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Premessa. Io ho siti su vhosting-it.com da anni ormai. Mai avuto un problema. Sono passato da low cost a professionale a semidedicato a dedicato. Sempre da loro.
Però mi vengono dei dubbi.Dopo alcuni mesi di servizio il sito improvvisamente viene bloccato senza preavviso, con una semplice comunicazione per overload di sistema.
A mio avviso se il tuo sito fa andare in overload un server devi essere bloccato. Meglio un sito bloccato con solo te che ti lamenti di un intero server con più clienti che si lamentano.
La cosa scandalosa è stata che il blocco non si è limitato alla presenza del sito online, ma è stata disattivato completamente il pannello di controllo, impedendomi perciò di scaricarmi un backup aggiornato del sito.
Hai provato a chiedere di riattivarti il sito per rimettere tutto apposto o di darti un backup?
Avendo anche io un pannello reseller so per certo che se sospendo uno dei miei siti gli viene inibito tutto. Quindi non è stata "volontaria" la cosa ma "dovuta".Ho anche provato a passare ad un upgrade di tipo cloud, ancora più costoso, ma dopo lunghe ore di upload, il sistema non funzionava.
La domanda nasce spontanea visto che ho ricevuto anche io la mail con la promozione. Hai usufruito dei 3 mesi (tre) di prova sul cloud? Se si, io non mi lamenterei. E' stato gratis.
se avessi rinnovato il servizio entro 15 giorni
Hai fatto come riportato nella loro mail? Ti incollo quì il contenuto visto che l'ho ricevuta anche io e ne sto usufruendo.
*Per usufruire di questa offerta, deve aprire un ticket nell'area clienti con oggetto "Rinnovo Anticipato - Sconto 30%" reparto commerciale. Una volta aperto il ticket, indicando quale servizio vuole rinnovare, un nostro operatore le rispondera' con tutti i dettagli dell'offerta.
*Appena si sono accorti di questa manovra, hanno subito eliminato tutti i miei dati, molto più velocemente di quanto rispondano ai ticket.
Quando sposti un DNS automaticamente ti viene bloccato. Lo fanno tutti. E' successo anche a me.
Di mio posso dirti che se hai configurato male un sito è stato un bene che te lo abbiano bloccato per favorire tutti gli altri che si trovavano sullo stesso server. Per "colpa tua" non può venir meno il servizio a tutti gli altri clienti. Secondo me hanno fatto bene.
Invece di fare "mea culpa" e trovare la soluzione ad un problema causato dal proprio sito è più facile dare la colpa al provider.A proposito... bello il provider dove sei ora. Il sito non ti si apre neanche.
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Meglio un sito bloccato con solo te che ti lamenti di un intero server con più clienti che si lamentano.
Nulla da eccepire, ma penso che in 10 mesi di andamento più o meno costante il sito non sia messo ad andare in overload all'improvviso. Forse un margine di avvertimento poteva anche esserci, prima di lasciare a piedi tutti i miei utenti.
Hai provato a chiedere di riattivarti il sito per rimettere tutto apposto o di darti un backup?
Sono stato intimato a passare ad un piano superiore entro tre giorni, condizione per riattivare temporaneamente il vecchio account. Solo dopo il pagamento mi hanno riattivato l'account.
Hai usufruito dei 3 mesi (tre) di prova sul cloud? Se si, io non mi lamenterei. E' stato gratis.
Mi spiace, non ho usufruito di nessuna promozione, solo di una immane perdita di tempo. Ho perso molte ore a scaricare e ricaricare i dati, e a riconfigurare, ma il sito non funzionava proprio. Ho chiesto la loro assistenza nel caso avessi sbagliato qualcosa, ma la risposta è stata che se il sito non funzionava evidentemente non era compatibile con il cloud. Da quel che ho potuto vedere non si sono degnati comunque di controllare la configurazione, nè di darmi alcun consiglio.
Hai fatto come riportato nella loro mail?
Ho aperto il ticket, come richiesto nella mail, entro la data richiesta, ma mi hanno risposto che non ne avevo più diritto perchè avevano già emesso (quello stesso giorno) la fattura di rinnovo. Anche qui nulla da ridire, essendo una promozione possono mettere le regole che vogliono, ma non mi si venga a dire che è un bel comportamento!
