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causa di lavoro con decurtazione finale dei conteggi
Nel 2008 sono stato licenziato ed ho promosso vertenzasindacale. I conteggi effettuati prevedevano una cifra rilevata dalladifferenza di livello con il quale ero stato assunto, relativamente allemansioni svolte.
Dopo 5 anni il sostituto del Giudice chiede che i conteggivengano rifatti sulla base del livello precedente, ossia proprio quello con ilquale ero stato assunto, nonostante prova cartacea dei miei turni etestimonianza circa le mansioni svolte dimostrassero il contrario. La cifra chemi spetterebbe è risultata circa la metà. A fine marzo ci sarà ultima udienza e sentenza.
Vorrei sapere se posso promuovere appello anche in caso diricorso accolto proprio perché non mi è stata riconosciuta la differenzaprevista. Come muovermi visto che ho un avvocato del sindacato e che tral?altro ha già depositato i nuovi conteggi senza nemmeno consultarmi? Possorevocarlo prima dell?ultima udienza? Nel caso cosa rischio? (Ovvio la richiestadel pagamento della parcella). Ma se anche il mio ricorso venisse in parteaccolto, la mia domanda è: posso presentare appello per la parte mancante?Posso intanto prendere ciò che il Giudice accorda e poi promuovere ulteriorecausa? Insomma non sono d?accordo con ciò che sta accadendo e chiedo qualepossa essere il modo migliore di muovermi.
o
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se la domanda iniziale non è stata rinunciata rispetto ai nuovi conteggi, sì , potrà fare appello
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Se dovesse verificarsi un tentativo di trattazione con la controparte prima
dell?ultima udienza, trattativa non accettata naturalmente, perderei il mio
diritto all?appello?:o
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no se il termine per l'appello non viene interamente esaurito