• User

    Contributi INPS nuova partita IVA per consulenza web?

    Viste le recenti modifiche e le nuove leggi, vorrei avere alcuni chiarimenti certi in merito ai costi fissi e variabili nell'aprire una partita IVA oggi per consulenza ecommerce e wemarketing:

    • costi fissi: ho dei contributi fissi base da versare all'Inps o pago l'Inps con aliquota proporzionale solo se e in base a quanto dichiaro?
    • quali sono i costi per l'apertura di un'attivita' di consulenza con partita Iva, conviene il regime dei minimi giusto?
    • con tale regime, si paga l'Irpef proporzionale a quanto dichiarato?
    • con un basso volume iniziale di fatturato e' possibile non pagare un commercialista per la contabilita'? Magari rivolgendosi a un Caf? O le incombenze sono troppe?

    Grazie in anticipo. Buona giornata

    Giovanni


  • User

    @giovanni.pinna said:

    Viste le recenti modifiche e le nuove leggi, vorrei avere alcuni chiarimenti certi in merito ai costi fissi e variabili nell'aprire una partita IVA oggi per consulenza ecommerce e wemarketing:

    • costi fissi: ho dei contributi fissi base da versare all'Inps o pago l'Inps con aliquota proporzionale solo se e in base a quanto dichiaro?
    • quali sono i costi per l'apertura di un'attivita' di consulenza con partita Iva, conviene il regime dei minimi giusto?
    • con tale regime, si paga l'Irpef proporzionale a quanto dichiarato?
    • con un basso volume iniziale di fatturato e' possibile non pagare un commercialista per la contabilita'? Magari rivolgendosi a un Caf? O le incombenze sono troppe?

    Grazie in anticipo. Buona giornata

    Giovanni

    Stessa città e stesso cognome.
    Quanto paghi dipende da quale regime scegli.
    Per semplici consulenze puoi aprire una partita iva e iscriverti alla gestione separata inps con aliquota al 28% (per quest'anno).
    Come costi per l'apertura stiamo parlando di pochi euro per il modello di attribuzione della partita iva e di iscrizione alla gestione separata inps.
    Pagherai l'irpef in proporzione al reddito prodotto (fatturato meno costi).
    Puoi provare anche a fare tutto da solo. Qualcuno ci è riuscito fino a che si rimane nei regimi semplificati. Quando passi nel regime ordinario puoi scordarti di poter fare tutti gli adempimenti da solo (studi di settore, spesometro, comunicazione unica, modello unico, dichiarazione iva .... ) Puoi scegliere, in alternativa, un professionista abilitato (iscritti all'albo dei commercialisti o dei ragionieri o semplici tributaristi) o un caf della tua città. Ci sono caf che fanno contabilità semplificate e ordinarie (vedi nostro caf o caf artigiani ecc ecc).
    Piuttosto che questi aspetti, che alla fine risolverai, pensa prima al tipo di attività da svolgere. La generica consulenza e-commerce non la vedo esattamente come una vasta pianura da conquistare. In ogni caso in bocca al lupo.


  • User Attivo

    Salve Giovanni,

    rispondo per punti.

    • Il costo per aprire un'attività di consulenza (quindi professionale) è pari a zero. L'apertura della partita IVA, infatti, è gratuita.
    • I contributi INPS (gestione separata) si versano in proporzione al reddito dichiarato.
    • La convenienza del regime fiscale va valutato dopo un'attenta analisi della propria situazione al fine di verificare la convenienza (il regime dei minimi, sicuramente, ha diversi vantaggi fiscali e quindi economici).
    • Con il regime dei minimi si versa l'imposta sostitutiva IRPEF in proporzione al reddito dichiarato (calcolato per cassa).
    • Al punto del commercialista devo proprio rispondere? 🙂 La mia risposta sembrerà di parte ma affidarsi ad un commercialista è caldamente consigliabile! In fondo, il costo per seguire una ditta nel regime dei minimi è anch'esso "minimo". Basta chiedere dei preventivi per accertarsene.

    Saluti.


  • User

    Certo che aprire quel tipo di attività non costa nulla.. Se lo dovesse fare lui. Io parlavo di compensi richiesti dalla generalità dei consulenti.
    Per la questione "commercialista -tributarista-caf" lasciamo stare e stendiamo un velo pietoso rispetto ad una polemica trita e ritrita.
    E mi creda non ne faccio una questione personale. Sono sposato con una commercialista che lavora con me e sentire periodicamente queste stupidagini ci ricorda di quando eravamo giovani e immaturi.
    Non la prenda come una polemica. Buona giornata.


