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Come guadagnare di più con il regime dei minimi.
Buonasera,
probabilmente scriverò ponendo una domanda stupida, ma è quella che mi perseguita da notti, poichè facendo il bilancio del primo anno di partita Iva, il commercialista mi ha comunicato di dover pagare tantissimo tra acconto, rate, irpef, contributi e via discorrendo. Parliamo di entrati pari quasi a 10000 euro che diventano 5000 euro di ricavi, sottraendo le spese.
Escludendo completamente il lavorare a nero, perchè esula dalla mia forma mentis non fatturare, col regime dei minimi, sto provando a scaricare ogni spesa possibile ma il problema è proprio quello. Io non ho aperto un vero e proprio ufficio di comunicazione, ho una piccola sede, nellla quale anche la mobilia l'ho portata da casa comprando pochissimo. Ho una web agency e giro l'Italia, quindi mi appoggio anche da colleghi e dunque più che spese di viaggio, non ho bollette altissime.
Questo dovrebbe essere un bene. Non però se su 5000 euro di ricavo DEVO PAGARNE 3100 DI TASSE tra maggio, giugno, luglio e agosto (600 euro al mese) e 1100 entro il 30 novembre.
Mi piacerebbe capire dallo Stato, come avrei fatto a sopravvivere se fossi già sposata oppure se vivessi sola, o se avessi famiglia. Insomma non so che spese tagliare. A stento mi concedo una pizza fuori il sabato per un totale di 15 euro al max se preceduta da un aperitivo. Non sto andando in vacanza, non ho sfizi. Davvero mi piacerebbe capire come poter risolvere.
Naturalmente mi segue un commercialista, che mi dice di scaricare qualunque spesa, anche ad esempio quando fuori per lavoro, vado a pranzare per 7 euro (secondo e contorno).
Mi chiedevo se c'erano possibilità per aumentare i ricavi, calcolando che provo a lavorare quanto più possibile e davvero faccio salti mortali.
Se fatturo di più, sempre provando a mantenermi nella fascia dei 15.000 euro essendo nel regime dei minimi, cambia qualcosa?
Il mio errore è stato quello di non mettere da parte automaticamente ogni entrata la metà per pagare tasse, contributi ecc ecc.
Ma davvero a noi partite iva spetta questa vita?
Aspetto vostre, sperando in una soluzione ottimale
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Buongiorno
Il secondo anno di attività è normale che sia cosi perche ci sono gli acconti, dall'anno dopo sara piu leggere la tassazione perche ha gia pagato gli acconti.
Non esistono regimi piu conveniente del regime dei minimi.
Un Cordiale Saluto
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Tutta la fatica che hai fatto a scaricare ogni scontrino temo sia stata sprecata. Se hai una web agency, probabilmente sei inquadrata come impresa, non come professionista (anche perché altrimenti non capisco quel livello di imposte e contributi). In tal caso, i contributi nel tuo caso non sono cambiati, anche scaricando il mondo, in quanto hai dovuto pagare il minimale fisso. E le imposte, essendo al 5%, contano poco.
Forse mi spiego meglio con un esempio. Ipotizziamo €10.000 di ricavi, ed €1.500 di spese: pagherai circa €3.500 di contributi minimi fissi, ed €250 di imposte (il 5% di 10.000-1.500-3.500), in tutto paghi 3.750 per il 2014 (e poi arrivano gli acconti del 2015). Ora facciamo invece conto che ti scarichi anche l'anima, e su 10.000 di ricavi hai 3.500 di spese: pagherai sempre 3.500 di contributi, e 150 di imposte (il 5% di 10.000-3.500-3.500), totale 3.650 per il 2014. Non vedo una gran differenza.Se vuoi, riporta con precisione l'inquadramento (professionista o impresa), i ricavi, le spese, i contributi e le imposte versate, così ci si capisce meglio.
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Si in effetti ci stavo pensando anche io. Ma la tassazione sui ricavi è comunque troppo alta. Grazie per la risposta.
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@ContiPronti said:
Tutta la fatica che hai fatto a scaricare ogni scontrino temo sia stata sprecata. Se hai una web agency, probabilmente sei inquadrata come impresa, non come professionista (anche perché altrimenti non capisco quel livello di imposte e contributi). In tal caso, i contributi nel tuo caso non sono cambiati, anche scaricando il mondo, in quanto hai dovuto pagare il minimale fisso. E le imposte, essendo al 5%, contano poco.
Forse mi spiego meglio con un esempio. Ipotizziamo €10.000 di ricavi, ed €1.500 di spese: pagherai circa €3.500 di contributi minimi fissi, ed €250 di imposte (il 5% di 10.000-1.500-3.500), in tutto paghi 3.750 per il 2014 (e poi arrivano gli acconti del 2015). Ora facciamo invece conto che ti scarichi anche l'anima, e su 10.000 di ricavi hai 3.500 di spese: pagherai sempre 3.500 di contributi, e 150 di imposte (il 5% di 10.000-3.500-3.500), totale 3.650 per il 2014. Non vedo una gran differenza.Se vuoi, riporta con precisione l'inquadramento (professionista o impresa), i ricavi, le spese, i contributi e le imposte versate, così ci si capisce meglio.
No io sono libero professionista, quindi la ragione sociale non è ditta. La web agency è basata sulla rete di professionisti che comunque hanno ciascuno partita iva. Ho scaricato tutto, ma sebbene non mi sia sfuggito nulla soprattutto negli ultimi tempi, le spese da pagare non sono poche.
Non ho sottomano precisamente ricavi/spese/contributi/imposte ecc.ecc. perchè ho consegnato tutto al commercialista.Grazie per la risposta cmq.