• User

    Avvocato non fa smentire accuse calunniose e si arriva al processo

    Salve, avrei bisogno di una consulenza, se è possibile.
    Se nei 20 giorni dalla conclusione delle indagini l' avvocato difensore (d' ufficio) non permette in nessun modo di smentire le accuse calunniose rivolte al suo assistito e quindi tutto quello riferito dall' accusa viene creduto e si arriva al processo con gravi accuse calunniose e diffamanti è possibile fare qualcosa contro questo avvocato (naturalmente cercandone prima un altro per sostituirlo nell' incarico)? E si può richiedere l' annullamento del processo sostenendo che se l' avvocato avesse consentito all' indagato di smentire le accuse (presentando entro i 20 giorni il lungo memoriale difensivo che l' indagato stava scrivendo) non si sarebbe arrivati al processo per questo reato, ma per uno di minore entità? In questo caso l' indagato ha potuto smentire pochissimo, quasi niente, in un unico interrogatorio in tribunale alla fine delle indagini che è stato più che altro una formalità. Altra questione: se il memoriale difensivo (con prove allegate) fosse stato presentato comunque prima dell' udienza preliminare (e quanto tempo prima?) sarebbe stato preso in considerazione e quindi l' accusa avrebbe potuto essere commutata in un' accusa per un reato minore e si sarebbe arrivati al processo per questo reato minore?
    Ci sono anche altre irregolarità, ma non è il caso di dilungarsi e quello che ritengo più importante sapere l' ho già chiesto.
    Praticamente è come se l' avvocato fosse stato d' accordo con l' accusa per non fare smentire niente e arrivare a questo infamante processo basato soprattutto su calunnie, al quale non vuole che l' indagato assista, né che testimoni in tribunale, affinché lui possa andare in tribunale solo per fare presenza e per far condannare il suo assistito.
    L' indagato ha la sensazione (e non solo da ora) di essere stato incastrato.
    La prima udienza di questo assurdo processo si terrà fra circa due mesi.


  • User

    onestamente non penso. io mi trovo in una situazione simile, l'unico modo per fermare il processo è far ritirare la denuncia alla controparte.


  • User Attivo

    Io non sono penalista, premetto, ma l'avviso di chiusura delle indagini segna solo il momento in cui il P.M. ritiene ci siano elementi per un giudizio al quale rinviare l'indagato. La presentazione di memorie, come domandare di essere interrogati, produrre documenti, etc. , fa parte delle facoltà previste dalla legge in favore dell'indagato.
    La cosa che Lei potrebbe fare è chiedere spiegazioni all'avvocato circa la linea difensiva sinora tenuta. Tra Cliente ed Avvocato il rapporto deve essere fiduciario, se viene meno l'elemento fiducia conviene pensare a recedere dal contratto d'opera professionale e revocare l'incarico ( per il cliente ) all'avvocato , o, per l'avvocato rinunciare al mandato.


  • User

    Lei non è penalista e io non sono avvocato, ma so che l' indagato aveva 20 giorni di tempo per fare tutto il possibile (depositare memorie, rilasciare dichiarazioni spontanee, chiedere di essere interrogato ancora, ecc.) per difendersi per cercare di evitare il rinvio a giudizio e l' aveva detto anche l' avvocato che poi, allo scadere dei 20 giorni senza aver fatto niente si è inventato che i 20 giorni non esistevano e che la memoria difensiva si poteva depositare quando si voleva (sì, ma per evitare il processo andava depositata subito!). Io poi ho fatto ricerche su internet al riguardo che mi hanno confermato i 20 giorni di tempo per difendersi e ho letto anche che al 21esimo giorno il PM decide se rinviare a giudizio o archiviare il caso o richiedere nuove indagini o forse anche rinviare a giudizio con un' accusa diversa (credo). In questo caso sono convinta che se l' indagato avesse potuto depositare il memoriale difensivo (allegando anche qualche prova) le numerose calunnie dell' accusa sarebbero state evidenti e secondo me ci sarebbero state nuove indagini (magari nuovi interrogatori) oppure un rinvio a giudizio per un reato decisamente minore (che non prevede neanche pena detentiva) e non così infamante.

