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Come si gestisce una Ditta Individuale SENZA commercialista?
Buongiorno a tutti,
sono possessore di vari siti web (che guadagnano tramite le pubblicità) e quindi di una ditta individuale nel regime dei minimi avente codice ateco 731102.
Fino ad oggi sono stato seguito da un commercialista, ma siccome la ditta è in forte perdita ed altresì non mi sento sufficientemente tutelato dal professionista in questione, vorrei poterne fare a meno. In merito, vorrei avere da voi qualche istruzione sui passi da seguire.Punto 1) FATTURE:
Penso di sapere come si creino le fatture con Word visto che alla fin fine me le dovevo fare da solo. So anche che - correggetemi se sbaglio - ci va la dicitura ''Imponibile non soggetto all?imposta sul valore aggiunto a norma dell?art. 27 D.L. 98/2011 conv. con L. 111/2011''.Dubbio 1: Va aggiunta o no anche la dicitura ''La presente pubblicazione SOSTITUISCE INTEGRALMENTE l'invio effettuato in modo tradizionale a mezzo servizio postale. Tale operazione e' ammessa dalla normativa fiscale in essere, relativa alla Trasmissione delle Fatture per via Telematica. E' NECESSARIO GENERARE UNA STAMPA e procedere alla relativa archiviazione come prassi a norma di legge.''???
Dubbio 2: La mia archiviazione delle fatture (in e out) come dovrebbe avvenire? Anche cartacea (ossia, dovrei anche stampare le fatture)? Se si, ci devo applicare una marca da bollo da 1,81? se superano i 77,47??
Punto 2) Io sono sia lavoratore dipendente che possessore di una ditta individuale. Per me dunque necessita il modello UNICO e non il 730 giusto? Potrei farmelo fare dalla CISL a 25?, giusto? Portandogli cosa? Tutte le fatture o solo il bilancio + il 730 fornito dal mio datore di lavoro + i gli scontrini di spese mediche varie?
Punto 3) Nel mio caso, so che non devo fare né Intrastat, né Irap, né Inail, né Irpef, ma come, quando e a chi pago il 5% dell'utile della ditta? (Magari ce ne fosse stato!).
Punto 4) Varie:
- Io ho una pec, ma non credo di avere una firma digitale. È necessaria?
- Il Diritto annuale mi viene detratto automaticamente e, se no, quando e come pagarlo?
- Sono correttamente iscritto al Vies, va per caso aggiornato ogni anno in qualche modo?
- Come posso unire in una sola fattura i vari pagamenti di Adsense?
Io ringrazio tutti coloro che costruttivamente e positivamente mi vorranno dare una mano. Sinceramente penso che ognuno debba fare il proprio lavoro, ma purtroppo le spese del commercialista sono per me eccessive (soprattutto per il poco lavoro che fa ed i tanti errori persino matematici che ho dovuto correggergli) ed altresì non voglio abbandonare l'idea di questa ditta perché spero di farla fruttare.
Sono speranzoso che voi possiate aiutarmi in ciò che chiedo e vi ringrazio anticipatamente.
Cordialissimi saluti.
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Buongiorno,
il mio commercialista mi ha detto che per Google Adsense anche se la fattura supera i 77,47? NON devo apporci la marca da bollo in quanto "per i clienti non italiani ma comunitari, l'operazione anche quando non fosse realizzata da un'azienda con il regime delle nuove iniziative produttive sarebbe comunque soggetta alle norme dell'art. 41 DL 331/93 che esclude appunto l'imposta di bollo".
Qual è la verità dunque?Ulteriore domanda è: la fattura va spedita o no a Google? Perché il mio commercialista dice che posso anche solo stamparla senza spedire nulla nel caso di Google.
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purtroppo non conosco la materia , valuta almeno un corso mi sembri troppo in balia del non sapere ..forse anche su questo sito è possibile seguire qualche corso? se non sbaglio lo avevo letto da qualche parte ; forse si occupano anche di gestire i regimi minimi tramite la rete ? magari chiedi un preventivo ; anzi se qualcuno volesse cogliere e creare un dvd un video corso almeno per quanto riguarda i regimi minimi io lo compro )
comunque se vedi che le cose non vanno bene a mio parere devi prendere una decisione , o trasformare l'attivita' e cambiare evolvere , non saprei mi sembra che hai bisogno di essere seguito da qualcuno.fonte ilsole24ore
**Cos'è la PEC?
E'un sistema di posta elettronica cui viene riconosciuto valore legale dato che permette di attestare l'invio e la ricezione dei documenti informatici. Il gestore, infatti, fornisce al mittente una ricevuta di accettazione, che costituisce prova dell'avvenuta spedizione di un messaggio di posta elettronica certificata. Tale ricevuta dà al mittente prova che il suo messaggio di posta è effettivamente pervenuto all'indirizzo elettronico dichiarato dal destinatario e certifica il momento esatto della consegna. I gestori in Italia sono 23 e nella maggior parte dei casi garantiscono la gratuità della casella di posta per i richiedenti, grazie a convenzioni con gli ordini di appartenenza, almeno per il primo anno.
