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Minacce di ricorso ad avvocato per recensione negativa su forum
Ciao a tutti,
sul mio forum, molti mesi fa un utente ha lasciato una recensione negativa di una mostra di fotografia, questo il link fotocomefare.com/forum-fotografia/topic/3352-mostra-fotografica-il-paesaggio-italiano-fotografie-1950-2010-museo-di-roma-in-trastevere.
E' sicuramente una recensione negativa, che però mi sembra priva di spunti offensivi. Anzi, la soggettività è anche evidenziata in alcuni passaggi.L'altra sera, con l'opinabile approccio di un messaggio su Facebook, il curatore della mostra, che non conosco, mi ha scritto quanto segue:
Gentile sig. Vidani, io sono ... e mi occupo di fotografia sin dal 1987. Ho realizzato oltre 400 mostre che sono state presentate in tutto il mondo, 60 libri e costruito un archivio, il CRAF, che ha raggiunto 200.000 Fotografie d'Autore.
Casualmente su internet ho visto in un blog di cui Lei ha la responsabilità civile e penale un testo di un tale di Sora colmo di invettive sulla mostra che è stata presentata al Museo di Roma in Trastevere, dopo essere stata anche al Museo Russo di San Pietroburgo e destinata anche ad un tour in altre Capitali europee.
Io per principio ritengo che sia indiscutibile il diritto alla critica e quindi non obietto nulla a tale proposito.
Obietto invece sulla sconnessione delle cose dette dal tale ciociaro che peraltro ha cambiato anche la prima versione del suo testo in una seconda che forse riteneva più "soft"..,ad esempio, nella prima versione diceva che c'erano fotografie di Franco Fontana di piccolo formato cosa invece non vera poichè le fotografie di Fontana sono di formato 40 x 50, quindi di grande formato ( e se uno ne capisce di fotografia e ha visto la mostra, sa anche che si tratta di stampe chimiche e non digitali: vintage prints), oppure il ciociaro ha criticato immagini che definisce "lillipuziane" quando invece sono dei preziosi "ready made".
Un'altra cosa anacronistica - ma poi la smetto - è che il ciociaro è rimasto sfavorevolmente colpito dal fatto che in mostra c'è una immagine pubblicitaria di Oliviero Toscani che per il ciociaro "...all'allestitore (che immagino intenda sempre il sottoscritto) interessava inserire un nome famoso nella lista dei presenti in modo da attirare più pubblico. Oltre che incapace, anche furbetto e squalliduccio...".
Se il ciociaro avesse capito il senso della mostra e la presenza della pubblicità nelle sue diverse forme nel contesto del paesaggio (urbano e naturale) si sarebbe accorto anche della presenza dei graffiti di Nino Migliori (ma anche Monti li fotografò negli anni '50), dell'immagine pubblicitaria di Franco Turcati (in mostra appena prima di Toscani) e saprebbe anche che Roberto Salbitani nei primi anni '70 pubblicò La Città Invasa quale critica all' invasione appunto della pubblicità nelle città italiane. Ma sembra in ogni caso che il tale non abbia letto nemmeno una scheda illustrativa derlla mostra.
Mi fermo qui. Resta il fatto che attendo indicazioni dal mio legale, poichè lui ravvisa nel testo di cui le sto scrivendo e da Lei pubblicato, marcate intenzioni che vanno al di là del diritto alla critica e quindi le ho scritto per questo motivo (lo si capisce bene nella frase che le ho citato).
Valuti Lei cosa intende fare. Io le ho solamente segnalato la cosa e per natura cerco di far si che le persone ragionino in termini di buon senso.Io ho risposto così:
Salve, mi spiace che si sia creata questa situazione.
Immagino che lei si riferisca al forum collegato al mio sito. Un link alla pagina avrebbe reso più facile individuare a quale intervento si riferisce.
Se del forum si tratta, il testo non è stato inserito da me, ma dall'utente dell'intervento, che è facilmente individuabile dal profilo utente.
Non sapendo a quale testo faccia riferimento, non so entrare nel merito. Quindi mi è difficile rispondere al suo messaggio in dettaglio.
In ogni caso, trattandosi di un forum su internet, non credo ci sia la necessità di ricorrere ad avvocati. La cosa più facile è intervenire sul forum stesso chiedendo delucidazioni o eventuali correzioni all'autore dell'intervento e riportando la proroga opinione. Un'opinione ben scritta è un'ottima "pubblicità".
Se non ritiene di volerlo fare, le sarei grato mi spiegasse quali sono gli elementi che il suo avvocato ritiene vadano oltre il diritto alla critica. In questo modo potrei evitare che si vedono situazioni simili.
Ad ogni modo, l'intervento può essere facilmente rimosso, come può immaginare.
In conclusione, la invito a intervenire sul forum. Possiamo anche sentirci al telefono, il mio numero éAl che, la risposta è stata:
Le suggerisco di eliminare quel testo intanto, per il resto ne possiamo parlare
Ho riletto il testo, che mi è stato inviato in allegato, e non ho trovato motivi per ricorrere ad un avvocato (ammesso che fosse vera "l'indagine" da parte di quest'ultimo). Perciò, ho proposto di pubblicare autonomamente una rettifica o di mandarmi un testo che io posso pubblicare.
Ora vi chiedo:
- mi sono comportato correttamente?
- ravvisate nel testo qualche effettivo motivo di ricorso ad avvocati?
Ovviamente, per me sarebbe molto facile cancellare quella discussione, che tra l'altro nessuno a commentato. Però è una questione di principio.
Siccome mi sembra una normale recensione negativa, si tratterebbe proprio di censura.Vi ringrazio anticipatamente se vorrete rispondere.
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non leggo nulla di diffamatorio e soprattutto non sei tu l'autore del messaggio. purtroppo in italia però abbiamo un precedente pericoloso. una blogger è stata condannata per un commento lasciato da un lettore. ad ogni modo è solo una minaccia, non ti preoccupare se avesse voluto denunciarti non ti avrebbe detto nulla (anche la minaccia di per se è un reato)
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Grazie. Effettivamente sono passati dieci giorni dall'ultima risposta che gli ho dato e non si è fatto più sentire.
Tra l'altro, per aggiungere una nota di colore, mi ha accusato di avere "volontariamente pubblicato su Google" l'intervento...