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- Posso avere ecommerce e creare siti internet?
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Ciao Provatoo,
ti avevo appena risposto ad un'altra domanda che hai posto sul regime dei minimi e ora rispondo anche qui.Puoi tranquillamente avere più attività.
Sul "come fare", ti posso rispondere. Va presentata la SCIA al proprio comune di appartenenza e va inviata la pratica telematica "ComUnica" con la quale si apre la partita IVA e si iscrive la ditta alla CCIAA e all'INPS.
Sul "quanto ti costa di tasse e INPS", è più difficile rispondere perchè le tasse si pagano in base al reddito prodotto. Sull'INPS, visto che è un importo fisso, invece, ti posso dire che si paga circa 3500 euro in 4 rate trimestrali.Saluti
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Grazie info_tributi...ma c'è una percentuale per le tasse?
Sopratutto avere un negozio e creare siti fa parte sempre del commercio?
Non è libero professionista?
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Per legge, chi crea siti web è artigiano (del nuovo millennio). C'è, però, da dire che è pratica comune che diverse persone aprono l'attività come professionisti per evitare la contribuzione fissa.
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Ho capito..io preferirei fissa...sarò strana io! Ma nell'altra discussione lo specchietto che avevo pubblicato
REGIME DEI MINIMI:
Imposta sostitutiva IRPEF: 5% sul reddito imponibile calcolato secondo il principio di cassa (vendite meno acquisti dell'anno)
Contributi INPS: Circa 3.500 euro (da versare in 4 rate trimestrali)
Limite volume d'affari: Euro 30.000
Limite beni strumentali: Euro 15.000era un esempio per libero professionista poi me ne sono ricordata! Credo che sia differenza di tassazione tra commerciante e libero professionista...giusto?
Ma avendo ecommerce e gestione di manutenzione di siti(include anche lo sviluppo siti), cosa è più conveniente fare nel mio caso?
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Beh...ti dirò...a volte la gestione separata potrebbe anche non essere conveniente rispetto ai contributi fissi (dipende dal reddito).
Cosa intendi invece per convenienza? Io ti direi di fare entrambi per valutare poi quale attività va meglio (ma forse intendevi altro?)
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Per mia semplicità, se possibile, vorrei un'unica gestione.
Il mio commercialista mi ha detto fare siti e ecommerce sono cose diverse, poi bisogna scegliere quale delle due è predominante per incassi e renderla attività primaria. Mi spiegava che in base a questo si versano dei contributi INPS piuttosto che altri.
Vorrei sapere se c'è un modo per evitare questo e non fare concorrenza tra queste due attività, esser commerciante o solo artigiano o solo professionista.
Inoltre non ho ancora capito cosa sono i codici ATECO.
Un mio amico che ha un'azienda, analoga alla mia, (ecommerce+ sviluppo-assistenza siti internet) mi ha detto che lui ha risolto con i codici ATECO. Ma i codici ateco non servono solo per statistica?
Ho confusione...:x
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Non è poi cosi difficile gestire due attività. Il lavoro lo fa il commercialista, tu dovrai solo fatturare.
Esatto. Bisogna valutare quale attività sarà quella primaria...ma se ne occuperà il tuo commercialista.Se poi non vuoi avere due attività, basta che ne apri solo una ma cosi facendo ti precludi un'attività che magari potrebbe andare bene.
I codici Ateco servono a distinguere le varie attività (ad esempio l'attività di ecommerce ha come codice ateco il 47.91.10) e servono soprattutto per gli studi di settore. Nel senso che se una ditta ha un determinato codice Ateco, questa attività sarà soggetto ad un determinato studio di settore (quindi dovrà rispettare alcuni parametri medi per l'attività in questione).
In che senso il tuo amico ha risolto con i codici Ateco?
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è solo commerciante con questi codice ateco.
47.91.1
62.01
62.02Non ha la suddivisione artigianale. è possibile?
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tutto è possibile...è solo che non è corretto se svolge anche attività di creazione di siti internet
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ok..ora mi è chiaro...ultima domanda se apro solo per artigiano che costi affronterei?
e per ilcommercio? e insieme?
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Sostanzialmente i costi per commerciante o artigiano sono gli stessi. Circa 3500 euro di contributi fissi e circa 60 euro per i diritti camerali (più i costi di diritti e bolli dovuti all'atto di iscrizione).
Se aprirai entrambe le attività, il versamento dei contributi si effettua in base all'attività principale.
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e come decido qual è?!?!
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All'inizio dell'attività si fa una presunzione. Successivamente si capisce in base al volume d'affari.
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ok...ci sono tempi massimi per rovesciare la medaglia?
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Nel senso?
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se ecommerce tira di piu del artigianato
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Beh...questo si saprà solo una volta iniziata l'attività.
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con artigianato si paga inail ma quanto mi costerebbe?
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Dovrei vedere il premio per il tipo di attività ma comunque non è un lavoro ad alto rischio! Penso intorno ai 100 euro annui.
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Ora facendo un po di ricerche online, sono più confusa che mai! Sai perchè?
Con 5 commercialisti mi hanno detto 3 solo commerciante e 2 commerciante+artigiano.
Che faccio?