    Chiaro che l' avvocato va cambiato e sarebbe già il secondo cambio, visto che il primo avvocato che era stato assegnato d' ufficio all' indagato gli aveva fatto una pessima impressione e quindi aveva voluto cambiarlo, ma sai quello che lasci e non sai quello che trovi... Per questo motivo non ha sostenuto l' interrogatorio alla polizia (perché voleva farlo con un nuovo avvocato) e anche perché il primo avvocato d' ufficio gli aveva chiesto 400 o 500 euro per assisterlo nell' interrogatorio quando l' indagato non ha reddito e ha diritto al gratuito patrocinio. L' avvocato poteva permettersi di chiedere quei soldi o questa è un' altra irregolarità? Purtroppo il non aver fatto quell' interrogatorio è stato considerato un' ammissione di colpevolezza quando invece l' indagato non vedeva l' ora di difendersi e smentire tutte le calunnie dell' accusa. Poi l' avvocato successivo non ha fatto assolutamente niente fino alla fine delle indagini e neanche dopo per difendere il suo assistito. Si è limitato ad assistere l' indagato nell' interrogatorio in tribunale richiesto dal PM, che è stato una pura formalità con il PM (una donna) che mostrava in maniera evidente che si era già fatta un' idea di colpevolezza e che sembrava addirittura contrariata quando l' indagato smentiva con fermezza le calunnie dell' accusa (senza farsi intimorire dall' atteggiamento sprezzante e sfottente del PM).
    Questa è la giustizia?
    E per avere un avvocato bravo che fa tutto il possibile per difendere una persona accusata ingiustamente bisogna per forza pagarlo?


  • User

    scusami ma davvero prima dell'udienza preliminare si può essere interrogati?! io pensavo fosse possibile solo depositare le memorie! quindi anche io sono stata 'fregata' perchè il mio avvocato non mi ha detto nulla di ciò....condivido il tuo verso l'avvocato, io sono ancora con quello assegnato d'ufficio e fino ad ora è stato capace solo di chiedermi soldi. dei suoi colloqui ricordo solo enormi sermoni riguardo al fatto che l'avvocato svolge un lavoro complesso che porta via tempo e per tanto va degnamente retribuito. eppure io non ho visto ancora cosa ha fatto e nonostante il PM nel mio caso avesse chiesto l'archiviazione lui è stato in grado di farmi rimandare a giudizio dal giudice. "eh si sa come sono questi giudici, fanno un pò come gli pare"


  • User Attivo

    @Glorinha said:

    Lei non è penalista e io non sono avvocato, ma so che l' indagato aveva 20 giorni di tempo per fare tutto il possibile (depositare memorie, rilasciare dichiarazioni spontanee, chiedere di essere interrogato ancora, ecc.) per difendersi per cercare di evitare il rinvio a giudizio e l' aveva detto anche l' avvocato che poi, allo scadere dei 20 giorni senza aver fatto niente si è inventato che i 20 giorni non esistevano e che la memoria difensiva si poteva depositare quando si voleva (sì, ma per evitare il processo andava depositata subito!). Io poi ho fatto ricerche su internet al riguardo che mi hanno confermato i 20 giorni di tempo per difendersi e ho letto anche che al 21esimo giorno il PM decide se rinviare a giudizio o archiviare il caso o richiedere nuove indagini o forse anche rinviare a giudizio con un' accusa diversa (credo). In questo caso sono convinta che se l' indagato avesse potuto depositare il memoriale difensivo (allegando anche qualche prova) le numerose calunnie dell' accusa sarebbero state evidenti e secondo me ci sarebbero state nuove indagini (magari nuovi interrogatori) oppure un rinvio a giudizio per un reato decisamente minore (che non prevede neanche pena detentiva) e non così infamante.

    Chiaro che l' avvocato va cambiato e sarebbe già il secondo cambio, visto che il primo avvocato che era stato assegnato d' ufficio all' indagato gli aveva fatto una pessima impressione e quindi aveva voluto cambiarlo, ma sai quello che lasci e non sai quello che trovi... Per questo motivo non ha sostenuto l' interrogatorio alla polizia (perché voleva farlo con un nuovo avvocato) e anche perché il primo avvocato d' ufficio gli aveva chiesto 400 o 500 euro per assisterlo nell' interrogatorio quando l' indagato non ha reddito e ha diritto al gratuito patrocinio. L' avvocato poteva permettersi di chiedere quei soldi o questa è un' altra irregolarità? Purtroppo il non aver fatto quell' interrogatorio è stato considerato un' ammissione di colpevolezza quando invece l' indagato non vedeva l' ora di difendersi e smentire tutte le calunnie dell' accusa. Poi l' avvocato successivo non ha fatto assolutamente niente fino alla fine delle indagini e neanche dopo per difendere il suo assistito. Si è limitato ad assistere l' indagato nell' interrogatorio in tribunale richiesto dal PM, che è stato una pura formalità con il PM (una donna) che mostrava in maniera evidente che si era già fatta un' idea di colpevolezza e che sembrava addirittura contrariata quando l' indagato smentiva con fermezza le calunnie dell' accusa (senza farsi intimorire dall' atteggiamento sprezzante e sfottente del PM).
    Questa è la giustizia?
    E per avere un avvocato bravo che fa tutto il possibile per difendere una persona accusata ingiustamente bisogna per forza pagarlo?

    Carissima signora, buoni o cattivi ( gli indagati ) l'avvocato lo devono pagare , gratis non da niente nessuno, anche se l'indagato avesse perfettamente ragione e l'accusa fosse infondata.


