• User Newbie

    forfettario 2015

    Ciao a tutti, sono nuova del forum e mi sono iscritta perché lo seguo da tanto e lo trovo molto professionale.
    Ho provato a cercare in un post la risposta alla mia domanda ma non ho trovato nulla di esaustivo. Mi scuso se la mia inesperienza in questo mi fa commettere errori.

    la mia domanda è': voglio aprire P IVA con nuovo regime forfettario 2015. Come commerciante fino a 40.000 euro. Lavoro in un negozio e ho una quota nella srl del negozio. Ho 29 anni.
    Mi dite se è' corretto quanto riporto?
    Cerco di riassumere tutta le info che ho letto nei post e che mi servono per capire quanto vengo a pagare...

    1. l'aliquota è' 15% sull' imponibile (che può essere ridotto a 1/3 in casi particolari)
    2. bisogna iscriversi alla gestione commercianti ma se il reddito è' minore della soglia (15.516 per il 2014) non si paga nulla.... Giusto? Non c'è più il minimo.
    3. bisogna iscriversi alla gestione separata... Corretto? E quanto si paga? Il 27,75% dell'imponibile?
    4. si maniene o per 5 anni max o fino ai 35 anni d'eta
    5. non si tengono libri contabili, irap, IVA, no anche a studi di settore
    6. le fatture che emetto sono così fatte...corretto?
    • servizi di consulenza 100
    • totale imponibile 100
    • inps 4% 4 (giusto?ma che inps è'?)
      -marca da bollo 2
    • totale fattura 106 euro.
    • indico *compenso non soggetto a IVA e ritenuta acconto ex art.27 dl 98/2001 (corretto?)

    mi sembra tutto...

    mi mi riuscite ad aiutare dandomi conferme?

    anna ratti


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Rispondo alle sue domande anche se ci sono delle inesattezze che dovrebbe chiarire con un commercialista.

    1. Nel nuovo regime forfettario si paga il 15% a titolo di imposta sostitutiva (diciamo grosso modo che corrisponde all'irpef)
    2. NO si paga fisso circa 3700 euro l'anno (anche se non guadagna nulla) se supera 15500 si paga anche un 23% circa oltre ai 3700 euro fissi che si pagano in 4 rate trimestrali.
    3. NO la gestione separata riguarda i professionisti, non le attivita commerciali dove deve iscriversi all'inps commercianti
    4. NON ha scadenza temporale se rispetta tutti i requisiti di acceso.
    5. Si giusto, deve conservare solo le fatture
      IMPORTANTE: NON sono ammesse spese/costi ad eccezione dell'ìinps dunque le fatture di acquisto non le potra scaricare
    6. NO la rivalsa inps la applicano i professionisti non i commercianti.
      Lei applica solo imponibile con apposita descrizione in fattura del regime forfettario.

    E' possibile richiedere esenzione dal pagamento dell'inps fissa (3700 euro l'anno) con una apposita domanda dove puo richiedere di pagare inps commercianti solo a % sul fatturato.

    Si faccia un consulto presso un commercialista in quanto in cio che ha scritto ci sono molti errori e ogni errore in materia fiscale puo costare centinaia e anche migliaia di euro di sanzioni dunque è bene che abbia un quadro chiaro di come si gestisce una partita iva prima di aprirla.

    Un Cordiale Saluto


  • User Newbie

    Grazie. Si forse non ho le idee completamente chiare. Mi informerò seguendo il suo consiglio. Grazie ancora.
    mi dica solo due cose:

    1. Per l'esenzione della quota inps fissa, che % sul fatturato si intende?
    2. Per la fattura, non devo quindi indicare la ritenuta d'acconto ne IVA ne inps?

    grazie infinite veramente

    anna


  • Bannato Super User
    1. I commercianti pagano circa 900 euro fissi ogni 3 mesi di inps commercianti (anche se non guadagnano nulla) si chiama minimale inps commercianti e se superano 15500 euro di utile annuale si paga anche un 23% aggiuntivo, tuttavia nel regime forfettario puo fare una domanda per chiedere esenzione dal pagamento dell'inps minimale (le 4 rate da 900 euro che vanno pagate ogni trimestre)

    2. NO i commercianti non applicano rivalsa inps e ritenute varie, quella la applicano i professionisti che offrono consulenze, lei è un commerciante e come tale non applica ritenuta o rivalsa inps (4%) in quanto non prevista per i commercianti.

    Se lei fara ecommerce (negozio online) puo fare scontrino o annotare nel registro dei corrispettivi dunque avra da emettere fattura solo su richiesta del cliente e in questo caso non deve applicare ne rivalsa inps (4%), ne ritenuta d'acconto (20%), ne iva (22%).

    Ci sono varie altre cose da sapere nel regime forfettario come il calcolo delle imposte, l'impossibilita di scaricare i costi e varie altre cose che le dovra spiegare il suo commercialista.

    Un Saluto


  • User Newbie

    Grazie mille di tutto, veramente! Seguirò suo consiglio... Anna