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Brevetto Italiano
Ecco cosa mi è arrivato in mail (penso siano in molti altri ad averlo ricevuto) [...]. Il mio sito è stato creato su Wordpress e non lede il brevetto di nessuno, dato che ci sono installati pochi plugin e tutti molto generici. Da quello che ho potuto capire dalla pagina del brevetto, tutti coloro che creano iperlink dovrebbero pagare [...] Mi piacerebbe conoscere come comportarmi in merito. Al momento è solo una mail che ignorerò, ma penso che questi spudorati signori non si fermeranno qui. Grazie per l'attenzione.###############################################################OGGETTO: Brevetto Italiano [...]Spett.le Azienda,da una prima analisi, basata su di una serie di controlli di routine sul Web, abbiamo avuto modo di osservare che la Vostra realtà Internet applica modelli di correlazione dei contenuti digitali che, allo stato, risulterebbero violare i diritti di proprietà industriale su di una metodologia posta, dalla scrivente società, sotto tutela brevettuale.In particolare, e per completezza, gli Utenti, vale a dire, in senso brevettuale, gli Editori digitali Internet, possono prendere visione del Brevetto italiano di riferimento, denominato Metodo elettronico per la creazione di collegamenti tra pagine Internet, al seguente indirizzo Internet: edintorni.net/ related /account/ patents.asp.Si precisa, altresì, che l'utilizzo di software o, più genericamente, di piattaforme o di servizi di terze parti che espletano attività riconducibili alle metodologie poste sotto tale tutela brevettuale, ma non possedendone le autorizzazioni specifiche, rende il soggetto che ne beneficia egualmente responsabile della suddetta violazione.Pertanto, in relazione a quanto sopra, Vi diffidiamo a regolarizzare entro giorni 15 dalla ricezione della presente la Vostra posizione secondo le modalità sotto descritte, ovvero a dichiarare che le metodologie seguite dalla Vostra applicazione non violano in alcun modo la Concessione Ministeriale in oggetto, così assumendoVi la responsabilità delle conseguenze derivanti da dichiarazioni eventualmente mendaci.La scrivente società, in presenza di dichiarazioni di estraneità alla violazione dei diritti di proprietà industriale non supportate da elementi oggettivi, e/o tanto probanti da giustificare un'ulteriore, eventuale fase di approfondimento, si riserva di agire in propria tutela legale, nelle competenti Sedi giudiziarie, senza ulteriore avviso, come meglio descritto in seguito.La regolarizzazione di una posizione che attualmente viola i diritti di proprietà industriale della scrivente società può avvenire secondo le tre seguenti modalità alternative: cessazione immediata di tutte quelle attività che sfruttino in modo non autorizzato le metodologie oggetto del Brevetto; pagamento di un valore economico annuo, simbolico in economia di gestione e non direttamente riferibile al reale valore di utilizzo, come di seguito specificato, a titolo di riconoscimento dei diritti brevettuali, entro 15 giorni dalla data di ricevimento della presente; utilizzo della piattaforma di correlazione semantica offerta da twinpeople.com - [...], attualmente l'unica soluzione sul mercato italiano con i requisiti di autorizzazione necessari, che offre la possibilità di fruire del ridetto servizio in modalità sia a pagamento, sia freeware (con sponsor link e relativi guadagni derivanti dai clicks generati in revenue share). Il pagamento, simbolico, a titolo di diritti brevettuali dovrà essere corrisposto mediante un bonifico bancario [...], IBAN IT xxxxxxxxxxx, indicando nella causale il dominio del sito Internet per cui si sta regolarizzando la posizione.La quota annua (per anno solare e singolo dominio di primo livello), I.V.A. inclusa, da dover corrispondere, in relazione a quanto sopra, è determinata dal volume di pagine viste al mese del dominio di primo livello specifico secondo il seguente schema: da 1 ad 1.000.000 la quota annua è di € 181,50; da 1.000.001 a 5.000.000 la quota annua è di € 302,50; da 5.000.001 a 10.000.000 la quota annua è di € 423,50; da 10.000.001 a 15.000.000 la quota annua è di € 544,50; da 15.000.001 a 20.000.000 la quota annua è di € 665,50; da 20.000.001 a 30.000.000 la quota annua è di € 907,50; da 30.000.001 a 50.000.000 la quota annua è di € 1210,00; oltre i 50.000.001 la quota annua è di € 1.815,00. Si precisa che dal prossimo anno 2014, e per ogni anno successivo, le quote per i diritti brevettuali dovranno essere versate, inderogabilmente, entro il 31 del mese di Gennaio di ogni singolo anno.Rimane inteso che la scrivente società, di anno in anno, si riserva il diritto di poter variare il valore economico della quota dei diritti annuali, in rialzo od in ribasso, sulla base dei coefficienti ISTAT e/o sulla base delle variazioni economico-strutturali del mercato di riferimento.In caso di mancato Vostro riscontro oltre il termine sopra indicato, la scrivente società si riserva di procedere, senza ulteriore avviso, sia in sede civile, sia segnalando i fatti all'Autorità Giudiziaria Inquirente, per ogni più opportuna successiva indagine su di essi, in riferimento agli artt. 473 2° comma e 517ter 1° comma Codice Penale.In attesa di un Vostro sollecito riscontro, porgiamo distinti salut[...].
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A me pare di capire che il problema sia nei plugin che mostrano gli articoli simili tipo Yet Another Related Post che è utilizzato su quasi tutti i blog.
Resta da capire come abbiano potuto brevettare una cosa vecchia di dieci anni.
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Ricevuto anch'io e condivido l'idea di chi ritiene che si riferiscano ai plugin per articoli correlati (anche perchè offrono lo stesso servizio, tra le opzioni per mettersi in regola).