• User

    aiuto consiglio: società o partita iva?

    Salve,

    alcuni amici devono far partire un sito web che si occuperà di intermediazione, sono 3 soci, sono indecisi se aprire una srl semplificata (quella a 1 euro) oppure fare tutto con una sola partita iva e con regime dei minimi..

    L'srl costerebbe circa 600 ? di costi, unica cosa un commercialista gli ha detto che per stare apposto con l'inps dovrebbero pagare 3.000 ? il primo anno di contributi, anche se fatturano zero..è corretto?

    Alcuni gli hanno consigliato addirittura una s.a.s. ma non credo sia la scelta ideale, visto i costi di gestione..

    A quel punto, non è meglio una partita iva con regime dei minimi e si fa tutto con solo il 5% di tasse?

    Attendo consigli di esperti della materia su come fare per far partire questa attività in italia, regolarmente, senza evadere nulla...ma cercando almeno di non pagare troppe tasse e di avere troppi costi, per non scoraggiarli dall'inizio!


  • Moderatore

    Sia nel caso di srl semplificata che di società di persone (sas o snc) se tutti i soci lavorano per la società sono tenuti all'iscrizione all'Inps con versamento di contributi di circa Euro 3.400 all'anno a testa.
    La srl ha costi sicuramente più elevati di una società di persone (presenta il bilancio, tassa vidimazione libri, onorario maggiore del commercialista, ecc.) e, a mio avviso, per gestire un sito internet non è la soluzione più conveniente.
    Aprire partita Iva con regime dei minimi è sicuramente più conveniente in termini di costi ma bisognerebbe gestire al meglio la situazione. Uno dei tre apre la partita Iva come minimo ma come vengono gestiti i rapporti con gli altri?


  • User

    @ascariello said:

    Sia nel caso di srl semplificata che di società di persone (sas o snc) se tutti i soci lavorano per la società sono tenuti all'iscrizione all'Inps con versamento di contributi di circa Euro 3.400 all'anno a testa.
    La srl ha costi sicuramente più elevati di una società di persone (presenta il bilancio, tassa vidimazione libri, onorario maggiore del commercialista, ecc.) e, a mio avviso, per gestire un sito internet non è la soluzione più conveniente.
    Aprire partita Iva con regime dei minimi è sicuramente più conveniente in termini di costi ma bisognerebbe gestire al meglio la situazione. Uno dei tre apre la partita Iva come minimo ma come vengono gestiti i rapporti con gli altri?

    sono tre amici, non sono sconosciuti. Per gli utili ci si può mettere d'accordo fra loro 3


  • Super User

    Tieni conto che anche nel regime dei minimi è necessaria l'scrizione all'INPS gestione commercianti.
    A me pare più adatta la SRL semplificata con iscrizione all'INPS inizialmente di un solo socio.


  • User

    quindi anche con il regime dei minimi è necessaria inps, anche se uno dei tre ha già indeterminato? potrebbe evitare di pagare inps, o no?

    A loro serve la soluzione per pagare meno tasse possibili..


  • Moderatore

    Se si è lavoratori dipendenti si pagherà inps in maniera inferiore rispetto ai 3.400 annui in questo caso però devono essere fatte altre considerazioni (il lavoro dipendente è simile a quello da intraprendere come lavoratore autonomo, potrebbe essere necessario comunicare al datore di lavoro che si intende svolgere anche attività in proprio, ecc.)


  • User

    @ascariello said:

    Se si è lavoratori dipendenti si pagherà inps in maniera inferiore rispetto ai 3.400 annui in questo caso però devono essere fatte altre considerazioni (il lavoro dipendente è simile a quello da intraprendere come lavoratore autonomo, potrebbe essere necessario comunicare al datore di lavoro che si intende svolgere anche attività in proprio, ecc.)

    è diverso, sono settori diversi..