Di mio posso dirti che se hai configurato male un sito è stato un bene che te lo abbiano bloccato
Ti ripeto, il sito funzionava da 10 mesi, anche se nel frattempo sono sicuramente aumentati i visitatori. Non ci sono strumenti per valutare utilizzo di memoria e cpu, e nemmeno il provider mi ha specificato questo "overload" in cosa sia consistito. Non ho la pretesa di dire che non ci siano problemi nel sito, ma l'assistenza dovrebbe appunto "assistere", non bloccare. In ogni caso, con un sito bloccato non esiste che mi fai aspettare ore ed ore per avere una risposta. E poi le risposte... sempre piccate, arroganti, superficiali. La scortesia che ho riscontrato è stata davvero fastidiosa.
Invece di fare "mea culpa" e trovare la soluzione ad un problema causato dal proprio sito è più facile dare la colpa al provider.
Son contento per te se non hai mai avuto problemi, la mia esperienza è stata diversa. I problemi del sito sono una cosa, il modo di comunicare dell'azienda, un'altra.
Mi sembra del tutto legittimo raccontare una esperienza, poi sta a chi legge trarne un giudizio. A me sembra invece quantomeno sospetta questa tua difesa a spada tratta dell'azienda.Del nuovo provider non ho pubblicato il nome, pertanto non intendo fare ulteriori commenti.
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Anch'io credo che al cliente debba essere consentito di 'sforare', salvo poi essere subito avvisato (meglio mettere un limite prima ancora di far crashare tutto il server) e invitato a fare un upgrade del piano.
Quello che mi chiedo è se non si farebbe meglio a prestare un attenzione in più al cliente (spesso incide pochissimo nell'economia del lavoro) piuttosto che trovarsi poi un cliente in meno a cui ne seguiranno altri (in meno), quelli cioè che ne leggeranno in giro le legittime lamentele.
Penso che la frustrazione o altro a volte fanno sì che si eserciti male il potere che si ha (anche se è ben poca cosa), perdendo di vista la propria missione. E questo accade in tutti i campi
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@Ginetto said:
Quello che mi chiedo è se non si farebbe meglio a prestare un attenzione in più al cliente (spesso incide pochissimo nell'economia del lavoro) piuttosto che trovarsi poi un cliente in meno a cui ne seguiranno altri (in meno), quelli cioè che ne leggeranno in giro le legittime lamentele.
Fermorestando che potrebbero essersi verificati una serie di equivoci, sono d'accordo. Penso che un'azienda debba tutelare i propri interessi ma anche rispettare un po' più i clienti. Libera di non farlo ma si ritroverà una pessima pubblictà e un altrettanto pessimo passaparola.
Siamo nel 2014, possibile che sia così complesso e costoso un sistema automatizzato di avviso di "sforamento"? Poi se il cliente dimostra leggerezza o menefreghismo, nonostante gli avvisi, allora si procede alla sospensione per il bene degli altri clienti condivisi. Ma anche in questo caso non è che deve diventare una specie di appropriazione forzata del sito. L'azienda ha il diritto di sospendere ma non certo di non dare la possibilità al cliente di recuperare i propri dati.
Comunque sia, qui si sta sentendo una sola campana, penso sarebbe utile ai fini di un chiarimento, utile per tutti, una replica di Vhosting. [h=2]
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Beh, comunque il semplice fatto che tu ti stia lamentando così apertamente fa capire che c'è un grado di insoddisfazione notevole, il che mi fa pensare che comunque da parte dell'hosting non c'è stata una gran capacità di gestire la cosa.
Interessante la necessità di passare ad un piano superiore quando adesso sembra che non ti serva più, il dubbio è che l'hosting non sia stato in grado di gestire alcune anomalie.
Poco più di un mese fa, mi è capitato che un noto hosting Italiano di cui non farò il nome, ma di cui ho anche scritto sul mio sito, pubblicando le email integrali scambiate, mi abbia inviato una comunicazione dove ci sono stati tanti attacchi hacker "a livello mondiale" e questi hanno sovraccaricato alcuni siti, quindi mi avevano disabilitato alcuni accessi e cancellato alcuni FTP.
