora quelli con un primo anno gratuito 🙂 Quindi tanto meno per me, almeno in questo, forse sono OK 🙂 ho 32 anni ma da oltre 10 sono qui 😛

    Buon serata 🙂