• User

    @Lokken said:

    A mio avviso se non si ha la certezza dell'avvenuto pagamento è meglio fare ricorso.

    Per avere un idea del fatto bisogna vedere questa cartella ed esaminare i dettagli.

    Ma tanto per provare a spiegare:

    Nome e cognome di chi deve pagare, indirizzo ecc..

    Questi dati di chi sono?
    Se non sono i dati della ditta è un grande errore aspettare.

    Buongiorno Lokken 🙂

    Non intendo aspettare dei mesi. Lunedì, massimo martedì chiamo per sapere se ci sono novità. In caso mi dica che è tutto apposto ne voglio la prova con copia della documentazione di pagamento. Diversamente procedo.

    Può rispondere alla mia domanda per cortesia?

    Possibile che il mezzo sottoposto a fermo amministrativo ci sia stato riconsegnato senza che il mio datore di lavoro abbia pagato la sanzione? Credo che la chiave del problema sia qui. Devo capire se per riavere il mezzo bisogna pagare per forza o ci sono altre vie. Se bisogna pagare per forza è evidente che deve esserci un errore. Può farmi un po' di chiarezza per favore? 🙂 La ringrazio.


  • Super User

    Si posso rispondere a livello legale. Consideri però che siamo in Italia e le ditte private e le pg, ne fanno di tutti i colori.

    Sequestro del veicolo per mancanza della copertura assicurativa e/o mancanza della carta di circolazione:

    Nella maggior parte dei casi il sequestro del veicolo è disposto, quale sanzione accessoria, per mancanza della copertura assicurativa (R.C.) e/o per mancanza di rilascio della carta di circolazione del veicolo.
    Con decorrenza 26 aprile 2010, nella provincia di Roma è stato attivato il sistema informatico di affidamento in custodia dei veicoli sottoposti a sequestro (S.I.Ve.S.), fermo o confisca amministrativa per violazione al C. d. S.
    Per i sequestri disposti fino al 25 aprile 2010 si applica il sistema previgente.
    Con il sistema S.I.Ve.S. il veicolo sequestrato viene generalmente affidato al proprietario o conducente o obbligato in solido, che ha l'obbligo di depositare e custodire il veicolo in luogo non soggetto a pubblico passaggio e di provvedere a proprie spese al trasporto in condizioni di sicurezza per la circolazione stradale.
    Solo nel caso in cui i soggetti obbligati si rifiutino o non abbiano i requisiti per assumerne la custodia, il veicolo viene affidato al deposito giudiziario incaricato della custodia (c.d. "custode-acquirente").
    Nel dettaglio, contestualmente al sequestro, l'Organo accertatore avvisa il proprietario o trasgressore che, decorsi dieci giorni, la mancata assunzione della custodia del veicolo determinerà l'immediato trasferimento in proprietà al custode-acquirente (art.213 C.d.S., comma 2-quater). In caso di notifica a mezzo posta, il termine di dieci giorni decorre dalla data della notificazione del verbale di sequestro al proprietario del veicolo o ad uno dei soggetti obbligati in solido.
    Decorso inutilmente il termine di dieci giorni,ritenuto condizione sufficiente per presumere l'assenza di qualsiasi interesse del proprietario al recupero del veicolo,l'organo accertatore trasmette gli atti al prefetto il quale dichiara il trasferimento in proprietà, senza oneri, del veicolo al custode-acquirente. La somma ricavata dall'alienazione è depositata, sino alla definizione del procedimento, in un autonomo conto fruttifero presso la tesoreria dello Stato.

    Ogni variazione del luogo di custodia dovrà essere formalmente autorizzata dall'Ufficio o Comando che ha provveduto al sequestro.

    Per quanto riguarda la sanzione, se in quel momento era lavoratore dipendente, probabilmente potrà rifarsi sulla ditta, il codice della strada è un contro ed il codice civile un altro. Ovviamente si dovrà sostenere almeno 1 grado di giudizio.


  • User

    @criceto said:

    Secondo me dovrà pagare ... il codice della strada é chiarissimo:

    ***La sanzione per la mancanza della copertura assicurativa si applica sempre alla persona che conduce il veicolo anche se non è proprietaria.