In realtà sono solo domini .it parcheggiati che mi scoccia spostare più perchè non ho tempo di farlo, due dei quali in effetti sono stati hackerati, ma ho centinaia di domini in tantissimi altri hosting, e nessuno mi ha dato alcun problema, tantomeno nessuno mi ha avvisato di quella possibile anomalia.
Cosa che mi fa pensare semplicemente che l'hosting in questione, non era strutturato per gestire un attacco massiccio e hanno avuto problemi a gestirlo.
Credo che una cosa simile, potrebbe essere una possibile causa del tuo sovraccarico.
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@pecoramannara said:
Credo che una cosa simile, potrebbe essere una possibile causa del tuo sovraccarico.
A dire il vero avevo pensato anch'io ad una ipotesi del genere, e ho chiesto specificamente se potevo essere stato oggetto di un attacco hacker, ma mi hanno risposto che non pensavano affatto ad un attacco, ma che la poteva essere imputabile all'alto numero di pagine indicizzate.
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In tutta onestà meglio avere un cliente in meno che un server in panne.
Ribadisco, denigrare non è bello, soprattutto quando sappiamo di essere dalla parte del torto.La mia discussione si conclude qui, buona continuazione.
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@francois007 said:
In tutta onestà meglio avere un cliente in meno che un server in panne.
Non entro nel merito della discussione, per ovvii motivi, ma in generale non è sempre necessario essere così drastici.
Ogni problema ha una soluzione. Un sito non dovrebbe mai poter generare un problema tale da mettere un ginocchio un intero server.
Esistono diversi strumenti e tool per limitare gli "abusi", come mod_qos, per citarne uno tra i tanti.@francois007 said:
soprattutto quando sappiamo di essere dalla parte del torto.
Lo sappiamo chi? Io non lo so perchè non lo conosco.
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In tutta onestà meglio avere un cliente in meno che un server in panne.
Ribadisco, denigrare non è bello, soprattutto quando sappiamo di essere dalla parte del torto.La mia discussione si conclude qui, buona continuazione.Resto un po' basito dal modo di pensare e di gestire le aziende che traspare da alcune risposte (comprese alcune del mio topic sul semidedicato).
Per fortuna alcune di queste aziende sono riportate in firma, personalmente girerò alla larga
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nel bene o nel male sono anche queste "esperienze" condivisibili con la comunità.
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Gentili Utenti del forum GT,
fermo restando che cio' che scriveremo e' la pura realta' dei fatti e che da parte nostra sara' fatto solamente 1 intervento in questo topic.
Innanzitutto teniamo a precisare che:
Nel loro pannello di controllo Plesk non vi era alcun sistema per visualizzare l'utilizzo di risorse, e l'overload pertanto non era da me prevedibile, né ho potuto verificarlo in seguito
Affermazione falsa, da molti anni ormai nel pannello plesk e' presente una opzione nella homepage chiamata "Resource Usage" questa opzione visualizza i consumi CPU/RAM/Processi PHP. (questo e' scritto nelle nostre FAQ in area clienti che ogni utente dovrebbe leggere dopo avere acquistato il servizio)
La cosa scandalosa è stata che il blocco non si è limitato alla presenza del sito online, ma è stata disattivato completamente il pannello di controllo, impedendomi perciò di scaricarmi un backup aggiornato del sito.
La soluzione propostami è stato un upgrade ad una versone sempre condivisa, ma ?professionale?, che sarebbe costata quattro volte l'importo del servizio iniziale. Non avendo alternative, avendo i dati ?sequestrati?, e il sito bloccato, ho dovuto accettare.Anche questo e' in parte falso, quando noi effettuiamo una sospensione e' vero, il sito e il pannello non funzionano, questo impedisce all'utente di accedere via ftp o mysql ed effettuare qualsiasi operazione, tuttavia noi NON ABBIAMO NEGATO all'utente un backup del sito in quanto semplicemente, l'utente non ce lo ha mai richiesto, e nel ticket dove noi spiegamo il motivo dell'overload e che il sito non puo puo' essere ospitato nel nostro piano da 30?/Anno e quindi diciamo all'utente che deve fare necessariamente un upgrade ad un basic o un cloud, l'utente scrive esplicitamente
Mi sto consultando con i miei clienti per valutare l'upgrade. [***]
Dopo questa affermazione e ca 24h ore di attesa, l'utente accetta l'upgrade, ma noi non abbiamo sequestrato il sito in nessun modo, se l'utente non avesse accettato, il sito sarebbe stato messo online e dato un periodo di X tempo per migrare presso altre strutture.
