• User

    intra cee anno 2010

    ho recepito di avvenute variazione per quanto riguarda gli scambi Intracee
    ma ho ancora molte perplessita', vale a dire:

    • Abitualmente da anni eseguo vendite Intra cee a soggetti con p.iva
      in europa, e emetto fattura art. 41 Dpr 427/93 (inserito in Intra trim.)
      Ora dal 2010 e' ancora non imp. art.41 ?

    -inoltre abitualmente fornisco prestazioni di servizi a soggetti come sopra
    (riparazione macchine industriali presso ns. sede in Italia) e emettevo
    fattura art. 40 comma 4 bis (no intra trim.)
    Ora dal 2010 e' ancora non imp. art.40 comma 4 bis? oppure varia
    l'articolo di non imponibilita' visto che vanno dichiarate su Intra?

    Come al solito ringrazio anticipatamente per le preziose risposte che mi
    fornite sempre

    Ciao a tutti
    Valentina Sil


  • Super User

    @valentinasil said:

    ho recepito di avvenute variazione per quanto riguarda gli scambi Intracee
    ma ho ancora molte perplessita', vale a dire:

    Abitualmente da anni eseguo vendite Intra cee a soggetti con p.iva
    in europa, e emetto fattura art. 41 Dpr 427/93 (inserito in Intra trim.)
    Ora dal 2010 e' ancora non imp. art.41 ?

    Per le cessioni intracomunitarie di beni non cambia nulla. Bisogna prestare attenzione solo ad un eventuale cambiamento delle soglie rilevanti ai fini della periodicità di presentazione del Mod. Intrastat e su questo dobbiamo ancora attendere un po'.

    @valentinasil said:

    -inoltre abitualmente fornisco prestazioni di servizi a soggetti come sopra
    (riparazione macchine industriali presso ns. sede in Italia) e emettevo
    fattura art. 40 comma 4 bis (no intra trim.)
    Ora dal 2010 e' ancora non imp. art.40 comma 4 bis? oppure varia
    l'articolo di non imponibilita' visto che vanno dichiarate su Intra?

    Per le prestazioni di servizio, invece, a partire dal 01/01/2010 ci sono delle novità nel senso che adesso diviene rilevante ai fini dell'assoggettabilità ad IVA non più lo Stato di residenza del prestatore bensì lo Stato di residenza del committente, se ivi considerato soggetto passivo d'imposta. Di conseguenza, essendo i tuoi committenti soggetti passivi residenti in altro Stato UE, dovrai emettere le fatture non più "non imponibili art. 40 DL 331/93" bensì "fuori campo iva art. 7 ter DPR 633/72" in quanto saranno essi che provvederanno ad assoggettare ad IVA l'operazione nei loro paesi utilizzando il meccanismo del reverse charge. Effettivamente, a mio avviso, per chi effettua prestazioni di tal tipo in misura rilevante la novità è penalizzante qualora si utilizzi lo strumento del plafond perché tali operazioni, acquisendo lo status di operazioni fuori campo, non andranno più considerate nel calcolo della determinazione del plafond e quindi tali contribuenti si troveranno a maturare crediti IVA che potranno chiedere a rimborso solo in dichiarazione annuale non essendo prevista per tali soggetti la possibilità di richiedere il rimborso infrannuale.

    Saluti.


  • Moderatore

    Si attende infatti la possibilità di accedere al rimborso trimestrale anche in questi casi.
    Vedremo.


  • User

    grazie Rubis, sei riuscito a chiarirmi perfettamente i dubbi che avevo

    Valentina sil