    ******Anche colui che abbia solo occasionalmente la disponibilità del veicolo deve assicurarsi del possesso del certificato di assicurazione e del contrassegno poiché il divieto di porre in circolazione veicoli a motore e rimorchi non assicurati sussiste non solo nei confronti dei proprietari, degli usufruttuari e degli altri soggetti tenuti all´obbligo assicurativo, ma anche dei conducenti che, a qualsiasi titolo, si pongano alla guida di veicolo non coperto da assicurazione obbligatoria.


    Resta il mistero del dissequestro del mezzo ... (perché di sequestro si tratta e non di fermo amministrativo che é altra cosa).

    Io ricordo si trattasse di fermo amministrativo. Il mezzo fu riportato tramite carro attrezzi nel piazzale privato della ditta con applicati sui finestrini gli avvisi di fermo amministrativo. Il libretto di circolazione fu preso dagli agenti della stradale. Magari la memoria m'inganna però!


  • User

    @criceto said:

    Effettivamente il ricordo é un poco sfumato ... si trattava certamente della parola "sequestro" una frase tipo "Veicolo sottoposto a sequestro ... etc ..."

    Quanto a rivalersi sull'azienda ...
    Dimenticavo però una cosa e cioè che il verbale è rimasto all'azienda che fra le altre cose ha chiuso i battenti.
    a meno che non fosse una impresa individuale od una snc ... la vedo dura.

    Per quello non c'è problema, ieri ho contattato la Polstrada e mi hanno detto che non ci sono problemi per averne una copia. Devo soltanto chiamare lunedì l'ufficio verbali. Se quel grandissimo essere indegno di esistere del mio ex capo non avesse più le ricevute di pagamento (e sono pronto a giocarmici i gioiellini che è così) c'è qualche modo per avere su carta la prova dell'avvenuto pagamento? Perchè se tra 6 mesi un anno o quello che è mi torna a bussare Equitalia non posso dirgli "Ah ma il Signor Tizio mio ex datore di lavoro ha detto che è tutto ok."

    Lui dice di aver pagato! Ok! Ma come posso fare per averne la prova concreta possibilmente su carta?


  • Super User

    Questo era un problema facilmente risolvibile, tra poco diventerà una montagna.

    Prima cosa si accerti che il pagamneto della sanzione sia stato effettuato.
    Secondo se ci sono dubbi, di qualunque tipo, incertezze, fogli persi, faccia opposizione e la CTU troverà le ricevute "se esistono".
    Terzo per le indagini private servono persone competenti, l'agenzia delle entrate ha tutta una serie di documenti utili, a riguardo. Bisogna sapere dove cercarli.


  • User

    @Lokken said:

    Questo era un problema facilmente risolvibile, tra poco diventerà una montagna.

    Prima cosa si accerti che il pagamneto della sanzione sia stato effettuato.
    Secondo se ci sono dubbi, di qualunque tipo, incertezze, fogli persi, faccia opposizione e la CTU troverà le ricevute "se esistono".
    Terzo per le indagini private servono persone competenti, l'agenzia delle entrate ha tutta una serie di documenti utili, a riguardo. Bisogna sapere dove cercarli.

    Il punto è: Come? Faccio opposizione puntando sul fatto che quel disgraziato sostiene di aver pagato? Lui dice così ma oggi mi fido di lui quanto di una vipera nelle mutande. C'è la possibilità di richiedere a terzi una copia delle ricevute di pagamento? Se esistono. Così se Equitalia dovesse tornare alla carica invio per fax quella roba lì e li saluto con piacere. Giusto per alimentare l'agonia e rompere le scatole deve pure esserci il fine settimana di mezzo. Non vedo l'ora che finisca questa storia e poi di certa gente non voglio mai più sentirne parlare neanche per sbaglio. Accidenti a me e al giorno che mi sono messo a lavorarci.


  • Super User

    Non funziona così, ad Equitalia del fax non gliene può fregar di meno.

    Ho già detto che si possono fare le indagini tra le scartoffie dell'agenzia delle entrate. Dubito che le possa fare lei!
    Se l'imprenditore, per cui ha lavorato, non vuole darle la documentazione provi con la diffida, questa storia andava trattata al tempo, considerando che la ditta è in liquidazione, è probabile che prendano tempo.

    Quando ho chiesto di chi fosse il nome nella cartella, oltre alla notifica, visto che serve per lo meno la notifica a mani proprie. Questo è importante.

