• User

    Responsabilità su vendita attraverso eCommerce con Triangolazione

    Ipotizziamo questo caso, così come me lo hanno descritto:

    • Tizio compra da Caio un bene attraverso un eCommerce Italiano gestito dallo stesso Caio
    • Tizio paga Caio, ad esempio con Carta di Credito
    • Caio ordina il bene a Sempronio (altra azienda Italiana con sede Italiana), paga Sempronio trattenendosi la percentuale concordata
    • Da quello che ho capito Caio emette pure fattura a Sempronio, in quanto Agente, ma forse è il contrario
    • Sempronio manda la merce a Tizio con relativa bolla
    • Sempronio fattura a Tizio

    Di chi sono le responsabilità?
    Tizio riceve merce e fattura da Sempronio, ma ha pagato a Caio su un conto corrente di Caio.

    La spiegazione che mi è stata data è che così facendo tutte le responsabilità sono di Sempronio in quanto beni e logistica sono suoi.
    L'ordine è stato però formalizzato e pagato da Tizio verso Caio attraverso una piattaforma gestita dallo stesso Caio.
    Le due cose mi sembrano in contraddizione; se almeno l'ordine fosse intestato a Sempronio, Tizio fungerebbe da Intermediario, ma così come si caratterizza il suo ruolo?

    Dopo di che mi chiederei pure come dovrebbe essere gestita la cosa fiscalmente visto che il bene viene venduto senza che Tizio ne divenga mai proprietario perché qui non si tratta di Sempronio che consegna a Tizio in quanto cliente di Caio un bene che viene fatturato a Caio, ma:

    • Sempronio consegna e fattura a Tizio ma Tizio non paga Sempronio
    • Tizio paga Caio, ma Caio non gli vende nulla
    • Caio riceve dei soldi da Tizio, ma non gli vende nulla
    • Caio paga Sempronio, ma non riceve nulla

    Visto che questo è anche un problema fiscale, posto lo stesso messaggio anche nell'area Fiscale.


  • Super User

    In Italia quasi tutti i passaggi seguono una linea più complicata di quella descritta, la risposta è SNi:

    Ognuno ha la responsabilità del primo passaggio verso se e la spedizione. In caso di mancato pagamento solitamente non parte nemmeno l'operazione, ma ci sono ancora fornitori che anticipano.
    Inoltre tanto per la cronaca ogni passaggio ha l'iva a se, quindi più passaggi si fanno e più il prezzo levita. Il fisco non glene frega un tubo a chi fatturi, tanto che la falsa fatturazione è stata depenalizzata. Basta che paghi, sono tutti contenti.


  • User

    @Lokken said:

    In Italia quasi tutti i passaggi seguono una linea più complicata di quella descritta, la risposta è SNi:

    Ognuno ha la responsabilità del primo passaggio verso se e la spedizione. In caso di mancato pagamento solitamente non parte nemmeno l'operazione, ma ci sono ancora fornitori che anticipano.
    Inoltre tanto per la cronaca ogni passaggio ha l'iva a se, quindi più passaggi si fanno e più il prezzo levita. Il fisco non glene frega un tubo a chi fatturi, tanto che la falsa fatturazione è stata depenalizzata. Basta che paghi, sono tutti contenti.

    Forse mi sono spiegato male io.
    Non ci può essere maggiorazione IVA perché non ci sono fatture che si vanno add aggiungere, ma tra operatori diversi.
    Tzio Compra a Caio per 100€+IVA.
    Caio Compra a Sempronio per 80€+IVA
    Sempronio fattura a tizio per 100€+IVA

    Ed il problema non è tanto di responsabilità fiscale quanto civile ad esempio per guasti, difetti, ecc.
    In teoria avendo ricevuto merce e fattura da Sempronio, per ogni cosa Tizio si dovrebbe rivolgere a quest'ultimo.
    Se però Tizio ha ordinato **e pagato **a Caio una maglietta rossa e Sempronio spedisce a Tizio un berretto blu, come la mettiamo?