La pec assume valore legale al pari di una raccomandata con ricevuta di ritorno o di un fax. Consente di partecipare a gare pubbliche, a interrompere termini di prescrizione e a dare data certa ai documenti.**La firma digitale ?
La firma digitale equivale alla sottoscrizione autografa prevista per gli atti e i documenti cartacei. La procedura di validazione necessaria per la sua elaborazione ne garantisce la validità fino a querela di falso. A differenza della Pec, la firma digitale offre adeguate garanzie anche in relazione alla paternità di un documento informatico.
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Se da un lato è apprezzabile la volontà di potersi arrangiare, sconsiglio in questo ambito il fai-da-te totale, ritengo e consiglio di rivolgersi ad un commercialista perché seppur semplificato, il regime dei minimi va gestito nella giungla fiscale italiana.
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La materia fiscale è troppo complessa per fare da se oggi.
Forse 30 anni fa si, ma oggi ritengo che senza commmercialista che ti segue non si va da nessuna parte !
Marino
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Boh, io non capisco come mai in così tanti sconsigliano di fare da sé. Io forse sono in una situazione ancora più semplice rispetto a quella di sbatt: sono libero professionista in regime dei minimi, faccio sulle 20 fatture in un anno, no vies. A cosa mi serve il commercialista??
1- Stampo le mie fatture utilizzando uno dei milioni di modelli che girano sul web
2- Se superano la soglia, metto la marca di bollo
3- Applico il 4% di rivalsa INPS e se ho spese a nome e per conto del cliente le metto come spese a pié di lista (in questo caso non ci calcolo 4% INPS) oppure se sono spese per lo svolgimento del mio lavoro le metto in fattura come voci contabilizzate come tutte le altrre (e quindi ci calcolo anche il 4% di rivalsa INPS)
4- Se il cliente mi chiede la fattura originale, glie la do (quella con la marca da bollo) e io me ne stampo una con aggiunta la dicitura "Imposta di bollo assolta sull'originale ID xxxxxx" per il mio archivio contabile.
5- Archivio tutto in modo che quando faccio l'UNICO ho tutto sotto mano. E anche l'UNICO lo faccio in autonomia sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
6- Seguendo lo scadenziario dell'INPS, pago i contributi nella Gestione Separata.Fine. Cosa c'è di tanto difficile per dover pagare centinaia di euro ad un commercialista per fare queste cose in autonomia? Non è una domanda sarcastica, vorrei proprio capire se mi sfugge qualcosa... Una volta che uno ha in mente queste cose e le varie scadenze fiscali (che sono poi due scemate: dichiarazione redditi e versamento contributi INPS) che difficoltà ci dovrebbero essere?
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@flajosh said:
Boh, io non capisco come mai in così tanti sconsigliano di fare da sé. Io forse sono in una situazione ancora più semplice rispetto a quella di sbatt: sono libero professionista in regime dei minimi, faccio sulle 20 fatture in un anno, no vies. A cosa mi serve il commercialista??
1- Stampo le mie fatture utilizzando uno dei milioni di modelli che girano sul web
2- Se superano la soglia, metto la marca di bollo
3- Applico il 4% di rivalsa INPS e se ho spese a nome e per conto del cliente le metto come spese a pié di lista (in questo caso non ci calcolo 4% INPS) oppure se sono spese per lo svolgimento del mio lavoro le metto in fattura come voci contabilizzate come tutte le altrre (e quindi ci calcolo anche il 4% di rivalsa INPS)
4- Se il cliente mi chiede la fattura originale, glie la do (quella con la marca da bollo) e io me ne stampo una con aggiunta la dicitura "Imposta di bollo assolta sull'originale ID xxxxxx" per il mio archivio contabile.
5- Archivio tutto in modo che quando faccio l'UNICO ho tutto sotto mano. E anche l'UNICO lo faccio in autonomia sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
6- Seguendo lo scadenziario dell'INPS, pago i contributi nella Gestione Separata.Fine. Cosa c'è di tanto difficile per dover pagare centinaia di euro ad un commercialista per fare queste cose in autonomia? Non è una domanda sarcastica, vorrei proprio capire se mi sfugge qualcosa... Una volta che uno ha in mente queste cose e le varie scadenze fiscali (che sono poi due scemate: dichiarazione redditi e versamento contributi INPS) che difficoltà ci dovrebbero essere?
Interesserebbe anche a me saperlo
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