    Se il verbale originario di cui DEVE avere copia, non era notificato alla sua persona, ma alla ditta (cosa che si DEVE sapere) la cartella è opponibile per notifica.
    Per contenuto è sempre opinabile.
    Oltre tutto non capisco come faccia a non sapere i fati nei dettagli, visto che essendo tirato in ballo dovrà ballare.


  • User

    @Lokken said:

    Non funziona così, ad Equitalia del fax non gliene può fregar di meno.

    Ho già detto che si possono fare le indagini tra le scartoffie dell'agenzia delle entrate. Dubito che le possa fare lei!
    Se l'imprenditore, per cui ha lavorato, non vuole darle la documentazione provi con la diffida, questa storia andava trattata al tempo, considerando che la ditta è in liquidazione, è probabile che prendano tempo.

    Quando ho chiesto di chi fosse il nome nella cartella, oltre alla notifica, visto che serve per lo meno la notifica a mani proprie. Questo è importante.

    Se il verbale originario di cui DEVE avere copia, non era notificato alla sua persona, ma alla ditta (cosa che si DEVE sapere) la cartella è opponibile per notifica.
    Per contenuto è sempre opinabile.
    Oltre tutto non capisco come faccia a non sapere i fati nei dettagli, visto che essendo tirato in ballo dovrà ballare.

    Ma come non gliene può fregar di meno! Se io ho una ricevuta di pagamento non mi possono stressare l'anima! Il verbale lo recupererò tramite la Polstrada. La cartella è a nome mio così come il verbale! Hanno fermato me e hanno preso i miei dati dalla patente. Prima di tutto io non sapevo che il mezzo non fosse assicurato e revisionato quindi ho consegnato patente e libretto senza timore. Ma anche l'avessi saputo come potevo rifiutarmi di fornire i miei dati a degli agenti? Sarei stato comunque multato per non aver appunto fornito i dati! Dati miei e della concessionaria coobbligata in solido. La storia andava trattata a suo tempo... e grazie al cavolo! Mi scusi. A rigor di logica dovevo controllare il mezzo, rifiutarmi di prenderlo, querelare gente e... perdere il lavoro? Lei mi dirà: Ci sono i sindacati a tutela del lavoratore! Certo! Tutelandomi facendomi reintegrare? Torno a lavorare in una piccola azienda con persone che ho querelato e che hanno dimostrato di essere un branco di delinquenti? E che vita avrei fatto poi? 😞 Ma poi chi è che va a pensare che una concessionaria faccia una porcata del genere!? Capisco se il mezzo me l'avesse prestato un tizio losco dei bassifondi ma da una concessionaria tra l'altro di una certa importanza uno si fida. Dopo l'accaduto ho fatto finta di niente e ora ne pago le conseguenze ma se sono stato zitto è perchè dovevo lavorare. E' facile fare del moralismo dall'esterno e dopo l'accaduto ma nelle situazioni bisogna trovarsici. Abbia pazienza. Si sa qual'è la situazione in Italia. Tant'è vero che sono 10 mesi che cerco senza trovare nulla pur avendo esperienza. Ma questa è un'altra storia.

    Comunque alla fine non mi ha ancora risposto. Possibile che ci sia stato restituito il mezzo senza pagare la sanzione? Mi dia una risposta chiara in italiano e non in avvocatese per favore.

    Mi scusi per i toni, io la ringrazio enormemente per l'aiuto che mi sta dando però non so nulla di leggi e quant'altro e ho bisogno di capire le cose facendomele spiegare in maniera semplice. Concetti e leggi che magari per lei saranno roba da 5a elementare per me sono il buio più assoluto. Ci sto impazzendo dietro a questa cosa e questo mi rende nervoso. La prego di comprendere.

    Se quando ci risentiremo al telefono questo troverà scuse per non fornirmi prove del pagamento come posso fare a convincerlo? Posso intimidirlo minacciandolo di querela o di fare uscire fuori tutto anche se sono passati due anni? Con diffida esattamente cosa si intende?


