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chirurgo pagato in nero
Salve, ho subito un intervento chirurgico di natura estetica pagato per volere del chirurgo a rate in nero, per la prima rata gli ho fatto erigere una scrittura privata in cui sostiene di aver ricevuto tot di soldi da me come acconto per l'operazione, per la seconda rata mi ha chiesto un'assegno circolare da indirizzare all'ospedale (che poi mi ridarà per avere i soldi liquidi), terzo pagamento in nero e a breve il quarto... cosa devo fare per tutelarmi? anche perchè l'intervento sembra necessitare di un ritocco e ho anche timore che egli possa denunciarmi perchè non ho pagato l'intervento. ps. è primario del reparto ho fatto l'intervento in ospedale pubblico ho firmato una carta che sollevava il chirurgo da alcune responsabilità relative all'intervento (che si è tenuta lui), non ho firmato nulla relativo al fatto che in tot data abbia subito l'intervento, uniche testimonianze mia madre che mi ha accompagnato i fogli con la sua intestazione in cui dice che ho subito l'intervento in data x con relativa terapia e firma, sul cel ho una conversazione tramite mes su i nostri appuntamenti e sulla mia convalescenza, ma il problema è che non ho nulla che testimonia che ho pagato eccetto la scrittura privata per la prima rata e l'assegno per la seconda.... forse...
Se chiedo la fattura ho paura che faccia pagare il doppio per ripicca e tra parentesi non ho avuto nessuno sconto particolare.
Grazie
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Non si paga in nero, chi lo fa accetta il rischio.
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Quando si effettua un pagamento si ha diritto a chiedere quietanza ai sensi dell'articolo 1199 del codice civile, indipendentemente dallo strumento di pagamento utilizzato.