- Home
- Categorie
- Coding e Sistemistica
- Hosting, Server e Domini
- Problemi Aruba cambio hosting su Server Plan
-
Problemi Aruba cambio hosting su Server Plan
Sto riscontrando nuovamente problemi seri su Aruba, il sito non funziona da 4 giorni e sinceramente non ne posso veramente piu'. All'assistenza ticket praticamente non ottengo risposte, per telefono mi dicono che stanno monitorando, e che stanno sollecitando....Io poi che ci sia da monitorare e sollecitare ancora non capisco. Come se monitorandolo tutto magicamente si aggiustasse.
In ogni modo questi problemi ormai si ripetono troppo spesso e il sito è sempre + lento e voglio andare su serverplan. Un mio amico ha fatto un'operazione analoga andando su godaddy e mi ha detto che ha trovato problemi con i dns e che prima che tutto si mettesse a posto ha perso molto tempo.
Premetto che parlo assolutamente da profano. E' veramente cosi'? Quali sono i passi che devo fare per cambiare hosting? Server Plan è affidabile? Sarebbe meglio un altro?
Insomma datemi una mano se potete.
-
Non so quanto valido sia Server Plan, ma non è che ci siano chissà quali problemi con i dns. Ovvio che bisogna reimpostarli, ma è una procedura da fare ogni volta che si sposta un sito su un altro server.
Ma il dominio è stato comprato presso Aruba? Lo chiedo perchè alcune società ( almeno in passato ) aggiungevano clausole molto inique ai contratti, per cui non potevi trasferire il sito presso un altro hoster. Capitava spesso con i domini "gratis".
-
Si comprato su Aruba 9 anni fa, fino all'anno scorso tutto relativamente bene, da giugno un problema dopo l'altro..., Mi sto informando in questo momento sulle clausole e a quanto mi stanno dicendo non è semplice lasciarli...vi risulta?
Quindi se capisco bene devo impostare i nuovi dns , sto leggendo delle guide adesso, ma devo anche copiare manualmente tutte le cartelle + phpadmin + posta nel nuovo server?
Paolino mi stai dicendo che ci sono dei server migliori di Server Plane? Io ho messo loro unicamente perchè era quello che costava di piu' e dopo le disavventure avute vorrei evitare di averne altre...ma se hai qualche nome da suggerirmi , accetto consigli prima di fare un altro errore.
Aggiunta
Si tratta di una soluzione hosting che fra prezzo base e aggiunte pagavo un 50 euro all'anno. Cmq il pacchetto era quello base.
-
@AntaresF said:
ma devo anche copiare manualmente tutte le cartelle + phpadmin + posta nel nuovo server?
I file vanno ovviamente copiati sul nuovo server. E dipende dal tipo di ( eventualmente ) cms e software vari che sono installati. Dei file html, css e js di un sito "normale" ( ad esempio ) vanno semplicemente copiati. Un'installazione wordpress ( sempre ad esempio ) richiede di copiare i file più effettuare un backup e ripristino del relativo database.
@AntaresF said:
Paolino mi stai dicendo che ci sono dei server migliori di Server Plan?
Server Plan non l'ho mai usato, per cui non saprei proprio che giudizio darne. Però ci sono compagnie di hosting che offrono servizi di alto livello, roba per chi è estremamente esigente ( ovviamente il prezzo sale ). Ed infine dipende tutto dal sito, cioè quante risorse hardware richiede ( magari il tuo problema è che stai usando un host condiviso con un sito molto trafficato/pesante che invece richiederebbe un vps o un dedicato ). I parametri da valutare per poter dare un giudizio definitivo sono un bel pò.
@AntaresF said:
Io ho messo loro unicamente perchè era quello che costava di piu' e dopo le disavventure avute vorrei evitare di averne altre...ma se hai qualche nome da suggerirmi , accetto consigli prima di fare un altro errore.
Nomi di società di un buon livello sono Theplanet, Rackspace, Leaseweb, ecc... Per restare in Italia c'è Vhosting che si è costruita negli anni un'ottima reputazione ed è di proprietà di uno dei moderatori di questo forum.
