• User Newbie

    vorrei un info legale urgente....

    Salve come da titolo avrei bisogno di un parere legale...abbastanza delicato... Lavoravo presso un azienda e di rado venivo messo in cassa. Non sto qui a spiegare i futili motivi per cui l ho fatto,che comunque non fungono da scusante, ma vorrei esser abbastanza diretto nel dire che talvolta ho preso dei soldi dalla cassa apportando delle modifiche agli scontrini.cose che ho fattp qualche volta in passato e di cui sono gia abbstanza pentito da me. Comunque ultimamente sono stato messo in cassa e durante la giornata capita che per errore faccio uscire lo scontrino a zero invece che a 9,90?. Subito se ne accorgono fprse perche erano gia sulle mie tracce e mi fanno firmare le dimissioni si trattangono liquidazione ferie arretrate e quant altro.dicendomi che mi daranno un assegno e dovro restituirlo altrimenti mi denunciano... Premesso che ho fatto cazzate grosse in passato.vorrei comunque evitare di finire in galera a 26 anni e rovinarmi la vita per questo stupido errore.premetto anche chr conosco qualche azione che loro hanno fatto in passato abbastanza illegale, tipo finte casse integrazione ecc... Potete aiutarmi a capire cosa posso e devo fare? Accettare l assegno e restituirlo e fije della storia.oppure nn so rifiutare e beccarmi una denuncia..oppure andare a denunciare io loro e magari le accuse su di me cadrrbbero...vorrei qualsiasi tipo di consiglio ma per favore assistetemi....dando le dimissioni ho perso anche la disoccupazione dopo 3 anni di lavoro.e nonostante i miei errori a 26 anni e comunque difficile vivere in questa situazione


  • User

    Personalmente posso solo limitare la mia risposta all'aspetto strettamente penalistico della vicenda. Da questo punto di vista vorrei rassicurarti dicendoti che non finirai in galera a 26 anni; almeno non per questo. Prima di ogni cosa dovranno querelarti, ed il termine entro cui potranno o avrebbero dovuto farlo è di tre mesi dalla conoscenza del fatto. Specifico tre mesi perchè mi capita ancora di sentire ogni tanto che qualcuno si confonde pensando che fossero 90 giorni (e irrimediabilmente viene rimandato all'esame di procedura penale...).
    Dopodichè biaognerà - nell'eventualità - affrontare il processo con la massima serenità.