La comunicazione nel frattempo era diventata difficoltosa. La chat di Skype era inutilizzabile dato che a qualunque ora non rispondeva mai nessuno.
L'utente ci ha sempre contattato negli orari in cui noi non eravamo collegati e ovviamente , non riceveva nessuna risposta da parte nostra, in caso di urgenze come esplicitamente scritto nel nostro sito bisogna usare il ticket e non skype
I ticket di assistenza venivano evasi con tempi lunghissimi, anche di quasi 24 ore
Affermazione falsa, l'assistenza via ticket e' h24, solo 1 volta e' capitato un ritardo nella replica al ticket in quanto l'utente ha replicato ca 5 volte a distanza di ore/minuti nello stesso ticket e questo tipo di cose fanno rallentare le operazioni di supporto, in quanto il sistema ad ogni replica mette in coda il ticket.
Ho anche provato a passare ad un upgrade di tipo cloud, ancora più costoso, ma dopo lunghe ore di upload, il sistema non funzionava. Ho chiesto assistenza, ma ho ricevuto solo risposte telegrafiche ed evasive. Nessuno che si sia preso la briga di darmi una mano o anche solo dei suggerimenti. Alla fine, dopo tre giorni il sito è tornato online, dopo avermi fatto perdere parecchie ore di lavoro.
L'upgrade al servizio cloud e' stato pagato ca 12? dopo rimborsati da parte nostra in quanto il sito non era compatibile con l'infrastruttura cloud, il sito dell'utente riceveva errore 500 e noi pur dicendo cosa era che non andava, l'utente ha insistito dicendo che cio' che lui faceva era corretto e invece non lo era.
Dopo cio' l'utente ha fatto un altro upgrade ad una soluzione basic-01 e in questo caso noi abbiamo migrato correttamente i dati dal nostro servizio lowcost al professionale e rimesso online correttamente il sito sul nuovo server. In questo caso l'utente ha pagato l'upgrade ca 18 euro, pertanto l'utente sino adesso ha solamente speso:
- Costo servizio pagato il 24/12/2012 ?19,50 EUR con registrazione dominio inclusa nel prezzo
- Upgrade effettuato in data 14/10/2013 ?17.51 EUR con migrazione dati inclusa nel prezzo
- Totale speso dall'utente tra acquisto, registrazione dominio, upgrade e migrazione dei dati: 37.01
In prossimità della scadenza annuale è arrivata poi la beffa. Circa un mese prima mi mandano un avviso di promozione: se avessi rinnovato il servizio entro 15 giorni, avrei ricevuto uno sconto del 30%
Questo non e' vero, la mail riportava un altra cosa, ed e' stata inviata da parte nostra giorno 02/12/2013 (e non 1 mese prima come scritto dall'utente) e alla fine della email e' stato scritto cio' che l'utente cionfs ha gia' postato. L'utente ha aperto il ticket di richiesta rinnovo il 04/12/2013, nel frattempo sfortunatamente, e' arrivata la fattura proforma di rinnovo che come da contratti accettati dall'utente in fase di acquisto, viene emessa 20 giorni prima della scadenza del servizio, e per questo motivo e' stato scritto via ticket che il rinnovo scontato non era possibile per servizi con fattura gia' emessa. Noi non abbiamo preso in giro nessuno. Ovviamente anche in questo caso l'utente ha nuovamente offeso il nostro operato dicendo che eravamo poco seri.
Se l'utente anziche' offendere il nostro operato, si fosse rivolto in modo piu' consono ad un rapporto commerciale di fiducia cliente/fornitore, sicuramente il nostro staff avrebbe trovato una soluzione piu' comoda per entrambi, cosa che non e' avvenuta.
