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Occasionale consulenza informatica + sito personale
Salve a tutti, credo sia la sezione giusto dato che volevo qualche delucidazione per quanto concerne credo io, delle prestazioni occasionali.
Questa la situazione:1 sito personale .com dove mi presento e offro dei servizi di consulenza informatica nella mia città. Che so installazione di reti, configurazioni di server, aspetti legati alla sicurezza informatica ecc. Niente siti web.
Qualcuno che si imbatte nel sito e mi richiede una consulenza ed io la faccio.
Ovviamente i clienti sarebbero diversi ogni volta e le prestazioni io le reputo occasionali e non continuative. Sbaglio?
Posso per il momento (non ho clienti ne ne prevedo molti a breve) iniziare con ritenuta d'acconto verso le aziende o professionisti con p.i. e poi eventualmente aprire in futuro una p.i.? Per i compensi da privati che posso fare?
E' corretto questo inquadramento iniziale?
Grazie a tutti
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Da ciò che scrivi sembra che tu voglia svolgere un'attività in modo professionale nonché abituale. Mi spiego: il fatto che ti crei un sito con una visibilità continua dell'offerta dei tuoi servizi, non proprio un qualcosa di occasionale secondo me.
Quindi, seguendo questa interpretazione, sarebbe necessaria l'apertura di partita iva come consulente informatico, con conseguente iscrizione alla gestione separata INPS. Da valutare poi la possibilità di aderire a regimi fiscali agevolati.
I costi di una scelta di questo tipo non sarebbero elevatissimi: di imposte dirette sul reddito arriveresti a pagare circa il 10% o 20% del "guadagno" annuale (se aderisci rispettivamente al regime nuove iniziative ovvero al regime dei minimi) più l'INPS sempre in proporzione al reddito (25,72% se non sei ad esempio dipendente, oppure 17% se hai già altra contribuzione).Se inizialmente vuoi evitare di aprire partita iva, potresti rilasciare delle ricevute come prestazioni occasionali e quindi con ritenuta d'acconto del 20% (che sarà applicata dai tuoi "clienti" ditte o lavoratori autonomi).
Se pensi che questa attività abbia buone possibilità di riuscita e che possa essere la tua attività per il prossimo futuro, credo che la prima soluzione sia da preferire.
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Ciao, ti ringrazio per la tua risposta.
Come dici il sito mi porterebbe una visibilità continuativa ma a mio avviso potrebbe essere visto solo come una vetrina, non ci guadagno nulla con quello. E' solo un mezzo che mi permette di essere a contatto con un eventuale cliente ed è per quello che io pensavo di fare la ritenuta d'acconto come prestazione occasionale.
La consulenza la faccio tramite il mio "intelletto" non grazie al sito, non so se mi son fatto capire
Poi se la cosa va bene e guadagno piu' dei 5000 euro sono consapevole che dovrei aprire la p.i.
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Ok. I proventi in tal modo faranno parte del tuo reddito annuale, così come le ritenute operate e versate.
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Certamente, ti ho convinto. Speriamo convinca pure la finanza in caso

Spero proprio possa decollare la cosa, vedremo

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@airon said:
Certamente, ti ho convinto. Speriamo convinca pure la finanza in caso

Spero proprio possa decollare la cosa, vedremo

Non è che mi hai convinto :), bisognerebbe magari avere qualche informazione in più sulla tua situazione per capire bene la fattispecie.
Logicamente fossi in te mi sentirei più tranquillo con la partita iva ma inizialmente potrebbe anche andare bene come vuoi fare tu.
Insomma sei tu che devi decidere anche e soprattutto pensando a quello che hai intenzione di fare a proposito di quell'attività
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Ok, vediamo se riesco a darti qualche info in piu'. Sono uno studente di materie scientifiche appassionato di informatica, che studio
Vorrei guadagnare facendo di questa mia passione dei lavoretti occasionali. Il sito internet sarebbe null'altro che una vetrina dove dico cosa so fare e un contatto mail, nulla di piu'. Nessuna area clienti, servizio o altro.Tramite questo sito avrò spero dei contatti (qualche campagna pubblicitaria, passaparola e altro per ricevere visite). Un ipotetico cliente, magari un piccolo studio professionale o anche un privato, mi commissiona di creargli una rete wireless con tutto ciò che comporta in termini di sicurezza per esempio nel suo studio o abitazione. Da qui la mia piccola consulenza informatica e la gestione del lavoro.
Al cliente "emetto" una prestazione occasionale con ritenuta d'acconto. Fine.
Finiti gli studi o se le cose si fanno più "serie" apro partita iva con tutti gli oneri e adempienze del caso.
Puo' andare come inizio? Grazie
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Sì, può anche stare in piedi come soluzione. Da valutare comunque nell'evoluzione delle cose.

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Grazie per avermi dedicato il tuo tempo. Ovvio che se va bene apro p.i. e mi adeguo al tutto.