-
Io col servizio clienti di Server Plan mi sono trovato molto bene, mi hanno risolto un problema su un installazione di Magento che tra l'altro non era neanche un problema di server ma mi hanno semplicemente aiutato a fare una cosa che non sapevo fare da solo.
-
Intanto grazie per le risposte. Alcune precisazioni.
Per la verità ieri mi ha contattato un tecnico Aruba molto gentile e mi hanno messo tutto a posto loro e mi hanno spiegato anche come fare se ricapitasse il problema. Dico veramente grazie. Nonostante questo il discorso permane. Quando comprai il sito 8-9 anni fa, facevo un 500 visite , ora sono sopra i 15 mila, la soluzione Aruba traffico illimitato, spazio illimitato mi piaceva. Ma adesso credo che sia arrivato il momento di una migrazione.
Purtroppo le mie conoscenze sono limitatissime, VPS e dedicato lo devo escludere mi hanno detto che ci vogliono delle consocenze che io non possiedo. Vorrei rimanere su Hosting condivisi, e sono sicuro che già avrò molti problemi con la migrazione.
Mi servono oltre 20 GB di Spazio fra spazio web e mysql . Il mio budget è intorno ai 120-140 euro diciamo. Ho controllato Vhosting , per la verità ci sono alcune cose che non ho capito moduli e servizi mai sentiti prima, ma non ho trovato una soluzione precisa alle mie esigenze. Stesso discorso su Serverplan che passa da 20 GB a 100 GB. Sto ancora brancolando nel buio. Una domanda che non sto capendo. Server Italiani , Server Europei, Server Americani. E' indifferente dove lo compro? Mi spiego meglio il sito è più veloce se lo compro in Italia?
I resellers cosa sono?
Capisco l'ovvietà delle mie domande, ma sto cercando di capirci qualcosa....non vorrei commettere un errore. Dato che ora il sito mi rifunziona voglio un attimo prendermi del tempo e fare la scelta giusta diciamo.
-
@AntaresF said:
ora sono sopra i 15 mila, la soluzione Aruba traffico illimitato, spazio illimitato mi piaceva.
Considera che non esiste il concetto di traffico illimitato su internet, è solo una frase di marketing per attirare clienti. Finché non si superano certi limiti ( le 500 visite del passato ) tutto fila liscio, ma con 15.000 è evidente che un hosting condiviso ( e per di più con traffico pseudo-illimitato ) proprio non va. Direi che per ora ti hanno fatto un favore, ma è palese che il problema si ripresenterà.
@AntaresF said:
Purtroppo le mie conoscenze sono limitatissime, VPS e dedicato lo devo escludere mi hanno detto che ci vogliono delle consocenze che io non possiedo. Vorrei rimanere su Hosting condivisi, e sono sicuro che già avrò molti problemi con la migrazione.
Il problema dell'hosting condiviso è che ci sono in genere migliaia di siti su un server, con nessun tipo di limitazione per ognuno di essi. Tutti girano concorrentemente e cercano di accaparrarsi le risorse il più possibile, ma è evidente che ciò non dà nessuna garanzia in termini di potenza di calcolo a disposizione del singolo sito web.
Nel tuo caso un VPS o dedicato è imprescindibile. Considera che ci sono piani managed, dove l'hoster provvede a molte delle attività amministrative che altrimenti sarebbero a carico del cliente. Ed infine c'è una tipologia di hosting recente ( nata da pochi anni ) che è quella del cloud hosting. In questo caso si tratta di vps in pratica, ma con tutte le semplificazione amministrative di un tipico hosting condiviso. Inoltre sono progettate in modo da poter scalare dinamicamente, cioè aggiungere ( in base alle necessità del momento ) risorse di calcolo e storage.
@AntaresF said:
Il mio budget è intorno ai 120-140 euro diciamo.
Suppongo sia il budget annuo, nel qual caso è un pò stretto.
@AntaresF said:
Una domanda che non sto capendo. Server Italiani , Server Europei, Server Americani. E' indifferente dove lo compro? Mi spiego meglio il sito è più veloce se lo compro in Italia?
