• S
    User Newbie •

    Aiuto soldi a nero a un'impresa edile

    ciao a tutti,sono appena venuta a conoscenza di questo forum
    navigando su internet alla ricerca di una qualche soluzione
    ad un problema abbastanza complicato che mi affligge,
    cercherò di spiegare la situazione nel migliore dei modi.
    Circa un anno fa abbiamo iniziato dei lavori di ristrutturazione
    di una casa indipendente.Ci siamo rivolti ad un'impresa il cui
    titolare (uno dei due abbiamo scoperto dopo) era un amico di famiglia.
    questo é un dettaglio importante perché ha influito su molte scelte
    fatte. Abbiamo concordato prima della firma tutti i lavori che
    avremmo fatto, abbiamo persino scelto i materiali e infatti al contratto
    é stata allegata la bolla del negozio da cui abbiamo acquistato tutto,
    dal parquet ai sanitari ecc.
    Ci é stato presentato un capitolato dove erano inseriti anche i lavori
    per l'esterno(e infatti nella bolla suddetta ci sono anche le piastrelle
    dei muri di cinta e il pavimento del terrazzo), solo che poi al momento
    della firma a nostra insaputa quello che abbiamo firmato non era lo stesso
    capitolato di cui avevamo preso visione ma un altro che non comprendeva
    i lavori esterni e un torrino che si trova sul terrazzo e a cui si accede
    attraverso una scala interna che invece é inserita nel capitolato.

    Tutto procedeva per il meglio per questo quando a un certo punto
    l'"amico di famiglia" ci ha chiesto il favore di anticipargli a nero
    10.000? l'abbiamo fatto senza troppi problemi.

    A un certo punto però le cose si sono complicate perché la persona in
    questione ha rotto con il socio, fratello nonchè amministratore unico
    dell'impresa e questi ha cominciato a prendere in mano le redini
    del cantiere estromettendo il fratello e non ha riconosciuto i 10.000
    suddetti e ha chiesto soldi in più per i lavori che appunto abbiamo scoperto non essere
    inclusi nel capitolato.

    preciso che dei suddetti 10000? in un primo tempo ci era stata fatta
    la fattura poi però annullata.

    Ora siamo arrivate alle strette perché il fratello é restio (per usare un
    eufemismo) a ridarci i 10.000? e noi non vogliamo rimetterceli.
    Avevamo trovato un accordo sulla cifra in più da pagare ma a questo punto
    non vogliamo mettere niente nero su bianco prima di essere rientrati
    dei 10.000?....insomma la situazione é molto complicata.
    Noi siamo una giovane coppia in procinto di sposarci (mancano solo due mesi)
    e questa situazione ci sta avvelendando, siamo consapevoli di avere
    peccato di ingenuità, causa inesperienza probabilmente ma vorremmo limitare
    i danni a questo punto...Mi chiedo e vi chiedo....abbiamo qualcosa in mano
    secondo il vostro parere che ci tuteli in questa intricata vicenda?

    grazie per i consigli che vorrete fornirci.

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  • C
    User •

    Hai copia della fattura annullata?
    Puoi specificare i motivi dell'annullamento?
    Avete effettuato il pagamento in contanti?

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  • S
    User Newbie •

    La fattura é stata annullata perché la persona a cui abbiamo effettuato il pagamento ci aveva detto che ci avrebbe ridato i soldi in mano in modo che
    noi potessimo fare un pagamento non a nero, questo almeno é quello che ci ha detto per giustificare di aver annullato la fattura di cui noi abbiamo comunque una copia.
    Il pagamento é avvenuto in contanti...

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  • C
    User •

    Consiglio.
    Cerca di fargli ammettere di aver preso i soldi e registra la conversazione.

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  • S
    User Newbie •

    Ho controllato la fattura ed effettivamente c'è scritto "pagato" e la firma della persona con cui abbiamo sottoscritto il contratto.
    L'amministratore unico dell'impresa dice che quella fattura non ha alcun valore
    A questo punto non ci resta che andare da un avvocato:(

    0
  • C
    User •

    Verifica la motivazione dell'annullamento se è inserita sulla fattura sotto il timbro annullato.
    L'annullamento comporta la restituzione del denaro.Può l'amministratore dimostrare il rimborso........Comunque puoi rivolgerti ad un'associazione dei consumatori che ti farà pagare una quota associativa ma nel contempo dovrebbe darti delle agevolazioni sul legale a cui si affiancano.

    Ti ricordo inoltre che in base al reddito familiare potresti accedere al gratuito patrocinio a spese dello Stato.

    GdF la prima domanda che ti farà "ma lei effettua pagamenti in contanti di 10 mila euro? contravvenendo alle nuove normative.

    0
  • C
    User •

    @criceto said:

    Io un "avvertimento" in tal senso ai felloni lo darei ....

    Rispondo per l'ultima volta onde evitare che da un aiuto/suggerimento, ti si crei solo confusione o passi errati.
    E' bene specificare che dipende come poni questo eventuale "avvertimento" rischi di incorrere in reati penali, quali minaccia, etc..ripeto in base a come dai l'avvertimento... nonostante tu possa avere ragione.
    Consiglio rivolgiti ad un'associazione consumatori o ad un sindacato, per le ragioni su esposte.

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