  • User Attivo

    Salve Francesco,

    mi dispiace che ha travisato le mie parole. Non era mia intenzione denigrare l'attività dei CAF. In realtà non avevo visto che aveva già risposto probabilmente perchè abbiamo scritto nello stesso momento (non è mia abitudine, infatti, rispondere ad un post quando qualcuno è già stato esaustivo).
    Comunque non la prendo assolutamente come polemica. Mi dispiace solo che le mie parole sono state lette male.


  • User

    Grazie ad entrambi, entrambi esaustivi!

    Vi chiedo cortesemente ulteriori specifiche:

    • cosa intende per 28% solo per quest'anno, poi come varia dopo quest'anno?
    • quali sono i limiti attuali sopra i quali non rientrerei più nel regime agevolato?
    • Posso svolgere qualsiasi tipo di attività all'interno di tale regime, o è circoscritto a determinati settori/prestazioni? Ad esempio rientrando nei limiti che mi direte potrei svolgere l'attività di consulenza e insieme portare avanti un'ecommerce senza ulteriori costi?
    • Capisco che ci sono pochi elementi, essendo voi commercialisti e CAF mi potreste dare un'idea di massima di quanto spenderei rispettivamente presso di voi per la gestione essenziale della contabilità/dichiarazione ecc?

    Grazie, mi state chiarendo molti dubbi. E sto capendo che in Italia non è proprio cosi impossibile partire con un'attività senza costi fissi eccessivi! 🙂


  • User

    @info_tributi said:

    Salve Francesco,

    mi dispiace che ha travisato le mie parole. Non era mia intenzione denigrare l'attività dei CAF. In realtà non avevo visto che aveva già risposto probabilmente perchè abbiamo scritto nello stesso momento (non è mia abitudine, infatti, rispondere ad un post quando qualcuno è già stato esaustivo).
    Comunque non la prendo assolutamente come polemica. Mi dispiace solo che le mie parole sono state lette male.

    Figurati scuse super accettate. Apprezzo moltissimo la tua cortese risposta.


  • User

    @giovanni.pinna said:

    Grazie ad entrambi, entrambi esaustivi!

    Vi chiedo cortesemente ulteriori specifiche:

    • cosa intende per 28% solo per quest'anno, poi come varia dopo quest'anno?
    • quali sono i limiti attuali sopra i quali non rientrerei più nel regime agevolato?
    • Posso svolgere qualsiasi tipo di attività all'interno di tale regime, o è circoscritto a determinati settori/prestazioni? Ad esempio rientrando nei limiti che mi direte potrei svolgere l'attività di consulenza e insieme portare avanti un'ecommerce senza ulteriori costi?
    • Capisco che ci sono pochi elementi, essendo voi commercialisti e CAF mi potreste dare un'idea di massima di quanto spenderei rispettivamente presso di voi per la gestione essenziale della contabilità/dichiarazione ecc?

    Grazie, mi state chiarendo molti dubbi. E sto capendo che in Italia non è proprio cosi impossibile partire con un'attività senza costi fissi eccessivi! 🙂

    a) 28,72% poichè l'aliquota della gestione separata dovrebbe salire fino al 33% per il 2018 ma è tutto da stabilire. (queste sono o erano le intenzioni).
    b) I limiti di fatturato sono 30.000 euro per il vecchio regime dei minimi mentre per il nuovo variano in base al tipo di attività svolta. Per un lavoratore autonomo come te sono 15.000 euro di fatturato massimo per il nuovo regime forfettario.
    c) Non puoi fare tutto nei regimi agevolati. Alcune cose sono escluse ma non sono escluse le attività che intendi svolgere.
    Occorre distinguere, però, tra attività di consulenza e attività di e-commerce diretto (vedo che l'hai citata nella domanda). Se vuoi fare e-commerce diretto il discorso cambia totalmente rispetto a quello che ti stiamo dicendo.
    d) Il tariffario per la gestione di tutti gli adempimenti di un contribuente in regime semplificato (vecchi minimi o nuovo regime forfettario) variano dai 250 euro ai 600-700 euro. Questi sono più o meno i prezzi che conosco a sassari.
    Alcuni praticano un prezzo fisso, altri variano in base al numero di documenti che porti a fine anno, altri ancora variano la tariffa in base al fatturato che raggiungi nell'anno.
    Il nostro studio pratica un prezzo in base al tuo fatturato.
    Se vuoi fare due chiacchere passa pure. Non costa nulla.
    Ciao.


  • User

    Ora sono un pò indaffarato con gli ultimi esami all'università, studio economia... era una curiosità da studente oltre che da lavoratore.
    Quando concluderò penso che coglierò la tua proposta e ci vedremo, per ora grazie e buon lavoro!

    Giovanni Pinna
    ecommerceagency.it