• User Newbie

    appropriazione indebita dati sensibili?

    Salve,
    rispondo ad un annuncio di lavoro in cui cercano un impiegato amministrativo, invio il mio c.v., e mi contattano.
    Mi fanno un colloquio e cheido per due volte se davvero cercano impiegati di ufficio e non venditori. Mi confermano che non si tratta di vendita.
    Dopo il colloquio mi richiamano e mi dicono di ritornare perchè il colloquio è andato a buon fine. Risultato mi ritrovo in autobus con un formatore che mi dice che devo vendere porta a porta.
    Ora: i miei dati sono stati usati, con l'inganno, per motivi diversi da quello riportato nell'annuncio. Che reato si configura? Si può parlare di appropriamento indebito di dati sensibili?

    grazie


  • Super User

    Succede tutti i giorni.
    Purtroppo sconsiglio di fornire dati anche se le persone si presentano come datori di lavoro, anche i curricula vengono depredati dei dati che poi vengono Venduti per le pratiche illecite.
    Il furto di identità tramite "lavoro" è molto diffuso e difficilmente accetteranno al querela.
    Gli annunci trovano il tempo che trovano, lo stato ha accordi segreti con questi impostori e non si muove per rimuovere o limitare il fenomeno.

    Ritengo sia inutile persino provare a denunciare, visto i rischi che si va incontro dopo la quasi certa archiviazione.


  • User Newbie

    grazie per la risposta,
    non credo di sporgere querela ma per cultura personale vorrei capire se, effettivamente, ci sono gli estremi per considerare l'uso di dati personali per fini diversi da quelli per cui vengono forniti come appropriazione indebita...


  • Super User

    No, qui si parla di furto di identità.

    Il reato però scatta quando i dati vengono utilizzati per fini illeciti, solitamente non si riesce a rintracciare l'origine o la vendita dei dati.


  • User Newbie

    grazie mille