  • Super User

    Vedo che non conosce le procedure delle pg:

    1 le pg identificano la persona alla guida e non multano a priori, se la multa fosse stata a suo nome , non capisco perché l'ha data alla ditta, " coobbligato " è una parola che di per se non ha molto senso, sopratutto nella situazione attuale, visto che la cartella e la contravvenzione deve rispettare certi canoni prescritti, che vanno vagliati con verbale alla mano.

    2 non esiste nulla di semplice in legge e nei regolamenti.

    3 Lavorare e poi ritrovarsi un debito di Equitalia è come lavorare per nulla, visto che poi se non si trova il bandolo della matassa, lo stato si mangerà TUTTO, con more da usuraio.

    A mio avviso è possibilissimo che la "grande concessionaria" abbia ripreso il mezzo in custodia con una semplice richiesta come spiegato, visto che come proprietario ha facoltà di riprenderne possesso e rimediare agli abusi rimettendo il mezzo nel mercato. Poi se abbia pagato è da vedere, qui la responsabilità rimbalza alla ditta che aveva fatto il relativo contratto di "affitto !? o leasing, comodato!?" Che tra i tre c'è un abisso di differenza.

    Veda di trovare questi pagamenti e fare opposizione come previsto dalle leggi, spedendo un fax, rischia che il percorso di esecuzione forzata inizi, lo stesso, e poi sarà sempre più complicato spiegare l'accaduto.

    Vista la situazione le consiglio di andare da un legale per la diffida, che servirà a reperire la documentazione necessaria.


  • User

    @Lokken said:

    Vedo che non conosce le procedure delle pg:

    1 le pg identificano la persona alla guida e non multano a priori, se la multa fosse stata a suo nome , non capisco perché l'ha data alla ditta, " coobbligato " è una parola che di per se non ha molto senso, sopratutto nella situazione attuale, visto che la cartella e la contravvenzione deve rispettare certi canoni prescritti, che vanno vagliati con verbale alla mano.

    2 non esiste nulla di semplice in legge e nei regolamenti.

    3 Lavorare e poi ritrovarsi un debito di Equitalia è come lavorare per nulla, visto che poi se non si trova il bandolo della matassa, lo stato si mangerà TUTTO, con more da usuraio.

    A mio avviso è possibilissimo che la "grande concessionaria" abbia ripreso il mezzo in custodia con una semplice richiesta come spiegato, visto che come proprietario ha facoltà di riprenderne possesso e rimediare agli abusi rimettendo il mezzo nel mercato. Poi se abbia pagato è da vedere, qui la responsabilità rimbalza alla ditta che aveva fatto il relativo contratto di "affitto !? o leasing, comodato!?" Che tra i tre c'è un abisso di differenza.

    Veda di trovare questi pagamenti e fare opposizione come previsto dalle leggi, spedendo un fax, rischia che il percorso di esecuzione forzata inizi, lo stesso, e poi sarà sempre più complicato spiegare l'accaduto.

    Vista la situazione le consiglio di andare da un legale per la diffida, che servirà a reperire la documentazione necessaria.

    Ho consegnato la multa alla ditta confidando che se ne sarebbe occupato il mio datore di lavoro. Non avevo nessuna intenzione di pagare per una colpa che non avevo, come del resto non ce l'ho tutt'ora. La ditta mi deve fornire un veicolo idoneo a circolare! Non devo essere io a controllare che sia assicurato, che sia revisionato, che ci sia l'olio nel motore, che la turbina funzioni a dovere, che i fondi non siano marci di ruggine. Io devo arrivare in ditta puntuale, caricare, consegnare e ritirare la merce! Per questo vengo (venivo) pagato. Non per curare la burocrazia e la manutenzione del mezzo. Quello lo faccio sulla mia auto personale. Questa regola secondo cui devo accertarmi che il mezzo sia in ordine è una porcata! Se faccio l'autista faccio l'autista! Non faccio anche il meccanico. Se salta un tubo dell'impianto frenante e investo una persona passo dei guai perchè dovevo accertarmi che le tubazioni non fossero da cambiare??? Ma ripeto! Io non sono un meccanico! E' una porcata bella e buona. Già che ci sono a 120.000km ci faccio anche la distribuzione per conto mio perchè se salta all'improvviso e perdo il controllo del mezzo andando a sfasciare una vetrina poi pago io! Ma stiamo scherzando... Che poi abbia fidato a sbagliarmi e abbia dimostrato ingenuità lo posso anche accettare. Mi spiega per favore nei dettagli questa cosa del riprendere il mezzo con una semplice richiesta? Facendo una semplice ricerca tramite Google leggevo che in questi casi o paghi o continui a andare a piedi. Se poi ci sono metodi italioti e mafiosiani per aggirare la regola non lo so. Chiedo appunto a lei che reputo persona competente. Il mezzo ci fu "prestato" alla buona in quanto il mio capo e il concessionario sono amici. Prima avevamo un'altro furgone a cui si ruppe il cambio e trovandoci in braghe di tela con tutto il giro di consegne ci diedero quel maledetto FIAT. Qualche tempo dopo il fattaccio il mezzo fu regolarmente acquistato dalla mia ditta. Comunque dopo che ci fu restituito il libretto!