La localizzazione fisica del server incide sui tempi di trasmissione dei dati tra l'utente e il server stesso. Il tutto dipende dal percorso seguito dai dati. In generale un utente italiano si collegherà più velocemente ad un server in Italia ( ma non è sempre detto ). Se gli utenti del tuo sito sono italiani, ha senso considerare un server in Italia. Poi c'è ovviamente il discorso dello stato delle reti e della loro capacità. Magari un certo server negli USA è connesso meglio di quello in Italia, per cui il tuo utente riesce paradossalmente a comunicare meglio con quello negli USA.
Considera che il grosso dei server destinati al mercato europeo stanno in Olanda, Germania o Francia. Questi 3 Paesi ( con l'aggiunta dell'Inghilterra ) offrono le infrastrutture ( e anche il sistema legale ) migliori per quel tipo di attività.
Per i siti web più esigenti si usano servizi di CDN tipo CloudFlare, che fungono da cache per i contenuti ( almeno quelli statici ) in modo da portare gli stessi più "vicini" all'utente. Alcuni servizi cloud consentono di far girare il proprio sito su più server dislocati in continenti diversi. Le tecniche per migliorare le comunicazioni sono parecchie.
Di norma è un non problema per la maggior parte dei siti web.
@AntaresF said:
I resellers cosa sono?
Aziende che comprano server presso altri e poi li rivendono ai clienti ( o ne rivendono parti sotto forma di vps o hosting condiviso ).
-
Paolino grazie mille ancora per le risposte. Comincio a capire molte cose, che prima non avevo proprio idea... Ma purtroppo ora mi sono venute in mente altre domande. Avevo intuito che la mia attuale soluzione hosting non fosse + congrua alle mie attuali esigenze diciamo, ma con il mio livello il VPS proprio non me la sento, ho letto qualcosa ma a quanto ho capito dovrei installare linux apache e dopo ci dovrei mettere anche wordpress , sinceramente non saprei nemmeno da che parte rifarmi. Io conosco a mala pena ubuntu e non ho idea di come farlo diventare un server ho letto qualche guida, ma non è proprio il mio pane...., qui poi parlano di centos, non ho manco capito quale sia esattamente la differenza....
Per quanto riguarda le Cloude Hosting che credo sia + alla mia portata. Ci sono delle cose che non capisco. Tralasciando il budget che non ho trovato nulla meno di 25 euro + iva mese , tranne ovh che dice 7 + iva , ma non sembra scalabile il servizio, invece su aruba ho trovato questo discorso sul loro sito cloud
"I Cloud Server Smart con manager VMware sono disponibili in 4 taglie differenti che differiscono per CPU, RAM e spazio disco. I Cloud Server Smart hanno Storage SSD sotto protezione RAID e utilizzano schede di rete da 1000 Mbit/s"
non ho capito però se si tratta di VPS o Cloud Housting., non specificano. , oppure sono io che non ho le conoscenze per capirlo.
Un'altra domanda ancora, io adesso pago tutto all'anno, con questi Cloud Hosting pagherei con un prelievo su paypal una volta al mese? E quello che mi dicono come cifra è il massimo che posso pagare, ossia si tratta di una stima massima?
Ho capito piu' o meno di cosa si tratta questi Cloud Hosting, quello che non capisco cosa cambierebbe per me , che so utilizzare solo gli hosting, devo imparare molte cose?
Ho contattato un mio amico che ha un sito con un hosting condiviso americano su hostgxxxxx paga circa 230 euro all'anno e fa qualche migliaio di visite in piu' di me, mi ha detto che grandi problemi non li ha mai avuti, se non qualche raro rallentamento. E' possibile?
-
@AntaresF said:
a quanto ho capito dovrei installare linux
No, Linux ( o Windows ) viene installato da loro, anche perchè tu non avresti modo di farlo, non avendo accesso fisico al server.
@AntaresF said:
apache e dopo ci dovrei mettere anche wordpress
Anche qui dipende, perchè molti vps hanno apache preinstallato ( o nginx ). Wordpress invece dovresti installarlo tu, cosa che in parte dovresti comunque fare migrando da un hosting all'altro, perchè il database di wordpress va comunque salvato e poi caricato sul nuovo server.
