• User Newbie

    Contribuenti minimi e cassa integrazione straordinaria

    Apro una nuova discussione e mi scuso fin d'ora se è già stata discussa ma non ho trovato risposta.
    Ecco l'antefatto; lavoro per un'azienda tessile che a marzo - aprile dovrebbe procedere ad una ristrutturazione e quindi venedo a mancare la necessità della mia figura professionale verrò posto in CIGS per due anni, attualmente, da circa sette anni, ho inoltre un rapporto di consulenza con un laboratorio chimico, il regime fiscale è contribuente minimo.
    Quindi dovrò lasciare il laboratorio? Emetto circa 5 - 6 fatture l'anno, come posso fare ?
    Sospendo la CIGS un mese incasso le fatture e poi mi rimetto in cassa? Insomma non c'è modo di non perdere la possibilità di continuare a lavorare ma senza perderci quel poco (circa 200 euro al mese)
    Grazie a chi vorrà rispondermi


  • User Newbie

    Apro una nuova discussione e mi scuso fin d'ora se è già stata discussa ma nessuno mi ha risposto forse ho sbagliato il formato della richiesta, quindi ci riprovo.
    Ecco l'antefatto; lavoro per un'azienda tessile che a marzo - aprile dovrebbe procedere ad una ristrutturazione e verrò posto in CIGS per due anni.
    Attualmente, da circa sette anni, ho oltre al rapporto come dipendente, una consulenza con un laboratorio chimico, con regime fiscale dei minimi.
    Da ciò che ho letto i due regimi sono in contrasto tra loro (non mi pagherebbero la CIGS) o nel migliore dei casi si andrebbe ad integrazione fino a concorrere la retribuzione della CIGS(per capirci se la cassa è 800 euro nel caso ne prendessi 300 come professionista ne prenderei 500 come CIGS!).
    Quindi dovrò lasciare il laboratorio?
    Emetto circa 5 - 6 fatture l'anno, come posso fare ?
    Pensavo di lasciare in sospeso i pagamenti. Si può fare?
    Insomma c'è modo di non perdere la possibilità di continuare a lavorare, senza perderci quel poco (circa 200- 300 euro al mese)
    Grazie a chi vorrà rispondermi:x