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Quesito sul rimborso delle spese legali
Buon giorno a tutti , è il mio primo 3d su questo forum e spero di aver un buon riscontro
Il tema , per specialisti, riguarda un caso relativo ad una causa di lavoro con il nuovo cd "rito Fornero".
In particolare :-data la nuova struttura bifasica del primo grado delineato dalla legge 92/2012 circa l?impugnazione dei licenziamenti;
-data la natura *"non cautelare e necessaria" * della cd " fase sommaria" che , mi pare, sia del tutto simile a quella del giudizio sul comportamento antisindacale delineato dall?art. 28.;
-dato che l'ordinanza a conclusione della "fase sommaria" ha condannato il ricorrente a pagare 1.000 euro + oneri di legge;
-dato che la sentenza a conclusione del primo grado, (confermando l'esito dell'ordinanza della "fase sommaria") ha condannato il soccombente a 2.000 euro "complessive";
le domande che pongo sono :
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è possibile sostenere che il termine "complessive" significhi "per tutto il grado di giudizio" e che quindi i 2.000 euro della sentenza assorbano anche i 1.000 euro liquidati con l'ordinanza della "fase sommaria" ?
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è possibile sostenere che con il termine "complessive" il giudice intendesse che la somma di 2.000 euro INCLUDA anche gli oneri di legge ?
( anche perchè *trattandosi del medesimo giudice *non si capirebbe perchè nella sentenza abbia usato una formulazione diversa da quella usata nella ordinanza )
Grazie a chi vorrà generosamente darmi un parere *qualificato *
Ciao a tutti e buona giornata, perchè mi tocca tornare al lavoro
[/HR] * Ultima modifica di sigmund1 : 08-10-14 alle ore 10:24 *
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Sarebbe consono riportare l'intero stralcio della sentenza:
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@Lokken said:
Sarebbe consono riportare l'intero stralcio della sentenza:
ciao e grazie dell'attenzione innanzitutto..:)
- Lo stesso giudice, con l'ordinanza della cosiddetta "fase sommaria" mi ha condannato a rimborsare le spese di lite*" ...nella misura di euro 1.000, oltre IVA e CPA"*, mentre con la sentenza conclusiva di primo grado mi ha condannato a "...rimborsare all'opposto le spese di lite, liquidati in complessivi euro 2.000."
Io, data la struttura bifasica del primo grado (come delineato dalla legge 92/2012 e come riportato nel quesito ), penso che con la locuzione ?*complessivi euro 2.000? *il giudice intenda dire che le spese liquidate in sentenza assorbano anche quelle dell'ordinanza.
Ovviamente la controparte non è d'accordo, ma prima di imbarcarmi in un contenzioso legale vorrei essere ragionevolmente sicuro che la ragione sia dalla mia.
- L'altro aspetto che mi preme è sapere se sia legalmente fondato sostenere che con la locuzione "...rimborsare all'opposto le spese di lite, liquidati in complessivi euro 2.000." il giudice consideri la somma complessiva comprensiva di IVA e CPA ( altrimenti non mi spiegherei la differenza con la locuzione "* ...nella misura di euro 1.000, oltre IVA e CPA" che il medesimo** giudice *ha utilizzato nell'Ordinanza)
Attendo fiducioso anche altri contributi qualificati
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Avevo richiesto lo stralcio di sentenza, non la ripetizione delle domande.
Così come riportato sono più di 2000€.
Riportare lo stralcio della sentenza, significa riportare tutto quello che è stato sottoscritto.
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Scusa ma non mi pareva di aver solo riproposto le domande, in quanto le parti in corsivo sono stralci della ordinanza e della sentenza.
A scanso di equivoci ricopio le parti essenziali 1) della Ordinanza e 2) della Sentenza
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" Il giudice designato Dott Silvia Ravazzoni...... ha pronunciato la seguente ORDINANZA (Ai sensi dell'art. 1 comma 49 L. 92/2022)
...............................................................................................................................................P.Q.M.
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Respinge il ricorso
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Condanna il signor ........ a rimborsare alla Banca Nazionale del Lavoro nella misura di euro 1.000, oltre IVA e CPA
MANDA
alla cancelleria per la comunicazione ai procuratori sostituiti.
Milano,.......
Il Giudice
Dott.ssa Silvia Ravazzoni"- " La dott, Silvia Ravazzoni in funzione di giudice del lavoro ha ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile di I° Grado n.... promossa dal sign.....
.......................................................................................................................
P.Q.M.
Il giudice, definitivamente pronunciando,
rigetta l'opposizione;
condanna l'opponente a rimborsare all'opposto le spese di lite, liquidati in complessivi euro 2.000.Milano, .....
Il Giudice del Lavoro
Dott.ssa Silvia Ravazzoni"Sperando di aver ben ottemperato , nell'attesa ti ringrazio
Ciao e ben proseguimento di giornata
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Così come riportato si parla di "complessivi 2000€" quindi le spese sono di 2000€ totali. Non vi sono ulteriori spese.
La sentenza che fa testo la quella del grado successivo, se vi sarà opposizione con ricorso al grado successivo, ovviamente i 2000€ saranno annullati dalla nuova sentenza.
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Quindi, se non capisco male, (ipotizzando inoltre la rinuncia ad andare in Corte d' Appello) il dispositivo della SENTENZA conclusiva del I° grado "annulla e sostituisce" in toto il dispositivo della precedente ORDINANZA, con la conseguenza logica che il rimborso delle spese disposto dall'ordinanza viene di fatto "assorbito" da quello disposto nella sentenza.
Ho inteso correttamente?
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Si, ma da quanto detto pare vogliano ricorrere in appello.
Se entro 30 giorni non ricorrono in appello o altri 30 in cassazione, la sentenza diviene definitiva.
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grazie mille...