L'utente non ha OSATO solo 1 volta a lamentarsi, ma quasi ad OGNI TICKET aperto l'utente ha avuto SEMPRE qualsosa da ridire sul nostro operato, o per un motivo o per un altro, l'utente ha avuto sempre qualcosa da ridire su di noi.
E' vero che sicuramente essendo provider dobbiamo cercare il piu' possibile di adottare un comportamento professionale verso il cliente, pero' siamo sempre uomini e sinceramente, sentire sempre offendere il proprio lavoro crediamo che non sia un modo per proseguire nel migliore dei modi i rapporti commerciali con un cliente.
Il cliente e' stato ""invitato"" ad migrare presso altre strutture dopo la frase:
[...]Lieto di non avere più nulla a che fare con voi
Questa frase e' stata scritta da parte dell'utente dopo la negazione del rimborso del dominio .it che l'utente ha PRETESO e che noi abbiamo NEGATO, in quanto da parte nostra il rinnovo del dominio era gia' stato pagato e che quindi, noi non ricevendo il rimborso del rinnovo, questo non poteva essere applicato. Alla nostra risposta spiegando le nostre ragioni, l'utente ha scritto quanto sopra. Dopo tale frase noi abbiamo scritto testualmente
[...]Dato che non vuole avere piu' nulla a che fare con noi, e' gentilmente pregato di trasferire il dominio fronterussounirr.it entro 72h dalla presente, dopo cio' la sua area clienti sara' chiusa e cancellata e nessun contatto sara' piu permesso alla sua persona con noi.[...]
Ovviamente, le offese verso il nostro operato sono nuovamente continuate da parte dell'utente nelle repliche successive.
Ci aspettavamo gia' una azione denigratoria da parte dell'utente in questione, pertanto questo post e l'opinione su ciao.it (che sono 2 copia ed incolla) non sono una novita' per noi.
Inoltre non capiamo una cosa ... l'utente si e' SEMPRE, almeno via ticket, lamentato del nostro operato/servizio, tuttavia se avessimo applicato lo sconto del 30% l'utente avrebbe rinnovato per un altro anno, appena noi abbiamo scritto che non era possibile, da quel momento il servizio offerto non era piu all'altezza dell'utente e non piu' di suo gradimento...quindi ricapitolando ... se avessimo applicato lo sconto il nostro servizio andava bene, lo sconto non e' stato applicato e magicamente il nostro servizio e' diventato scadente...strano no? ... Personalmente, se mi trovo male su un servizio, sconto o non sconto io preferisco scappare il prima possibile e anche prima che il servizio sia scaduto.
Abbiamo moltissime opinioni positive online, molte delle quali esprimono pienamente la nostra professionalita, disponibilita' nel trovare una soluzione assieme al cliente e molto altro.
Ci scusiamo per questo topic cosi' lungo, ma cio' era dovuto ai fini della nostra tutela aziendale, stara' a voi utenti trarre le vostre conclusioni anche in base a tutte le recensioni positive presenti della nostra azienda in rete (e anche su questo forum).
Infine, visto anche quest'ultimo episodio, decido di cambiare provider. Ovviamente, prima di qualunque azione ho fatto i miei bei backup, trasferendo tutto al nuovo provider. Appena si sono accorti di questa manovra, hanno subito eliminato tutti i miei dati, molto più velocemente di quanto rispondano ai ticket.
Non e' che noi c'e' ne siamo accorti ... e' una procedura del tutto automatizzata descritta nei nostri contratti di locazione, ogni utente che trasferisce un dominio associato al servizio hosting, perde immediatamente il diritto al servizio. Ripeto che e' una operazione automatica e accettata dall'utente in fase di sottoscrizione del servizio, pertanto questa procedura viene applicata a qualsiasi utente indifferentemente dal rapporto che hanno con noi.
Noi ad oggi abbiamo sempre agito nel rispetto delle regole e dei contratti di locazione accettati dall'utente.