  • Super User

    Stai parlando di mediatore?

    Sai quello che elenchi è il normale corso dell'economia.

    Il mediatore ha una categoria a parte, non risponde di nulla, prende soltanto una percentuale sulla vendita.


  • User

    Non so se il il "Caio" in questione si configura come mediatore. A me la sta raccontando come l'ho descrita qui:
    Lui "vende" tramite un suo eCommerce. Poi compra da Sempronio che spedisce la merce e fattura a Tizio.
    Il mediatore può incassare direttamente il denaro da Tizio?


  • Super User

    Come dico sempre, carta canta!

    Bisogna vedere la sua posizione contrattuale. Ergo serve l'inquadramento esatto.

    Un mediatore ha svariate libertà, tra cui quella di mediare direttamente, ma di truffatori ce ne sono tanti!


  • User Attivo

    per una coretta analisi, sarebbe utile cominciare a leggere le condizioni del servizio di vendita dell'e commerce di caio..


  • User

    A me è stata chiesta una collaborazione tecnica su un progetto che a mio modesto avviso, per le ragioni da me già esposte, è quanto meno viziato da inesattezze.
    Vorrei evitare di impegnarmi su qualche cosa che nasce già con le gambe deboli.

    Non siamo di fronte a truffatori; forse è solo un problema di idee poco chiare.
    Però leggendo le vostre risposte mi sembra di capire che invece la cosa può essere fattibilissima.

    Non ho contratti a portata di mano visto il portale non è stato ancora rilasciato.
    Da "consumatore" mi suonerebbe strano che mi si chieda di pagare una persona per della merce che mi deve arrivare da un'altra.
    Mi sembrerebbe più convincente se la prima mi faccia firmare un qualche impegno con la seconda, ma se firmo con lui e poi l'altro fa pasticci mi sembra ovvio che si inessca il classico ginepraio dal quale è poi difficile uscire.
    Del resto anche i contratti di agenzia, per quel che ne so io, impegnano cliente e fornitore, non l'agente che propone la merce o il servizio.

    Se però mi dite che la situazione è abbastanza usuale, mi tranquillizzo.

    Se posso provare a "tradurre" la cosa siamo di fronte ad una situazione di questo tipo:

    • Tizio compra da Sempronio, attraverso Caio al quale anticipa il denaro
    • Da qualche parte ci deve essere scritto che il rapporto è tra me e Sempronio
    • Altrettanto ci deve essere scritto che io compro da Sempronio, anche se attraverso il portale di Caio
    • Caio raccoglie l'ordine ed il denaro di Tizio ed invia il tutto a Sempronio trattenendo le sue provvigioni
    • Caio emette fattura a Sempronio relativa alla "mediazione"
    • Sempronio invia merce e fattura a Tizio
    • In caso di contestazioni sulla qualità della merce/servizio, il rapporto è tra Tizio e Sempronio. Resta il dubbio su a chi debba rivolgersi Tizio se la contestazione è relativa ad una discrepanza tra l'ordine fatto a Caio e quanto fornito da Sempronio.

    Ho interpretato correttamente?

    Mi resta comunque il dubbio su quanto debba essere evidente sul portale di Caio che il rapporto è tra Cliente (Tizio) e Fornitore (Sempronio).
    Se pensiamo ad un normale portale eCommerce io vedo i prodotti, in alto vedo la testata di quello che io credo sia il mio fornitore e da qualche parte c'è un link alle condizioni di vendita.
    Se vedo, mettiamo, un dolce io penso che lo sto comprando da quel pasticciere che me lo sta proponendo attraverso il suo portale.
    Se invece il mio reale fornitore è la "Premiata Fabbrica di Dolci" io lo dovrei sapere subito perché messo in tutta evidenza, non in qualche codicillo nelle condizioni di vendita.

    O no?


  • Super User

    Mah! Sinceramente non capisco, cosa non capisci!

