• User

    Successione

    Buongiorno, avrei una domanda in merito al diritto di successione. Spiego dettagliatamente la situazione.
    Io e i miei fratelli siamo cointestatari con mio zio di un conto corrente su cui sono presenti soldi, titoli e polizze.
    Al momento del decesso di mio zio (di cui, tramite testamento olografo, siamo unici eredi) sarà possibile operare sul conto, l'intero importo andrà in successione o solo in percentuale? Cosa cambierebbe avere firma congiunta o disgiunta?


  • Super User

    Per i conti correnti la storia è diversa:

    **Apporre le Firme
    **La cointestazione del conto corrente avviene al momento della sua apertura quando i soggetti cointestatari appongono una forma disgiunta o congiunta.
    Ma bisogna capire che differenza corre tra le due:
    Conto Cointestato con firma disgiunta: questa soluzione permette ai cointestatari di effettuare liberamente tutte le operazioni che vuole (emissioni assegni, bonifici, ecc.) non necessitando dell’approvazione degli altri titolari.
    Conto Cointestato con firma congiunta: in tal caso tutte le operazioni (emissioni di assegni, bonifici, ecc.) possono essere avviate solo dopo che tutti i cointestatari dia il consenso tramite apposizione della firma. Ne deriva che nessun cointestatario può eseguire operazioni in autonomia.

    In caso di morte una firma disgiunta potrebbe prosciugare il conto senza incorrere in nessuna violazione del codice:

    Decesso Intestatario
    In caso di decesso dell’unico intestatario del conto corrente gli eredi hanno il dovere di comunicare alla banca l’avvenuta morte tramite un certificato di morte e il diritto di conoscere se ad esempio ci sono libretti di risparmi, depositi di somme, custodia di titoli, ecc. Gli eredi hanno, inoltre, l’obbligo di riconsegnare alla banca gli assegni non utilizzati, bancomat, carta di credito, in altre parole tutto ciò che è di proprietà della banca. Se tali documenti non dovessero essere ritrovati, si procede immediatamente con la denuncia di smarrimento e la banca provvederà a bloccare il conto. Comunque sia gli eredi diventano proprietari dei beni del deceduto solo dopo aver concluso tutta la pratica di successione e ottenendo la certificazione relativa: una copia dovrà essere esibita alla banca.

    Decesso Cointestatario
    Per quanto riguarda invece il decesso di uno dei cointestatari (conto corrente intestato a due o più persone) è necessario considerare due ipotesi: conto corrente a firma congiunta (per esempio uno dei titolari deve prelevare dei soldi, è necessaria la firma anche degli altri) e conto corrente a firma disgiunta (ognuno può prelevare per conto proprio).
    Nel caso del conto corrente cointestato a firme disgiunte ognuno degli altri cointestatari ha il diritto di disporre separatamente sul conto; lo stesso diritto aspetta a tutti gli eredi del cointestatario che dovranno esercitarlo tutti insieme. Gli eredi dovranno effettuare una semplice variazione di intestazione a loro favore, ne conseguirà che il luogo del nominativo del defunto risulteranno i nominativi degli eredi. Se la cointestazione è, invece,** a firme congiunte** il conto viene bloccato del tutto fino all’identificazione attestata degli eredi legittimi. Questi poi dovranno esercitare insieme all’intestatario rimasto in vita e nello stesso tempo decideranno la sorte del conto.


  • User

    Quindi se le firme sono disgiunte è possibile operare sul conto cointestato senza problemi? Nessuna cifra nemmeno in percentuale andrà in successione? Se le firme sono congiunte invece?


  • Super User

    Criceto le banche fanno come gli pare, a volte vanno anche contro legge. In caso fammi sapere, poi vediamo bene.

    @angelo, No non dicevo questo, se aspetti 20 anni sicuro che verrà fatta la successione in parti uguali. Però se nell'intramezzo, il conto si svuota e si trasferisce il denaro altrove, chi lo dovesse fare potrebbe farlo senza paura di cause civili, le quali potrebbero sempre essere promosse, ma sarebbero perse di partenza.