Molto probabilmente, forse, l'utente non e' stato gestito da parte nostra nel migliore dei modi, ma questo e' sicuramente stato causato dal modo di porsi dell'utente, sempre nel modo sbagliato verso di noi, e noi, non abbiamo MAI offeso in nessun modo l'utente cosa che non si puo' dire al contrario. Le opinioni negative sulla nostra azienda sono dei casi veramente rari e si contano sulle dita di una mano.
Buon proseguimento nel forum GT a tutti coloro che hanno partecipato a questa discussione.
Cordiali Saluti
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@Ginetto said:
Resto un po' basito dal modo di pensare e di gestire le aziende che traspare da alcune risposte (comprese alcune del mio topic sul semidedicato).
Per fortuna alcune di queste aziende sono riportate in firma, personalmente girerò alla larga
Ehm Ginetto, ognuno coltiva il suo orticello come meglio crede, e di certo non mi metto a giocare con clienti che mi danno problemi e che, per qualche euro e delle incomprensioni girano sui forum denigrando aziende serissime.
Noi cerchiamo di rispettare tutti e di essere sempre cordiali, ma ci sono persone che non rispettano il nostro lavoro, questa discussione dall'inizio alla fine ne è l'esempio, così come la tua risposta.Saluti.
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@francois007 said:
Ehm Ginetto, ognuno coltiva il suo orticello come meglio crede, e di certo non mi metto a giocare con clienti che mi danno problemi e che, per qualche euro e delle incomprensioni girano sui forum denigrando aziende serissime.
Noi cerchiamo di rispettare tutti e di essere sempre cordiali, ma ci sono persone che non rispettano il nostro lavoro, questa discussione dall'inizio alla fine ne è l'esempio, così come la tua risposta.Saluti.Mah, se interpreti la mia risposta irrispettosa o poco cordiale comprendo meglio come mai si verificano spesso incomprensioni con i clienti. Che ti devo dire? Libero di coltivare il tuo orticello come meglio credi, personalmente ho un'opinione diversa sul rapporto da tenere con i clienti e nella mia azienda sono fiero di praticarla: spero che tu me lo conceda.
Ti garantisco che con un atteggiamento diverso il lavoro dà più soddisfazione e alla fine vivi anche una vita più serena e libera dalle frustrazioni.
Sono dispiaciuto solo per il fatto che, in questo come in altri topic, percepisco una velata tendenza a giustificare, a difendere la categoria. Ovviamente è solo una mia sensazione: anche questa spero di poterla esprimere. Come vedi, lo faccio con educazione.
Buona fortuna
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@Ginetto said:
Sono dispiaciuto solo per il fatto che, in questo come in altri topic, percepisco una velata tendenza a giustificare, a difendere la categoria.
Giusto per essere chiari, se ti riferisci ai miei interventi nell'altro thread, non intendevo affatto difendere il tuo attuale fornitore, in quanto, se è vero che ha allocato un servizio semidedicato su un server che non ne rispetta i requisiti propagandati, è oggettivamente altamente disdicevole (per usare un eufemismo...).
Tuttavia, essendo solo una possibilità e non sapendo di chi stessi parlando, volevo evidenziare tutte le alternative.
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Ciao Shazan, non posso far altro che ringraziarti per l'attenzione che hai prestato alla mia problematica, così come gli altri che lo hanno fatto. Ho scritto "in questo come in altri topic", senza necessariamente riferirmi al mio.
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@Ginetto said:
Mah, se interpreti la mia risposta irrispettosa o poco cordiale comprendo meglio come mai si verificano spesso incomprensioni con i clienti. Che ti devo dire? Libero di coltivare il tuo orticello come meglio credi, personalmente ho un'opinione diversa sul rapporto da tenere con i clienti e nella mia azienda sono fiero di praticarla: spero che tu me lo conceda.
Ti garantisco che con un atteggiamento diverso il lavoro dà più soddisfazione e alla fine vivi anche una vita più serena e libera dalle frustrazioni.
Sono dispiaciuto solo per il fatto che, in questo come in altri topic, percepisco una velata tendenza a giustificare, a difendere la categoria. Ovviamente è solo una mia sensazione: anche questa spero di poterla esprimere. Come vedi, lo faccio con educazione.
