• Super User

    Il diritto di eredità non si dichiara, è un diritto intrinseco.


  • User Newbie

    @Lokken said:

    Il diritto di eredità non si dichiara, è un diritto intrinseco.

    La ringrazio per la risposta. Il mio problema è che ho un debito con una persona ora defunta e devo pagare ai suoi eredi che però sono oltre 20. Un erede ha presentato questa dichiarazione indicando i nomi degli eredi e assumendosi la responsabilità di tale dichiarazione. Questo documento ha qualche validità?


  • Super User

    No, il documento è carta straccia.

    Serve un notaio che attesti il reale grado di parentela e che certifichi il pagamento "del debito".

    Inoltre se la persona è morta, gli eredi se vogliono ottenere la loro parte, devono muoversi per primi, seguendo la via ufficiale. Entro e non oltre la data di decadenza del debito.
    Se si è presentata una persona, con un elenco di nominativi, probabilmente sarà una truffa.
    L'unico modo per estinguere il debito, è pagare in modo tracciato, la persona con cui si è contratto.


  • User

    chiedo qui per non aprire un altro post, visto che la mia domanda è attinente a questo argomento..

    con la situazione inversa come funziona ?
    esempio, io ho un credito verso una persona..decreto ingiuntivo alla mano e tutto pronto, si aspetta solo che quessto che risulta nulla tenente trovi lavoro o percepisca qualche tipo di stipendio o entri in possesso di somme di denaro o immobili da poter pignorare. la persona in questione muore e ha un figlio..
    in quale caso io posso andare a bussare alla porta del suo erede ? io sapevo che dopo la morte di un genitore o comunque qualcuno di cui sei erede sei automaticamente erede a meno che non rinunci entro un certo tempo a tutto ( crediti e debiti che derivano da questo defunto ) ..è vero ? e si, quanto tempo c'è per l'erede per diaciamo rinunciare all'eredità ? e in quel caso cosa potrei fare ? e ancora...facciamo esempio che l'erede ha 1anno di tempo , ovviamente la cosa più furba sarebbe non fare nulla per questo anno in seguito alla morte del debitore per non far insospettire l'erede e non fargli capire che appena si potrà si agirà contro di lui vero ?


  • Super User

    Nessun caso. Il debito è estinto, bisognava presentarsi all'eventuale testamento, dinnanzi al notaio. Se per caso si commette l'errore di bussare alla porta del figlio con un decreto di terze persone c'è la grandissima possibilità di farsi 4 anni di carcere, se dice bene.


  • User

    Non é quello che mi é stato detto...
    innanzitutto consideriamo un caso normale e non da film dove c'è un testamento. Nessun testamento, morte improvvisa.
    Per esperienza personale so per certo che il notaio non c'entra nulla con la morte di un genitore e la spartizione dei beni mobili e immobili..mi é capitato e ci sono stati anche delle liti ( problemi tra fratelli) ma si é risolto tutto con degli avvocati e niente notaio ( tra l'altro il defunto era un suicida per una sorta di lettera c'era na niente notaio )
    In quel caso l'avvocato come prima cosa ci ha fatto fare delle visure e dei controlli che non saprei sinceramente nominare, tutto per vedere se i crediti superavano gli eventuali debiti..
    Quindi tornando al caso sopra, se un figlio é in automatico erede e se non ci sono avvocati o giudici di mezzo perché diciamo così va tutto liscio come funziona?
    Io ho un credito con questo qua ovviamente non è il mio migliore amico e non so cosa faccia giorno per giorno non abita vicino quindi io posso anche non scoprire subito che é morto.

    Non so mi sembra strano che se mio padre deve 20mila euro a uno e muore quando già c'è il decreto ingiuntivo e io prendo da mio padre in eredità in automatico 2 case e 100mila euro di cash, mi pare davvero strano che il creditore di mio padre non possa venire a chiedermi nulla...alla fine sarebbe suo diritto avere i SUOI soldi. .
    se davvero é come dici allora siamo messi male qua in italia perché io posso cominciare a vendere una casa fare 20 contratti preliminari e prendere 10mila euro di caparra confirmatoria da ognuno di questi acquirenti ignari di tutto visto che si parla non di rogito ma contratto preliminare e quindi al massimo depositato all'ufficio registri..poi che facciano tutto quello che vogliono per il doppio della caparra intanto io la casa non ce l'ho più intestata e risulto nulla tenente perché é tutto intestato ad una cubana di 185 che mi porto sempre appresso...


  • Super User

    Si parla di fantasia.

    Con un decreto ed una situazione patrimoniale del genere si precetta, se non si è fatto, pare ovvia la risposta.

    Inoltre è fantasia anche la storiella degli avvocati.


  • User

    mi pare di capire che qui non rispondono avvocati veri, ma solo persone che ne sanno un po' qua e un po' là...

    non è fantasia , tutta realtà con procedure in atto e tutto ...vorrei poterti mostrare tutti i documenti ma ovviamente non posso farlo per privacy..
    ma credimi ti ho descritto una situazione reale dettagliatamente , ho solo inventato le parti padre e figlio e cifre fittizie giusto per ...

    quindi non so perchè rispondi così ...


  • Super User

    Perché l'avvocato non può registrare gli atti che solo il notaio ha potere di registrare. E credi veramente di essere creduto.


  • User

    @Lokken said:

    Perché l'avvocato non può registrare gli atti che solo il notaio ha potere di registrare. E credi veramente di essere creduto.

    ma quali atti? quale notaio ?
    parlo di una perso qualunque che schiatta e ha dei figli...mica serve il notaio a notificare la morte ! ora poniamo caso che dopo la morte l'erede non faccia niente di niente perchè non ha bisogno di fare nessun trapassa di nessun bene in quanto il padre/madre era totalmente nullatenente . nemmeno pensione o stipendio. no conto in banca o in posta insomma, nulla! l'erede quindi oltre al funerale non fa NULLA DI NULLA....
    se poi dopo più di un anno salta fuori un decreto ingiuntivo emesso molto tempo prima della morte che obbligava il padre a pagare una somma di denaro ? che succede ?


  • User Newbie

    Salve.
    Approfitto del post aperto per porre il mio quesito:
    Il mese scorso mia madre e deceduta!
    La stessa era contestataria di un c.c. con mio padre con firme disgiunte.
    Giacenza c.c circa 20.000 euro.
    La banca ha bloccato il suddetto c.c. come prevede la legge sulla successione mobiliare.
    Gli eredi legittimi sono 5 compreso lo scrivente!
    I miei fratelli vogliono optare per l'esonero delle loro quote, mentre io vorrei incassare la mia parte, pagando le dovute tasse allo stato.
    Posso presentare la dichiarazione di successione solo per la mia parte di eredità? O sono vincolato alla decisione dei miei fratelli?


  • User Newbie

    Chiedo scusa!
    Non era mia intenzione violare le regole del forum.
    Ma la tua risposta non toglie i miei dubbi in proposito.
    Stai dicendo che o tutti fanno la successione pagando il dovuto alla agenzia delle entrate?
    Oppure tutti devono optare per l'esonero?
    Si e vincolati comunque in un modo o nell'altro?