  • User

    No, perché l' indagato non ha nessun reddito, quindi HA DIRITTO al gratuito patrocinio e dovrebbe avere diritto di essere difeso come chi ha soldi per pagare l' avvocato. Non si può rovinare così la vita di una persona e la sua reputazione perché il suo avvocato non gli ha permesso di difendersi! Senza contare che l' indagato il suo contenzioso con questi squilibrati che lo accusano l' avrebbe risolto in maniera pacifica senza mettere in mezzo la giustizia (cioè l' ingiustizia), se queste fossero persone con cui si può ragionare invece che due malati mentali che hanno cercato di far passare per un pericoloso pazzo criminale il loro nemico e purtroppo ci sono riusciti.
    Questo "brillante" avvocato inoltre ha dato il fascicolo dell' accusa al suo assistito quando restavano solo 10 giorni di tempo per potersi difendere e quando c' era da scrivere tantissimo per smentire tutte quelle calunnie. E tre giorni prima non gliel' aveva voluto dare perché aveva creduto a tutte quelle calunnie e aveva offeso il suo assistito che giustamente si era arrabbiato, poi gli ha creduto solo quando l' indagato ha cominciato a fargli vedere delle prove che smentivano le fantasiose calunnie dell' accusa. Lì sarebbe stato da cambiare l' avvocato, ma prima c' era da preparare il memoriale e non c' era tempo per cercare un altro avvocato. E non parliamo di come sta rovinando una famiglia tutta questa vicenda.. E di come ci si sente ad arrivare ad un processo infamante con parole che il processato non ha mai detto, violenze che non ha mai commesso, intenzioni che non ha mai avuto, danni che non ha mai procurato... Roba da andare dal ministro della giustizia e chiedere (la vera) giustizia! Non si rovina così la vita di una persona (che già stava male da anni per le cattiverie di questa gente che è riuscita ad incastrarlo)!

    Kolinhar, sentiamoci in privato. Le vittime di ingiustizie devono unirsi e protestare...


  • User

    Dimenticavo: Kolinhar, sai cos' ha risposto l' avvocato quando la persona rinviata a giudizio il giorno dell' udienza preliminare gli ha detto che non si doveva neanche arrivare a questo processo e che se entro quei 20 giorni lui gli avesse fatto smentire tutto non ci si sarebbe arrivati? "Non devo pagarmi il mutuo". Cioè: cercati pure un avvocato che tanto io mi sono già arricchito sulle disgrazie altrui! E invece di ammettere le sue colpe si è arrabbiato! Ha fatto l' offeso! Poi quando la persona processata è tornata nel suo studio ha cercato una scusa per non riceverla! VERGOGNA! Non sa neanche prendersi le sue responsabilità!
    E chissà se magari presentando la memoria difensiva qualche giorno prima dell' udienza si faceva ancora in tempo ad evitare il processo con un' accusa così assurda e infamante....Ma valla a sapere la verità!
    Qui di avvocati dovremmo consultarne a decine perché ognuno dice quello che gli fa comodo!


  • User Attivo

    @Glorinha said:

    Dimenticavo: Kolinhar, sai cos' ha risposto l' avvocato quando la persona rinviata a giudizio il giorno dell' udienza preliminare gli ha detto che non si doveva neanche arrivare a questo processo e che se entro quei 20 giorni lui gli avesse fatto smentire tutto non ci si sarebbe arrivati? "Non devo pagarmi il mutuo". Cioè: cercati pure un avvocato che tanto io mi sono già arricchito sulle disgrazie altrui! E invece di ammettere le sue colpe si è arrabbiato! Ha fatto l' offeso! Poi quando la persona processata è tornata nel suo studio ha cercato una scusa per non riceverla! VERGOGNA! Non sa neanche prendersi le sue responsabilità!
    E chissà se magari presentando la memoria difensiva qualche giorno prima dell' udienza si faceva ancora in tempo ad evitare il processo con un' accusa così assurda e infamante....Ma valla a sapere la verità!
    Qui di avvocati dovremmo consultarne a decine perché ognuno dice quello che gli fa comodo!

    Gentilissima Glorinha,
    io non voglio discutere se Lei abbia ragione o torto, vorrei dirLe che nei primi post non aveva parlato di patrocinio a spese dello stato e né se l'indagato, che , per come Lei scrive, sapeva della possibilità, aveva chiesto all'avvocato se fosse iscritto nelle liste relative.
    Se fosse andata così, perchè rivolgersi ad un avvocato non nominato con il patrocinio a spese dello stato che - per obbligo di legge - va pagato dal Cliente?


  • User

    Non ho parlato di rivolgersi ad un avvocato a pagamento. I due avvocati che ho citato sono iscritti nelle liste del gratuito patrocinio al quale l' indagato ha diritto non avendo nessuna forma di reddito così come ha diritto di cambiare avvocato se quello che ha non svolge bene il suo lavoro (sempre non pagandolo).