• Super User

    Il legale a chiacchiere è stato sleale.

    Ma il punto resta, cioè il mandato generico. Si può rifiutare di operare, nessun tribunale lo condannerà.

    Bisogna vedere cosa dice il mandato con esattezza. Ad ogni modo sarebbe meglio trovare un altro legale al più presto per i pignoramenti. In questo modo le spese legali dovrebbero rientrare nel frattempo che si risolva la situazione.

    Questa volta date procura dettagliata.


  • User

    Purtroppo è già sopraggiunto il fallimento dell'azienda e quando abbiamo capito come stava operando il nostro legale ci siamo informati da un altro ma ci ha detto che per i pignoramenti ormai era tardi, anzi, che se fosse stato lui avrebbe proprio sconsigliato di fare qualunque cosa per mancanza di certezze sui tempi e quindi sul risultato. A detta sua il nostro legale sapeva bene tutte queste cose e ne ha approfittato per spennarci.

    Ora comunque i soldi ce li ha chiesti e vorrei capire se è giusto che le cifre che lui non ha richiesto all'azienda per le spese legali le imputi a noi.

    Io, nella mia ignoranza, trovo profondamente ingiusto che lui si sia rimangiato la parola data e che ci chieda di pagare cifre che sa benissimo che non merita.

    Tra l'altro ci ha anche minacciati. "O pagate o vi pignoro i beni".

    E questo l'ha fatto non dopo aver appurato la nostra malafede ma quando ci ha dato il conto.


  • Super User

    L'avvocato non mente, magari bisogna vedere in che modo ha posto la minaccia, per il riflesso nel penale.

    Qui sono solo 2 le possibilità:

    1 lo citate VOI in tribunale per l'incompetenza che ha derivato a voi un danno che poteva essere prevenuto, ma vi servirà il patrocinio di un legale.

    2 LUI richiederà l'ingiunzione di pagamento immediatamente esecutiva, e poi in caso di opposizione, dopo aver pagato, si andrà a discutere se aveva diritto o meno.


  • User

    Mi sembra di capire che, comunque, bisogna spendere...

    Ed un esposto all'ordine raccontando tutta la vicenda?

    Comunque ci ha detto, giusto per esser chiari, che se non avessimo pagato entro novembre avrebbe richiesto il pignoramento presso terzi (il terzo è l'INPS) per andare a prendere ciò che noi dobbiamo incassare dal fondo di garanzia dell'Ente. Ha anche specificato (e mi son sentito preso in giro) che è la procedura che avrebbe dovuto fare per noi ma che ci ha sconsigliato.

    Dopo varie rimostranze (eravamo più persone) ci ha concesso di pagare rateizzando (ovviamente lui fa solo la fattura alla fine di tutte le rate) con il vincolo che saltare una rata per un qualunque motivo (e qui ha battuto molto) avrebbe come conseguenza il pignoramento presso il terzo.

    In ultimo (ma io non ero presente) ha dato una terza opzione e cioè il pagamento al momento di incassare dal fondo di garanzia con una "penale" (io la chiamerei in un altro modo ma mi trattengo) di 150 ? extra.

    Giudica tu...


  • Super User

    Ad ogni modo dormite tutti!

    Se ci sono testimoni o registrazioni, l'avvocato sta compiendo Estorsione, ed è probabile che finirà in carcere, se lo denunciate voi e presiederete personalmente l'ufficio dell'accusa, senza patrocinio.
    Lui non può minacciare pignoramenti di alcun genere, figuriamoci un precetto autonomo.
    Può fare ingiunzione di pagamento tramite tribunale, che è cosa ben diversa, se precetta senza titolo esecutivo, si profila il reato di Estorsione Aggravata.
    Queste transazioni, di cui parli,vanno tutte messe per iscritto e se date lui 1€ deve essere fatturato il giorno che viene dato. Altrimenti, registrazioni ambientali, telefoniche e documenti alla mano aspettate l'ingiunzione per poter fare azione civile e panale. Con l'aggravante della truffa con induzione in errore.


  • Concordo, merita di essere tartassato e possibilmente espulso dalla categoria.
    In certe regioni del nostro paese il suo futuro prossimo prenderebbe una brutta piega.


  • User

    Scusate l'ignoranza. In parole povere come dovrei agire?

    Io avevo pensato prima di tutto all'esposto all'Ordine ma ditemi voi.


  • Super User

    Se mi dicevi fin dall'inizio che l'avvocato minaccia pignoramenti arbitrari, ( e non congruo onorario secondo legge), ti davo subito questa risposta.

    Ritengo che se l'avvocato minaccia come dici, va registrato, bisogna fargli mettere le minacce per iscritto, magari è così folle da iniziare un precetto estorsivo, a quel punto si coglie in flagranza e si fa una bella querela per estorsione.
    Già di se, tentare l'estorsione è grave. FIGURATI se ricorre al precetto senza un titolo esecutivo (ingiunzione di pagamento, sentenza del tribunale).

    A riguardo puoi contattare uno studio legale, ma considera di evitare di affermare che si tratta di un collega, non credo decidano di prendere il caso.


  • User

    Scusa se insisto. Sortisco effetto con un esposto all'ordine?

    Lo chiedo perché è gratis ed a noi fondamentalmente interessa non versare all'avvocato le somme che non reputiamo giusto siano a noi addebitate.

    Andare a spendere altri soldi in legali, ora come ora che siamo disoccupati, non reputiamo sia, per le nostre precarie finanze, una scelta saggia.


  • Super User

    L'esposto all'ordine risulterà inutile al 90%, solo se avete fortuna vi considereranno.

    Le tue rimostranze sono "strane" Ho già detto che un legale molto difficilmente prenderà una causa penale nei confronti di un altro legale. Ed in questi casi, il vostro ex accoto potrebbe farsi furbo ed al posto delle minacce si potrebbe mettere in regola, in quel caso, andrete a pagarlo con gli interessi.

    In caso di reati penalmente rilevanti, la querela è gratuita e come ho scritto, se vi studiate il caso, potete tranquillamente portare "voi" avanti l'accusa con il pm che vi farà patrocinio.