Buona fortuna
La tua risposta è stata molto irrispettosa nei riguardi di chi sta seguendo questo topic e ha in firma la propria azienda.
Nella maggior parte dei casi in situazioni simili si cerca sempre un accomodamento tra le parti, ma devi pur capire che oggi molte aziende vengono denigrate continuamente per delle stupide incomprensioni. Reputo questo topic irrispettoso non solo verso la mia categoria, ma anche verso altre aziende etichettate dai clienti in ogni modo possibile.
Nella risposta di Vhosting c'è una chiave di lettura molto chiara su quello che è successo, ma si vede che il cliente non conosceva gli strumenti che il proprio fornitore di servizi gli aveva messo a disposizione: allora che si fa? Si va in giro per i forum a denigrare, offendere gratuitamente e sparare a zero solo perché (e l'ho ribadito più volte nel corso di questo topic) le cause delle nostre disavventure sono da ricercare solo in noi stessi, e nello specifico nella mancanza di conoscenza dello strumento di gestione host che si ha davanti.
Il resto si commenta da solo, inoltre non sono qui per difendere nessuno, ma di fronte a un attacco del genere mi sono sentito per un attimo tirato in ballo, perché se ciò dovesse accadere a me non so in che modo reagirei nei confronti del mio cliente.
Le tue sensazioni sono errate, in più per quel che mi riguarda cerco di avere a che fare solo con persone educate sia nel privato ma soprattutto nel lavoro. Chi non da retta alle linee guida, ai termini di servizio e li viola continuamente è fuori immediatamente.
Ti giro solo una domanda e per qualche istante calati nei nostri panni: se tu fossi un fornitore di servizi di hosting e un tuo cliente abusasse con la propria email inviando spam, lo avviseresti o lo butteresti via dal tuo server immediatamente? Io li sbatto fuori senza avvisarli, se una macchina, un IP finisse in una qualsiasi blacklist, avrei seri problemi con altri 400 clienti (tutti i siti che ospito su quel server).
Nel nostro lavoro tuteliamo in ogni modo i nostri clienti, ma pare che "certi" clienti comprendano solo le proprie ragioni e non quelle degli altri. Un server per me è come un condominio, con delle regole da rispettare per la convivenza civile e serena di tutti.Saluti.
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@francois007 said:
se tu fossi un fornitore di servizi di hosting e un tuo cliente abusasse con la propria email inviando spam, lo avviseresti o lo butteresti via dal tuo server immediatamente? Io li sbatto fuori senza avvisarli, se una macchina, un IP finisse in una qualsiasi blacklist, avrei seri problemi con altri 400 clienti (tutti i siti che ospito su quel server).
Anche qui mi sembra un modo di agire un po' troppo drastico... nel 95% dei casi, l'utente è ignaro del fatto che dal suo account sta partendo dello SPAM, per cui buttarlo fuori su due piedi non mi sembra una misura corretta. Gli si disattiva la possibilità di inviare o, al massimo, gli si sospende l'account dopo averlo informato, in attesa che possa intervenire per risolvere. Se poi i messaggi di SPAM sono inviati volontariamente (cosa che in 12 anni non mi è mai capitata), allora il discorso cambia...
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Quindi meglio rispondere ad un cliente, avere un IP in blacklist e far finire tutte le mail dello stesso server in blacklist che prevenire un botto di clienti che si lamentino a scapito di uno? Questo modo di fare le cose secondo me non è bene.
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Forse ti è sfuggita la parte in cui ho scritto che gli si toglie la possibilità di inviare (ti invito a rileggere meglio quello che ho scritto), cosi da non rischiare la blacklist e nessuno si lamenta.
Non puoi considerare il cliente buono solo al momento di riscuotere, tutti, uno per uno, meritano rispetto e professionalità.
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@cionfs said:
Quindi meglio rispondere ad un cliente, avere un IP in blacklist e far finire tutte le mail dello stesso server in blacklist che prevenire un botto di clienti che si lamentino a scapito di uno? Questo modo di fare le cose secondo me non è bene.
Ma ti sei letto la discussione?
Quello che tu affermi è totalmente senza senso visto che nessuno ha mai avanzato pretese simili.