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Spese di aggiornamento professionale a deducibilità limitata
Buongiorno a tutti.
Su IlSole24Ore del 10 febbraio scorso ho letto un articolo che faceva il punto circa la deducibilità delle spese in oggetto, anche alla luce dei nuovi obblighi di formazione continua.
Nell'articolo viene presentato un esempio grafico di spese legate a un corso di formazione (quota, vitto, alloggio ecc.); nella nota a margine v'è scritto che "ai costi va aggiunta l'Irpef pagata sulla quota indeducibile dei costi".
Al che sono andato in bambola...si sta affermando che quota parte dei costi sono componenti positivi al pari dell'imponibile?Vorrei sapere se in regime dei minimi accade la stessa cosa per quei componenti negativi non deducibili al 100%.
Grazie la vostra attenzione.
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Detto in altri termini, vorrei capire se - per esempio - il 50% delle spese telefoniche (che non sono deducibili) concorrono a formare l'imponibile, e quindi su questo 50% va pagata l'Irpef o, nel caso dei minimi, la sostitutiva al 5%.
Grazie.
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Grazie per le numerosissime risposte.
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Premetto che sono andato a rivedere lo specchietto sul Sole24ore...proverò a essere chiaro...
Ritengo che l'espressione "ai costi va aggiunta l'Irpef pagata sulla quota indeducibile dei costi" stia a significare il fatto che essendo una parte di tali costi indeducibile non ci sia possibilità di abbattere l'Irpef (o l'imposta sostitutiva) da pagare. Non si tratta quindi di maggiore Irpef da versare ma è da intendersi come maggiore Irpef pagata in quanto relativa a costi indeducibili.
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Tante grazie, sei stato gentile ed esaustivo nella risposta.
Certo che diciture del genere quelli del Sole se le potrebbero risparmiare.