L'unico problema con i vps è che molti servizi che nei condivisi sono già settati, vanno invece configurati. Alcuni hoster offrono dei pannelli di controllo simili a quelli usati nei condivisi, altri invece no.
@AntaresF said:
Io conosco a mala pena ubuntu e non ho idea di come farlo diventare un server ho letto qualche guida, ma non è proprio il mio pane...., qui poi parlano di centos, non ho manco capito quale sia esattamente la differenza....
Nel caso ubuntu esiste la versione server. Riguardo centos è sicuramente la distribuzione linux più diffusa, ma qualsiasi hoster offre almeno anche ubuntu, debian, gentoo e qualcuno pure archlinux e/o altre distribuzioni meno utilizzate.
@AntaresF said:
ma non sembra scalabile il servizio
Il problema è che fanno molta confusione coi termini. Il cloud è di base un vps con l'aggiunta di pannelli di controllo e configurazione, preconfigurazione di molti servizi di base e vari software e meccanismi per implementare la scalabilità, la migrazione del vps, ecc...
Però alcuni si sono inventati il termine cloud hosting per fornire soluzioni meno potenti o scalabili o comunque mancanti di qualcosa. Per distinguerli quelli "veri" è nato il termine cloud server. Giusto per complicare le cose, qualcun'altro s'è inventato il termine cloud site ( Rackspace è il qualcuno in questione ).
Sul fronte delle compagnie cloud puoi prendere in considerazione Amazon, Digital Ocean, Site5. Questi qui sono tra quelli che offrono servizi il più possibile semplici da configurare e gestire.
@AntaresF said:
I Cloud Server Smart con manager VMware sono disponibili in 4 taglie differenti che differiscono per CPU, RAM e spazio disco. I Cloud Server Smart hanno Storage SSD sotto protezione RAID e utilizzano schede di rete da 1000 Mbit/s"
non ho capito però se si tratta di VPS o Cloud Housting
Sono VPS e non hanno nemmeno un pannello di controllo, che è invece acquistabile a parte.
@AntaresF said:
Un'altra domanda ancora, io adesso pago tutto all'anno, con questi Cloud Hosting pagherei con un prelievo su paypal una volta al mese? E quello che mi dicono come cifra è il massimo che posso pagare, ossia si tratta di una stima massima?
Sui pagamenti è rimasto più o meno tutto invariato. Alcuni consentono di pagare comunque annualmente. Ti danno un tot di spazio su disco, cpu, ram e traffico mensile compresi nel prezzo. Il traffico extra lo si paga, in genere, 0.02$ al GB.
@AntaresF said:
Ho capito piu' o meno di cosa si tratta questi Cloud Hosting, quello che non capisco cosa cambierebbe per me , che so utilizzare solo gli hosting, devo imparare molte cose?
In generale l'architettura è differente, perchè si tratta di vps anche se in alcuni casi ben camuffati. Il vantaggio del cloud sta nel fatto di poter aggiungere nuove istanze cloud alla bisogna, per esempio raddoppiare il numero di vps durante il periodo di Natale perchè il traffico aumenta di colpo.
@AntaresF said:
Ho contattato un mio amico che ha un sito con un hosting condiviso americano su hostgxxxxx paga circa 230 euro all'anno e fa qualche migliaio di visite in piu' di me, mi ha detto che grandi problemi non li ha mai avuti, se non qualche raro rallentamento. E' possibile?
Si è possibile, dipende tutto da com'è gestito l'hosting. Servage, ad esempio, usa meccanismi di clustering che gli consentono di scalare di brutto. Hostgator che hai citato, ha un'infrastruttura fatta apposta per sopportare elevati carichi. Considera che nei piani di hosting wordpress è inclusa una CDN!!!