    Io martedì o mercoledì che sia a questo pezzo di sterco cosa gli dico se non mi vuol fornire prova scritta del pagamento?


  • User

    @criceto said:

    ***Ho consegnato la multa alla ditta confidando che se ne sarebbe occupato il mio datore di lavoro. Non avevo nessuna intenzione di pagare per una colpa che non avevo, come del resto non ce l'ho tutt'ora


    Questo é il punto dolente

    *** una colpa che non avevo***

    La colpa l'aveva eccome! il codice parla molto chiaro, comincio ad avere la certezza che la multa in questione fosse elevata al nominativo dell'autore della discussione.
    Comincio anche a temere (eufemismo) che la ditta se ne sia altamente infischiata ... e che il responsabile persista nell'infischiarsene.

    In tal caso l'unica possibilità é pagare e poi TENTARE di rivalersi.

    ***a questo pezzo di sterco cosa gli dico se non mi vuol fornire prova scritta del pagamento?


    Non che é un pezzo di sterco ... specialmente se ci sono testimoni ...

    Il codice parlerà anche chiaro e trasparente come l'acqua delle Bahamas ma resta l'ennesima dimostrazione che in Italia abbiamo delle leggi da cioccolatai! Le auto si rompono come si rompono i computer, le televisioni, le condutture dell'acqua e i testicoli. Non siamo tutti meccanici e sopratutto certi guasti non si possono prevedere. Rimando all'esempio delle tubazioni dei freni o il cavo della frizione! Si strappa il cavo d'acciaio che comanda la frizione, preso all'improvviso non ho la prontezza di arrestare l'auto e investo una persona! Colpa mia perchè tramite raggi X alla Superman dovevo vedere che il cavo era usurato? Ma stiamo come i pazzi. :eheh:

    Comincia ad avere la certezza che la multa fosse elevata al nominativo dell'autore della discussione??? Ma sa... è tipo dal primo post che lo dico. :rollo::arrabbiato: Buongiorno! Dormito bene? :giggle: Io invece non chiudo occhio da ormai due giorni, ho il raffreddore e mi sento come Michael Douglas in "Un giorno di ordinaria follia" Abbia pazienza anche lei... 😉

    **Comincio anche a temere (eufemismo) che la ditta se ne sia altamente infischiata ... e che il responsabile persista nell'infischiarsene

    **Ma se la multa non è stata pagata come possono averci ridato il libretto di circolazione? E se veramente questo se ne fregasse perchè telefonarmi chiedendo copia della cartella? Fregarsene per fregarsene avrebbe potuto evitare la telefonata! Non avrebbe senso fingere interessamento! A che scopo?

    **Non che é un pezzo di sterco ... specialmente se ci sono testimoni .
    **

    Altra bella dimostrazione di quanto sia assurda e vergognosa la legge. Se dico "stronzo" a uno questo poverino si sente turbato nel suo sensibile animo di bimbo e mi querela! Invece affidare a un ragazzo un furgone assolutamente fuori regola va bene e devo risponderne io perchè non ho controllato! Già che c'era poteva riempirmelo di tritolo o cocaina che tanto poi erano affari miei. Giusto. Ottimo. Mi sa che gli uomini dell'ISIS sono più ragionevoli. Devo risponderne io... un paio di palle da basket devo risponderne io! Anche il concessionario è tirato in ballo e ha molto più da perdere di me. Io non ho nulla, lui ha un'attività. Non so quanto gli convenga gareggiare a chi è più matto e menefreghista.

