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Buongiorno
Le rispondo alla domanda 2
Le prestazioni di servizi rappresentano commercio elettronico diretto sempre con obbligo di fatturazione (e dunque di conoscere tutti i dati del cliente codice fiscale compreso) dunque vanno sempre certificati da fattura.
Al contrario il commercio di beni (commercio elettronico indiretto) è molto agevolato perche possono emettere scontrino (non occorrono i dati del cliente) o ancora piu semplice annotare nei corrispettivi (registri incassi) l'importo.
Purtroppo in italia fare micro vendita di servizi è troppo sconveniente perche i costi contabili per gestire molte micro fatture sono elevate e non esiste una alternativa rapida per la certificazione di questi incassi.
Nulla cambia se pagano con paypal o bonifico o postepay, rimane sempre l'obbligo di fatturazione in quanto commercio elettronico diretto (vendita di servizi e gestione totale della transazione online).
Un Cordiale Saluto
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Ho capito, grazie Guadagnaeuro, chiarissimo come sempre!
se stanno così le cose, offrire mini-servizi a prezzi bassissimi non ha senso, neanche per arrotondare..
sembra più un modo per mettere il piede nella porta e farsi dare altri incarichi per ingrassare la parcella
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Buonasera
Probabilmente uno delle poche strade per offrire servizi che costano poco e farli pagare in modo semplice è usare gli sms a valore aggiunto o codici telefonici.
Esistono dei siti che permettono di pagare i servizi tramite un sms o un codice telefonico e questo risolve il problema in quanto lei a fine mese emettera 1 unica fattura alla societa telefonica che le paghera tutti gli sms/codici telefonici che ha procurato tuttavia non conosco i dettagli di questo tipo di servizio e andrebbe studiato con cura e valutare se adottabile ma conosco siti che vendono servizi da pochi euro e permettono di pagare proprio tramite sms a valore aggiunto o codice telefonico e si occupa di tutta la gestione la compagnia telefonica.
Le mando un Cordiale Saluto
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Non conoscevo questo sistema, sembra molto interessante
dovrò approfondire
Un saluto
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Buongiorno, riapro la discussione perchè ho trovato un sito che offre un servizio particolare.
Il sito si rivolge ad architetti, geometri, ingegneri e organizza una serie di mini concorsi privati di progettazione.
Faccio un esempio pratico per capirci, io cliente mi registro sul sito, dico come vorrei la mia nuova casa e metto i disegni. Poi seleziono il livello di progettazione che voglio e il sito mi dice quanto devo pagare in base a dei prezzi standard (esempio per un trilocale il progetto di massima costo 350 E, il prog dettagliato 500 E, il prog dettagliato con stima dei costi 1000 E, ecc).
Il professionista fa il progetto e lo carica sul sito. Alla scadenza del concorso il cliente sceglie il progetto che più gli piace.
A quel punto il sito *gira *i soldi al professionista vincitore.
Mi sembra che sul sito sia necessario avere PayPalDomanda come funzionerà dal punto di vista fiscale?
Ricevuti i soldi il professionista deve fare regolare fattura e inviarla? oppure non è reddito professionale ma è altro?
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Gli sms premium non sono utilizzabili per tutta una serie di ragioni, la strada semplice ed economica sono i numeri a valore aggiunto.
Nel sito in firma se vuole trova, fra i tanti, anche questo servizio.
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Beh ognuno tira acqua al suo mulino.
Io sono solo incuriosito da un sistema che non conosco, ma il post potrebbe risultare utile ad altri, perciò Ghughi magari potresti spiegare perchè preferire i numeri rispetto agli sms?Inoltre mi sembra interessante anche il servizio che ho descritto due post in alto, ma sarei grati se qualcuno potesse spiegarmi il funzionamento dal punto di vista fiscale
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Gli sms premium oltre a costare molto (setup e gestione) sono utilizzabili solo per fornire beni immateriali digitali fruibili dall'utente direttamente sul terminale da cui ha inviato l'sms. Oltre a ciò vengono concessi dagli operatori solo per progetti al alto budget in grado di movimentare migliaia di sms al giorno. Non caso ali sms premium li vediamo spre e solo per i soliti servizi tipo Televoti vari (programmi rai e Mediaset) e raccolta fondi di onlus in grado di fare spot a livello nazionale.
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Rettifico: con la nuova dir. 8/15 CIR di Agcom gli sms premium possono essere utilizzati anche per pagare servizi (sempre immateriali) fruibili dall'utente non sul cellulare, come ad esempio pagare il parcheggio o accedere all'area riservata di un sito web. Restano fermi tutti gli altri "scogli" che di fatto rendono lo strumento non accessibili per realtà a budget medio-piccolo.
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Capito, grazie per la precisazione
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Riporto l'altro quesito che si era perso tra i post e rimasto in sospeso. Grazie
@andrera said:
Buongiorno, riapro la discussione perchè ho trovato un sito che offre un servizio particolare.
Il sito si rivolge ad architetti, geometri, ingegneri e organizza una serie di mini concorsi privati di progettazione.
Faccio un esempio pratico per capirci, io cliente mi registro sul sito, dico come vorrei la mia nuova casa e metto i disegni. Poi seleziono il livello di progettazione che voglio e il sito mi dice quanto devo pagare in base a dei prezzi standard (esempio per un trilocale il progetto di massima costo 350 E, il prog dettagliato 500 E, il prog dettagliato con stima dei costi 1000 E, ecc).
Il professionista fa il progetto e lo carica sul sito. Alla scadenza del concorso il cliente sceglie il progetto che più gli piace.
A quel punto il sito *gira *i soldi al professionista vincitore.
Mi sembra che sul sito sia necessario avere PayPalDomanda come funzionerà dal punto di vista fiscale?
Ricevuti i soldi il professionista deve fare regolare fattura e inviarla? oppure non è reddito professionale ma è altro?
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Qualsiasi cifra che incassa deve sempre emettere fattura entro il giorno dell'accredito, dunque sempre anche se le fanno una donazione deve emettere fattura (salvo rari casi di donazioni di parenti o nel caso in cui lei stesso effettua un versamento da un suo conto ad un altro suo conto).
Un Cordiale Saluto
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Quindi il professionista farà fattura al sito, non al cliente vero.
Grazie molte per la risposta
Saluti
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Non conoscendo il sito di cui parla le consiglio di leggere le faq e vedere alla parte fatturazione cosa indicano, solitamente tutti i siti hanno la parte della fatturazione dove spiegano tutti i dettagli.
Un Cordiale Saluto
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Aggiornamento. Ho letto il regolamento del sito, se ho capito giusto (è in avvocatese per di più in inglese anche se il sito è italiano!) il sito si tiene fuori dalle beghe fiscali, nel senso che il professionista deve fare fattura direttamente al cliente, mentre il sito fa da tramite spostando i soldi dal cliente al professionista. Spero di ave capito bene.