• User Newbie

    due differenti partita IVA?

    Salve a tutti,
    nel caso in cui volessi svolgere due differenti attività (sempre come Ingegnere) una in cui lavoro da libero professionista per privati, comuni ecc in cui mi occupassi di redigere relazioni di calcolo, calcoli strutturali ecc. e nella seconda invece svolgessi attività di docenza per corsi di formazione, dovrei avere due partita iva differenti? e con inarcassa come dovrei fare?
    Grazie


  • User

    ingantonio1979, la partita Iva è unica ma può "contenere" più attività anche molto diverse fra loro che si distinguono con i codici Ateco stabiliti dall'Agenzia Entrate. L'attività di docenza per corsi di formazione probabilmente sarà regolata da un rapporto con un ente o organizzazione di categoria per cui dovrai riferirti a tale accordo anche ai fini dell'inquadramento previdenziale.


  • User Attivo

    Ciao Luis, dato che siamo gli unici utenti attivi e questa discussione potrebbe riguardare anche me, mi inserisco anche qui: cosa succede quando si scelgono due codici ateco uno che ti inquadri come libero professionista e l'atro riconducibile all'impresa? E' possibile, ha un senso? E cosa succede, prevale il concetto di impresa?


  • User

    Ciao matadero, quando si scelgono due o più codici Ateco, ad esempio uno che ti inquadri come libero professionista e l'altro riconducibile ad attività d'impresa, devi solo decidere quale dei due ( o più) rappresenta l'attività prevalente e automaticamente l'altro ( gli altri ) individueranno le attività secondarie. E' sottinteso che l'attività prevalente all'inizio può cambiare nel tempo anche in funzione dei risultati. Le attività avranno contabilità separate e nella dichiarazione i rispettivi quadri.


  • User Attivo

    ma quindi nel regime dei minimi che non ha registri come si configurerebbe? E per l'inps bisognerebbe essere iscritti sia come impresa che come libero professionista? Mi sembra assurdo, no?
    grazie