    Lei cosa direbbe al telefono? Con questo tra un paio di giorni devo parlarci e mi serve uno stralcio di piano da seguire! Mica posso dirgli: Ah si hai pagato? Oh bene bravo! Se torna a bussare Equitalia gli dico che tu hai fatto il bravo bambino ed è tutto a posto.


  • Super User

    Purtroppo siamo arrivati ad 1 pagina di forum e non ho capito nemmeno se la multa è stata fatta al privato oppure alla ditta.
    La competenza non fa miracoli, queste variabili devono essere note, cambiano praticamente TUTTO.

    Se la multa è stata fatta alla ditta, se pagano o meno non è un problema.
    Se la multa è stata fatta ad entrambi, si dovrà colmare il debito e poi DOPO, qui sarebbe stato da fare anni prima, rivalersi sulla ditta.
    Se la multa porta unicamente il nome del privato si dovrà pagare e la ditta ovviamente se ne infischierà fino alla condanna al risarcimento.

    Su una cosa può stare certo, se non fa niente, Equitalia ha sempre ragione, anche quando ha torto. Ha tassi di interesse estorsivi, nel giro di 5-10 anni arriverà da una banale multa di 500€ a dover restituire 50.000€ e anche più. Considerando che Equitalia si muove secondo le leggi vigenti, la mancata opposizione "oggi" non interromperà le more che continueranno a crescere.

    Magari anche i caso che l'opposizione vada male, il giudice dirà esattamente chi e come deve pagare la multa.


  • User

    @Lokken said:

    Purtroppo siamo arrivati ad 1 pagina di forum e non ho capito nemmeno se la multa è stata fatta al privato oppure alla ditta.
    La competenza non fa miracoli, queste variabili devono essere note, cambiano praticamente TUTTO.

    Se la multa è stata fatta alla ditta, se pagano o meno non è un problema.
    Se la multa è stata fatta ad entrambi, si dovrà colmare il debito e poi DOPO, qui sarebbe stato da fare anni prima, rivalersi sulla ditta.
    Se la multa porta unicamente il nome del privato si dovrà pagare e la ditta ovviamente se ne infischierà fino alla condanna al risarcimento.

    Su una cosa può stare certo, se non fa niente, Equitalia ha sempre ragione, anche quando ha torto. Ha tassi di interesse estorsivi, nel giro di 5-10 anni arriverà da una banale multa di 500€ a dover restituire 50.000€ e anche più. Considerando che Equitalia si muove secondo le leggi vigenti, la mancata opposizione "oggi" non interromperà le more che continueranno a crescere.

    Magari anche i caso che l'opposizione vada male, il giudice dirà esattamente chi e come deve pagare la multa.

    La multa come ho scritto più volte è stata fatta a me in quanto conducente e alla concessionaria in quanto proprietaria del veicolo. La mia azienda ufficialmente non compare da nessuna parte. L'ho tirata in ballo io fornendo verbale e bollettino di pagamento. Parafrasando: Capo! Io faccio il mio lavoro ma non pago per qualcosa di cui non ho colpa. Non spetta a me assicurare e collaudare un mezzo che è di terzi. Paghi lei o faccia pagare la concessionaria ma io me ne lavo le mani. Col mio capo all'epoca eravamo in buoni rapporti e credevo di potermi fidare. Aggiungo che il mezzo non fu affidato a me personalmente ma alla ditta. Quindi siamo ancora sicuri che dovessi essere io a controllarlo? L'azienda prende in carico un veicolo che per quanto ne sa potrebbe essere rubato e non ha colpe?


  • User

    Scrivo questo post per fare un breve riassunto e chiarire eventuali dubbi.

    • Il mezzo in questione apparteneva a una concessionaria che lo prestò alla mia ditta in quanto in rapporto di amicizia col mio titolare. Suddetto veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa e revisione periodica.

    • Quando mi fermò la stradale consegnai tranquillamente libretto e patente agli agenti in quanto ignaro dello stato del mezzo. Loro compilarono il verbale inserendo i miei dati personali e quelli della concessionaria in quanto proprietaria del veicolo

    • Non trovando giusto dover pagare per colpa di altri consegnai il verbale al mio capo d'accordo che se ne sarebbe occupato lui.

