• User

    Moglie a carico e prestazione occasionale

    Sera a tutti...

    Mia moglie non lavora e per questo prendo regolarmente la detrazione per famigliari a carico ogni mese in busta paga da qualche mese a questa parte ha iniziato a fare degli oggetti in legno fatti a mano che sta iniziando a vendere un pò su internet e un pò con il passaparola

    All'inizio si trattava solo di poche decine di euro quindi non mi ponevo neanche il problema fiscale ora sta iniziando ad ingranare ed è arrivata a circa 200? al mese

    Come mi devo comportare per stare tranquillo dal punto di vista fiscale?

    E' sufficiente che rilasci delle ricevute per lavoro occasionale (con o senza ritenuta d'acconto a seconda che il committente sia privato o sostituto d'imposta)?

    Questi redditi si vanno a sommare ai miei redditi da lavoratore dipendente?

    Basta che non superi i 2800? per non perdere la detrazione?

    E' obbligata a presentare anche mia moglie una dichiarazione dei redditi oppure è esente?

    Ringrazio in anticipo


  • User

    Se è continuativo è commercio online e non è occasionale.

    Se il sito è quello in firma devi metterlo in regola


  • User

    Grazie per la risposta

    Ma come si fa ad avere un sito e comunque usufruire comunque della prestazione occasionale perchè in rete trovo siti di persone che realizzano più o meno quello che fa mia moglie e in fondo a la home page trovo questa scritta

    la vendita delle mie opere d'ingegno a carattere creativo è effettuata in modo sporadico e occasionale ai sensi dell'art 4 comma 2 lettara h. del decreto legislativo 114/98 (ex art 61)

    Forse il problema può essere che il mio sito può sembrare impostato come un ecommerce? Ristrutturando il sito sarei apposto?


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Un sito commerciale (che produce guadagni da vendite) deve necessarimente esporre partita iva dunque non puo aprire nessun sito commerciale senza partita iva anche perche la sola mancanza della partita iva nel sito comporta sanzioni abbastanza pesanti (se cerca col motore di ricerca trovera varie sanzioni applicati a siti sprovvisti di partita iva).

    Le attivita occasionali possono essere volte poche volte l'anno e non certamente con una organizzazione come un sito internet o sistemi per pubblicizzarsi (organizzazione fa decadere l'occasionalita).

    Un Saluto


  • User

    Bene mi sa che domani vado direttamente dal commercialista per info su apertura partita IVA...grazie a tutti


  • Bannato Super User

    Buonasera allinone

    Chieda al suo commercialista del regime dei minimi al 5%, è ancora disponibile nel 2015 ed è un regime fiscale molto semplice da gestire e prevede poche imposte, pensi la sola ritenuta d'acconto nelle prestazioni occasionali è il 20% mentre col regime dei minimi ha la partita iva, e paghera il 5% di imposte + inps commercianti (ma quella riguarda la pensione futura che prendera).

    Dunque aprendo partita iva in regime dei minimi paghera persino meno della ritenuta d'acconto obbligatora per le prestazioni occasionali e sara in piena regola e potra persino scaricare i costi dell'attivita.

    Un Saluto


  • User

    Buongiorno
    Ieri sono andato dal commercialista e mi ha detto della normativa che disciplina il settore del commercio (decreto legislativo n. 114 del 1998, il cosiddetto Decreto Bersani). È escluso, infatti, ?chi vende o espone per la vendita le proprie opere d'arte, le proprie opere d?ingegno o si carattere creativo, quelle dell'ingegno a carattere creativo, comprese le proprie pubblicazioni di natura scientifica od informativa, realizzate anche mediante supporto informatico?.

    Quindi secondo lui non e necessaria la partita iva purché non si superino i 5000 famosi euro

    Cosa devo fare chi dice una cosa e chi dice un altra!?!?!!


  • Bannato Super User

    Buongiorno allinone

    Dubito che possa mettere in piedi una attivita di vendita continuativa senza partita iva, a mio avviso lei è un artigiano normalissimo come un falegname e dunque vende le sue produizioni e non vedo nulla di diverso da un normalissimo artigiano che vende le sue opere e ovviamente dispone di partita iva.

    Le consiglio di chiedere in alcuni forum fiscali per avere maggiori notizie e dei riferimenti normativi che dopo vagliera col suo commercialista.

    Dato che non conosco nello specifico gli articoli che ha indicato andrebbero approfonditi per capire se nel suo caso ci sia una eccezione e se il suo tipo di attivita permette inquadramenti fiscali speciali.

    Le mando un Cordiale Saluto


  • User

    Grazie mille per la disponibilità adesso vagliero bene tutte le possibilità al massimo tolgo tutto perché non credo proprio che valga la pena aprire una partita iva per 100 o 200 euro al mese...il commercialista per gestite una partita iva vuole 60? al mese quindi credo che abbandonero tutto grazie comunque


  • Bannato Super User

    Buonasera allinone

    E' giusto precisarle che ogni professionista ha un prezzo per la contabilita in ogni caso se apre partita iva in regime forfettario (è nuovo) puo chiedere si pagare le imposte e inps solo a % (se non guadagna non paga nulla di imposte e inps) e un commercialista per gestire una piccola attivita in regime forfettario si puo trovare anche con 300 euro l'anno.

    Ovviamente come gia detto ogni professionista ha un suo onorario ma gestire un regime forfettario è abbastanza semplice e dunque è possibile trovare professionsiti con onorari non troppo elevati.

    Un Saluto