-
Innanzitutto grazie per il tempo perso a spiegarmi il tutto, purtroppo è un mondo di cui non avevo conoscenza e in tutti questi nomi che leggo sul web mi ero anche perso. Non ho potuto ricontinuare la discussione in questi giorni caus altri tipi di problemi extra internet. Purtroppo come avevi previsto i problemi si sono riverificati in pieno in questi giorni. Ma non ne faccio manco una colpa a loro, anche se speravo di potere trasferire il sito a dicembre sinceramente quando avevo un secondo di tempo in piu'. Detto questo ho fatto il giro di tutti i venditori di hosting cercando di fare una tara con i miei soldi, con le nuove conoscenze che mi hai fornito. E ho cominciato a scartare alcune .
Ho guardato anche vhosting, ho notato che nel web ne parlano tutti benissimo, purtroppo in questi anni ho immagazzinato molto materiale , mi servono oltre 20 GB e vado fuori budget. Devo cercare il giusto compromesso.
Ho trovato veramente di tutto, persino case italiane che dicono Hosting (rxxxxx.it) però vedo che poi indicono 2 VPS , quindi mah...dovrebbero essere Cloud Hosting però non è scalabile.
Mi ha incuriosito un'offerta di goxxxxx.com mi dispiace fare spam ma devo scrivere l'url it.godaddy.com/domains/bulk-domain-transfer.aspx?ci=93495 per spiegarmi
parla che devo pagare 8 euro all'anno per il trasferimento, non comprendo il trasferimento è uno , perchè ogni anno devo ripagare? Per il resto vedo che pagando sui 130 euro annui rientro in quello che cerco, in quanto dicono che hanno un servizio scalabile. Non sto cercando la luna, ma è ovvio che insomma il servizio deve funzionare.
Un'altra domanda non lo dicono espressamente ma una volta che gli ho fornito i dati pensano a tutto loro? Perchè da quello che scrivono sembra di si.
Se hai due secondi e mi puoi dare qualche "ulteriore " delucidazione grazie in anticipo.
-
Beh no, il trasferimento è una singola operazione. Poi si paga ovviamente il canone annuo per mantenere il dominio registrato.
Riguardo gli hosting, continuo ad essere diffidente quando si tratta di volumi di traffico e dati importanti. Purtroppo è così. Gli hosting condivisi non sono pensati per quel genere di siti web.
Godaddy non mi ha mai impressionato in quanto a performance. Decisamente più affidabile Hostgator. C'è Servage che è europeo e in passato mi ha dato buoni risultati.
Sul cloud è una baraonda, perchè il termine è prettamente di marketing. Alcuni fanno i furbi, altri non capiscono nemmeno loro cosa dovrebbero vendere affinchè sia veramente cloud, altri ancora raffazzonano servizi alla meno peggio.
Come mi rispose anni fa un utente americano: "devi provare e romperti le ossa per trovare l'hosting giusto". Personalmente è per questo motivo che punto su società note, in circolazione da anni, con un gran numero di clienti e data center più grandi di quelli della NASA.
L'altro problema che mi pare di capire dovrai affrontare, è la gestione del server stesso, in quanto hai detto di non avere specifiche competenze in merito. Questo restringe il cerchio ai condivisi o ai vps managed. I cloud ( quelli veri ) sono dei vps managed on steroids. Puoi avere le prestazioni di un vps, scalabilità e facilità d'uso tipica di un condiviso. Ma rivolgiti ad aziende grosse, altrimenti ti ritroverai a lottare con cloud che non sono tali. Considera pure che tali grosse società cloud hanno i server sparsi in tutto il mondo, per cui non sei nemmeno obbligato a rinunciare al server "vicino casa".
Infine, il trasferimento di dominio richiede un codice d'autorizzazione, che ti darà Aruba quando avvierai la procedura. Questo codice va inserito da qualche parte nel pannello di controllo dell'altro registrar ( godaddy et similia ).
-
Paolino grazie per tutte le informazioni che mi hai fornito. La decisione è presa mi trasferisco in queste soluzioni cloud hosting sempre di Aruba che ho trovato. Che poi è l'unica soluzione Cloud alla portata del mio budget. Nella speranza che tutto vada bene :). Grazie ancora.
-
Ciao, mi trovo oggi nella stessa tua condizione, alla fine ti sei trovato bene con la soluzione cloud di aruba?