    • Poco dopo il mezzo fu dissequestrato e in seguito si fece il passaggio di proprietà dalla concessionaria alla mia ditta.

    • Pochi giorni fa mi arrivò a casa la cartella esattoriale a mio nome con coobbligato in solido del pagamento la concessionaria. A questo punto su consiglio di un mio amico carabiniere contattai con fare pacifico il titolare della concessionaria per cercare di venirci incontro e trovare insieme una soluzione. Lui con aria strafottente mi diede a intendere di infischiarsene e io perdendo le staffe lo minacciai di denunciare il fatto ai carabinieri, se non altro per cercare di intimorirlo. E forse ci riuscì perchè questo chiamo il mio ex capo che a sua volta mi contatto chiedendo copia della cartella esattoriale per fare delle verifiche, sostenendo di aver pagato tutto all'epoca e portando a sostegno della sua tesi.Il fatto che ci fu restituito il mezzo.

    Il fatto che abbia inviato copia della cartella e sulla presente compaia anche il nome della concessionaria comporta qualche rischio? Non è che alla fine vengo querelato per aver diffuso dati sensibili senza consenso? Più penso a tutto e più escono nuove domande e nuovi timori. Sto impazzendo. Se in realtà l'avermi chiesto copia della cartella fosse stata solo una trappola?

    In definitiva se l'ex capo non mi darà prova tangibile e scritta di aver provveduto al pagamento cosa posso fare? Pagare e poi chiedere i danni alla ditta? Che però nel frattempo è fallita. C'è qualche modo per intimorire questa persona (anche bleffando) in modo da convincerla a pagare o cercare queste ricevute in caso davvero esistano? Tipo minacciandola di querela o cose simili. Mi sento impotente ma non ci sto proprio a darmi per vinto.

    Vi ringrazio ancora infinitamente per il supporto che mi state dando e perdonatemi se ieri ho un po' perso le staffe dando risposte nervose ma tra questa faccenda e un raffreddore che si è poi rivelato in realtà una brutta influenza sono piuttosto esasperato. 😞


  • Super User

    Allora chiudiamo il caso:

    1 quando la multa fu, a suo tempo notificata a mani proprie, bisognava immediatamente opporsi in questura, senza perdere tempo con il giudice di pace.
    La mancata opposizione è passata come una sentenza in giudicato e quindi si viene considerati in mora.

    2 La ditta paga la sua parte. Nel caso che si veniva ugualmente condannati al pagamento della sanzione,*** visto il contratto di lavoro***, se lo permetteva si poteva iniziare il civile, per rifarsi sulla ditta.

    3 Parlare in modo bonario è ininfluente, se la ditta ha pagato la sua parte per ora è apposto.

    4 bisogna capire chi deve pagare la parte succitata e solo un giudice può obbligare.

    5 se non ci si oppone dimostrando di non essere la persona che deve pagare, perchè lavoratore dipendente obbligato a tale impiego che non poteva quindi accertarsi del cartaceo del veicolo, si dovrà pagare lo stesso.
    Se non si paga la sanzione Equitalia si muoverà come è suo uso fare.


  • User

    @Lokken said:

    Allora chiudiamo il caso:

    1 quando la multa fu, a suo tempo notificata a mani proprie, bisognava immediatamente opporsi in questura, senza perdere tempo con il giudice di pace.
    La mancata opposizione è passata come una sentenza in giudicato e quindi si viene considerati in mora.

    2 La ditta paga la sua parte. Nel caso che si veniva ugualmente condannati al pagamento della sanzione,*** visto il contratto di lavoro***, se lo permetteva si poteva iniziare il civile, per rifarsi sulla ditta.

    3 Parlare in modo bonario è ininfluente, se la ditta ha pagato la sua parte per ora è apposto.

    4 bisogna capire chi deve pagare la parte succitata e solo un giudice può obbligare.

    5 se non ci si oppone dimostrando di non essere la persona che deve pagare, perchè lavoratore dipendente obbligato a tale impiego che non poteva quindi accertarsi del cartaceo del veicolo, si dovrà pagare lo stesso.
    Se non si paga la sanzione Equitalia si muoverà come è suo uso fare.

    Scusi ma con ditta lei intende la mia o la concessionaria? E per quanto riguarda la querela??? Rischio qualcosa? Io mi sparo. E' la volta che mi sparo.