    Hai mai sentito parlare di agente di commercio?
    Quei tizi strani che rompono i maroni, a privati ed imprese, con i loro contrattini di forniture che non provengono da loro?
    Parliamo della stessa cosa, è una mediazione, dove il mediatore vende un "contratto", non la merce. Ovviamente ti ho parlato di cartaceo, nel contratto c'è tutto nero su bianco.
    Qui il fatto sta nel capire il suo inquadramento.


  • User

    @Lokken said:

    Mah! Sinceramente non capisco, cosa non capisci!

    Hai mai sentito parlare di agente di commercio?
    Quei tizi strani che rompono i maroni, a privati ed imprese, con i loro contrattini di forniture che non provengono da loro?
    Parliamo della stessa cosa, è una mediazione, dove il mediatore vende un "contratto", non la merce. Ovviamente ti ho parlato di cartaceo, nel contratto c'è tutto nero su bianco.
    Qui il fatto sta nel capire il suo inquadramento.

    Mah, io ho sempre visto moduli d'ordine con l'intestazione dell'azienda, non dell'agente.
    Così se vado in una agenzia assicurativa mi fanno firmare una polizza Unipol, SAI ecc, non di Agente Caio.
    Se poi non pago la rata è la SAI che mi sospende il contratto, così come mi paga la SAI se mi tamponano.
    Cioè il contrario del progetto per come me lo hanno descritto.

    Se poi mi chiedi che contratto ha l'agente con la SAI, no non lo so.

    Comunque finché non metto mano ai documenti del progetto in questione non si viene a capo di nulla, quindi chiudo qui e semmai lo riapro più avanti.
    Grazie di tutto.


  • Super User

    Non parlo di agenzia assicurativa, il campo dell'agente di commercio è multiplo:

    Per esempio l'agente immobiliare, lo strappa contratti in appalto ai gestori di telefonia ecc..


  • User Attivo

    @bepi said:

    Ipotizziamo questo caso, così come me lo hanno descritto:

    • Tizio compra da Caio un bene attraverso un eCommerce Italiano gestito dallo stesso Caio
    • Tizio paga Caio, ad esempio con Carta di Credito
    • Caio ordina il bene a Sempronio (altra azienda Italiana con sede Italiana), paga Sempronio trattenendosi la percentuale concordata
    • Da quello che ho capito Caio emette pure fattura a Sempronio, in quanto Agente, ma forse è il contrario
    • Sempronio manda la merce a Tizio con relativa bolla
    • Sempronio fattura a Tizio

    Di chi sono le responsabilità?
    Tizio riceve merce e fattura da Sempronio, ma ha pagato a Caio su un conto corrente di Caio.

    La spiegazione che mi è stata data è che così facendo tutte le responsabilità sono di Sempronio in quanto beni e logistica sono suoi.
    L'ordine è stato però formalizzato e pagato da Tizio verso Caio attraverso una piattaforma gestita dallo stesso Caio.
    Le due cose mi sembrano in contraddizione; se almeno l'ordine fosse intestato a Sempronio, Tizio fungerebbe da Intermediario, ma così come si caratterizza il suo ruolo?

    Dopo di che mi chiederei pure come dovrebbe essere gestita la cosa fiscalmente visto che il bene viene venduto senza che Tizio ne divenga mai proprietario perché qui non si tratta di Sempronio che consegna a Tizio in quanto cliente di Caio un bene che viene fatturato a Caio, ma:

    • Sempronio consegna e fattura a Tizio ma Tizio non paga Sempronio
    • Tizio paga Caio, ma Caio non gli vende nulla
    • Caio riceve dei soldi da Tizio, ma non gli vende nulla
    • Caio paga Sempronio, ma non riceve nulla

    Visto che questo è anche un problema fiscale, posto lo stesso messaggio anche nell'area Fiscale.

    Ciao,

    fino al punto 3 è corretto, poi Sempronio fattura a Caio il proprio servizio e ovviamente invia la merce a Tizio. Sempronio non fattura a Tizio.

    Marco