• M
    User Newbie •

    Codice ATECO 82.99.99 e gestione separata

    Buonasera. Per necessità lavorative l'agenzia immobiliare con cui collaboro mi ha richiesto di aprire partita iva, e vista la possibilità di rimanere ben sotto i 30.000 euro annui rientro nel regime dei minimi. Il mio titolare mi ha detto di utilizzare il codice ATECO 82.99.99 come gli altri collaboratori dell'ufficio e ho espletato regolarmente tutte le pratiche con la ComUnica, e fin qui tutto bene. Ho un dubbio. Mi è stato detto dal commercialista che supporta l'ufficio che per il pagamento INPS avrei dovuto effettuare l'iscrizione alla Gestione Separata. Non essendo possibile richiederlo direttamente con la Comunicazione Unica mi sono recata direttamente sul sito dell'inps... ma tra i codici ateco concessi come professionista quello utilizzato per l'apertura della p.iva non è contemplato... Ho forse saltato qualche passaggio fondamentale?
    Vi ringrazio in anticipo!

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  • info.tributi
    User Attivo •

    Di che tipo di attività si tratta? Perchè a quel tipo di codice Ateco sono associate le seguenti attività:

    "Altri servizi di sostegno alle imprese nca"

    • sottotitolatura in simultanea di meeting e conferenze
    • organizzazione di raccolta fondi per conto terzi
    • servizi di raccolta monete nei parchimetri
    • attività dei banditori d'asta autonomi
    • gestione di programmi di fidelizzazione commerciale
    • altre attività di supporto alle aziende non classificate altrove
    • lettura di contatori del gas, acqua ed elettricità
    • volantinaggio
    • affissione di manifesti
    • emissione di buoni sostitutivi del servizio mensa

    Inoltre l'iscrizione alla gestione separata è dovuta per queste tipo di attività:

    • liberi professionisti senza cassa
    • venditori porta a porta
      (oltre alle collaborazioni co.co.co. , spedizionieri doganali, assegni di ricerca, etc. ma non è il suo caso).

    Avrei quindi bisogno di sapere innanzitutto il tipo di attività svolto perchè, se è come penso, l'attività svolta è quella di una "sorta" di agente immobiliare. Ho messo le virgolette perchè è pratica comune quella di far aprire la partita iva (per evitare di versare i contributi per dipendenti) anche se non si è in possesso del patentino di mediatore immobiliare (ma non voglio dare giudizi affrettati e aspetto una sua risposta).

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  • M
    User Newbie •

    Buongiorno. Grazie anzitutto per la risposta. Purtroppo non si tratta di giudizi affrettati ma è proprio così. Il tipo di attività è quella di funzionario all'interno dell'agenzia, funzionario inteso semplicemente come sostituto della parola agente immobiliare, che ovviamente non è utilizzabile all'interno di un'agenzia senza essere in possesso del patentino. Per i primi mesi ho lavorato con un contratto di collaborazione occasionale con ritenuta d'acconto, in seguito visto che come agenzia sembra essere situata in una zona che non risente troppo dello stagnamento del mercato immobiliare, ho accettato il "consiglio" di aprire la P. IVA. Facendo qualche calcolo visto l'aumento anche del fisso e le provvigioni sostanziose, usufruendo del regime dei minimi può anche essere conveniente, a patto di poter rientrare nella gestione separata dell'INPS. Il codice ATECO mi è stato comunicato dal commercialista a cui fa riferimento l'ufficio, ed è quello con cui ho aperto la p.iva in agenzia delle entrate. Ora però non riesco a riconoscerlo nei codici concessi dal sito inps per l'iscrizione alla gestione separata. Ho letto che non sempre corrispondono e mi è stato consigliato di "scegliere quello più simile" ma andrà bene?

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  • info.tributi
    User Attivo •

    Infatti proprio questo è il problema. Questo codice non è applicabile per la gestione separata. In genere in questi casi io uso il codice più generale che è il 74.90.99 oppure il 70.22.09 (entrambi iscrivibili alla gestione separata).
    Dirò di più, credo che il codice 82.99.99 a mio parere potrebbe essere soggetto all'iscrizione alla CCIAA (per i tipi di attività contenuti nella descrizione).

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  • S
    User Newbie •

    Buongiorno, come altri colleghi on line che hanno problemi con la propria posizione di settore, ho una domanda da porre. Mi sono iscritto alla Confcommercio di Savona come libero professionista, dichiarando di svolgere attività pubblicitarie quali volantinaggio, vendita di spazi pubblicitari e produzione grafica con partita Iva nel regime dei minimi e la mia attività consiste nel produrre grafiche per i clienti e farle stampare per poi divulgarle tramite locandine, volantini e tutti i supporti cartacei adibiti a questo scopo. Chiedo scusa per la dettagliata descrizione, ma preferisco essere chiaro i merito alla questione. Quindi mi hanno registrato con il codice" 82999 - altri servizi di esercizio alle imprese nca" Ho specificato bene al momento dell'iscrizione che, oltre alla distribuzione di volantini conto terzi, avrei anche venduto spazi pubblicitari con regolare contratto ed emesso regolare fattura. Mi è stato garantito che sarei stato soggetto a Iva esente esclusa non imponibile e che quindi in fattura, non avrei dovuto inserire l' Iva ma solo il totale. Ora, il quesito è questo : E' tutto corretto e posso svolgere tranquillamente la mia attività, o devo recarmi nuovamente alla Confcommercio per fare rettificare la mia posizione, e se sì, se avrò ulteriori spese da sostenere per la rettifica? Grazie anticipatamente per la Vostra attenzione

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  • info.tributi
    User Attivo •

    A mio modesto parere il codice Ateco con cui è stata costituita la ditta non è il più adatto.
    Può anche andar bene per l'attività di volantinaggio ma non per l'attività di vendita di spazi pubblicitari. Se per "attività di vendita di spazi pubblicitari" si intende quella di un "agenzia di pubblicità" (quindi svolta con regolare contratto di agenzia) allora il codice Ateco è un'altro.
    Se occorre effettuare tale modifica, sicuramente si dovranno sostenere i costi di segreteria e di invio per la pratica di variazione.

    Saluti.

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  • L
    User Newbie •

    Chiedo invece se non ci sono alternative per la vendita di 'servizi per le imprese' - con contratto di agenzia -, codice richiesto 82.99.99 con relativa iscrizione camerale e quindi versamenti contributi inps (indipendentemente dal guadagno) oltre a Enasarco?!
    Per vendere servizi (e consulenza) per le imprese di carattere finanziario e gestionale (ottimizzazione delle risorse finanziarie, gestione dei crediti e finanza agevolata oltre che verifica delle anomalie finanziarie e bancarie) è:

    • corretto il codice 82.99.99?
    • obligatoria la CCIAA e Enasarco?
    • Ci sono altre opportunità che al massimo contemplino solo Enasarco come l'uso del codice 66.19.22?
    • Oppure il codice 70.22.09 con Enasarco?
    • Oppure il codice 70.22.09 con specifico altro contratto che non sia di agenzia ma che possa tutelare ed esser ugualmente gradito alla proponente?
      Cordiali saluti

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