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Consiglio per startup
Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di un parere tecnico riguardo ad un progetto imprenditoriale che sto per attivare:Insieme a 2 soci (tutti sotto i 30 anni), vorrei costituire una startup operante nel settore terziario, che si occuperà di servizi sociali e culturali principalmente per ragazzi e famiglie.
Il dubbio riguarda la forma societaria migliore da costituire.Come detto siamo 3 soci (famigliari), così suddivisi:
- Il sottoscritto: ho già un lavoro come dipendente e non intendo lasciarlo. Il mio compito è quello di fornire supporto amministrativo e strategico in questa fase iniziale. Non mi interessa avere retribuzione se non l'eventuale partecipazione agli utili
- Socio 2: lavorerà full time per la nuova realtà e svolgerà sia le attività core (corsi/eventi/laboratori) che quelle "strutturali" (marketing, acquisti, ecc...)
- Socio 3: lavorerà part time inizialmente (avendo già un altra occupazione part time) e svolgerà principalmente le attività core.
Vorremmo evitare di prevedere retribuzioni mensili o annuali predefinite, non sapendo come andrà l'attività, ma per il momento vorremmo prevedere un solo compenso orario per le attività core, lasciando ad eventuali utili la retribuzione delle altre attività.
Le possibili alternative che ho vagliato sono:
- SRL semplificata: con capitale sociale minimo e costi di costituzione intorno ai 400 euro. In questo caso sarebbe possibile gestire la retribuzione come indicato? Quanto ci verrebbe a costare di INPS e tasse questa gestione?
- Piccola cooperativa di lavoro: costi di costituzione più elevati ma quando risparmio fiscalmente?
- Apertura Partita IVA per Socio 1 e gestione del lavoro di Socio 2 e sottoscritto come collaboratori occasionali o come dipendenti.
Come avrete capito non abbiamo preclusioni ne esigenze di essere tutti soci, ma ci interessa un consiglio sulla formula più conveniente.
Grazie in anticipo
Buon lavoro
Simone
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Buongiorno Gros e benvenuto nel forum,
senza dati aggiuntivi ed una analisi approfondita è difficile dare una risposta univoca alla questione, oltre al fatto che è molto complesso capire quali siano gli importi esatti in termini di costi/imposte.
Fra le tre soluzioni scarterei la cooperativa, perchè il principio di costituzione è solitamente differente da quello di lucro, e non mi sembra adatto al vostro caso (a parte i costi elevati di costituzione/gestione ed il risparmio relativo di imposte se in ogni caso dovrete avere dei compensi).
Restano la SRL semplificata e la singola partita iva: la prima è sicuramente più corretta come impostazione (per la costituzione i costi non sono di 400 euro, ma circa 800 volendo considerare tutto, quindi anche libri sociali ed inizio attività); la seconda è meno corretta come impostazione probabilmente, ma sicuramente vi permette un risparmio notevole in termini di costi di gestione.
Saluti
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Grazie mille.
Mi rendo conto della complessità della domanda e allora provo a chiudere un pò il cerchio, provando a limitare la domanda alla SRL Semplificata.
Considerando di diventare tutti e tre soci, io sicuramente amministratore e gli altri 2 lavoratori partecipanti al cda, e considerando di prevedere come unico compenso un netto orario per la sola attività diretta (per capirci pagheremmo solo le ore utilizzare per l'evento e la sua preparazione e non quelle per attività di marketing o amministrazione), quali sono gli obblighi INPS da affrontare? Possono essi dipendere esclusivamente dagli eventuali dividendi?In alternativa, lasciando che la remunerazione dei soci dipenda solo dagli eventuali utili, quali sarebbero le spese INPS da affrontare?
Grazie mille
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Non è possibile stimare in dettaglio, i soci lavoratori scontano i contributi fissi INPS (860 euro a trimestre cadauno) se non assunti, altrimenti dipende dal tipo di assunzione. In genere le SRL (piccole SRL) non distribuiscono utile, si tende a prelevare tutto come busta paga da parte di soci/amministratori
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Grazie.
In caso di socio Amministratore invece ci sono contributi fissi INPS?
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Se anche socio lavoratore teoricamente si (l'amministratore non può essere dipendente), ma in genere se attività di servizi è piuttosto difficile da verificare