• User Newbie

    Compravendita Privati..Urgente!

    Salve,ho un grosso problema e non sapendo proprio a chi rivolgermi ho deciso di scrivere qui sperando che qualcuno di voi possa illuminarmi!Io e la mia famiglia abbiamo tenuto per diversi anni due cavalli, finché per vari motivi di natura economica, ci siamo resi conto che non ci era più possibile mantenerli entrambi e così a malincuore abbiamo deciso di cederne uno a qualcuno che potesse prendersene cura...E così fu: un giorno due signori (padre e figlio) si sono presentati presso la nostra proprietà, hanno visto i cavalli, hanno scelto quello che più gli piaceva e ci hanno comunicato la loro intenzione di acquistarlo; dopo aver fornito loro tutti i dettagli a riguardo e aver concordato l'eventuale prezzo, i signori ci hanno detto che avrebbero dovuto discuterne in famiglia e che ci avrebbero telefonato per confermare l'acquisto; dopo 7 giorni è arrivata la telefonata e noi ci siamo curati di trasportare il cavallo presso il loro domicilio, dove con stretta di mano e pagamento del prezzo concordato, si è concluso l'atto di compravendita.Quel giorno tornammo a casa come fossimo stati a un funerale: Wendy ( il cavallo) è stata con noi per 13 anni ed è sempre stata amabile e mansueta e lasciarla in mano ad altri dopo tanto è stato un duro colpo.Dopo ben 14 giorni il telefono squilla nuovamente: i nuovi proprietari ci telefonano per insultarci, dicendo che il cavallo è selvaggio, che l'anziano padre ci aveva quasi rimesso la vita e che quindi dovevamo andare a riprenderlo assolutamente, altrimenti...(in pratica ci hanno minacciati!); Noi abbiamo risposto, con il massimo senso di civiltà, che il cavallo è sempre stato docile e mansueto perché da noi stessi addomesticato e che probabilmente il mutamento improvviso di carattere era dovuto al fatto che ancora doveva ambientarsi bene nella nuova famiglia; abbiamo raccomandato di non utilizzare atteggiamenti di prepotenza in modo da instaurare con l'animale un rapporto di fiducia ( anche se loro stessi avevano affermato di aver già tenuto in passato altri cavalli e quindi avrebbero dovuto capirlo da soli); abbiamo anche specificato che a noi non è più possibile tenerlo e che non saremmo andati a riprenderlo, anche se avremmo tanto voluto.Ora a più di un mese dal tutto arrivano ogni giorno telefonate con urla isteriche e minacce sotto intese e sinceramente non ne possiamo più!Ho cercato sul web qualche direttiva in materia e mi pare di aver capito che il Recesso si applica solo a contratti tra fornitori (venditori professionisti) e consumatori, in quanto le transazioni tra privati si svolgono secondo la clausola tacita del "visto e piaciuto" ed è esente da ogni garanzia per eventuali vizi e/o difetti; mi pare di aver capito anche che queste persone potrebbero agire comunque per "difetto di qualità promessa", come se noi avessimo occultato un vizio, ma se per 13 anni il cavallo è stato con noi docile come una pecorella, come potevamo immaginare che in mano ad altri diventasse aggressivo? E non sarà che magari lo maltrattano e quindi è solo responsabilità loro?Come dovremmo comportarci? Grazie di cuore in anticipo a chiunque possa aiutarci a capire cosa e come fare!


  • Super User

    Ciao Sweety Day. Benvenuto nel Forum GT.
    Nella compravendita tra privati il venditore non è esente dalla responsabilità per vizi o difetti occulti, ma ne è responsabile secondo le norme generali.

    La condotta di continue telefonate ed urla isteriche configura molestia; siete comunque stati avvertiti (anche se non per iscritto come dovrebbe essere) dal compratore della questione e quindi dovreste perlomeno recarvi in loco per accertarvi della condotta del cavallo magari accompagnati da un veterinario.
    Se realmente il cavallo si comporta nel modo descritto vi consiglio di ritirarlo perche, diversamente, potreste essere ritenuti responsabili di eventuali danni alla persona.


  • User Newbie

    @giurista said:

    Ciao Sweety Day. Benvenuto nel Forum GT.Nella compravendita tra privati il venditore non è esente dalla responsabilità per vizi o difetti occulti, ma ne è responsabile secondo le norme generali.La condotta di continue telefonate ed urla isteriche configura molestia; siete comunque stati avvertiti (anche se non per iscritto come dovrebbe essere) dal compratore della questione e quindi dovreste perlomeno recarvi in loco per accertarvi della condotta del cavallo magari accompagnati da un veterinario.Se realmente il cavallo si comporta nel modo descritto vi consiglio di ritirarlo perche, diversamente, potreste essere ritenuti responsabili di eventuali danni alla persona.Noi ci siamo recati sul posto, ma il comportamento del cavallo è quello di sempre:docile e mansueto... ma anche lì i signori hanno continuato a urlare come pazzi e noi con estrema educazione abbiamo salutato e ce ne siamo tornati a casa letteralmente allibiti dal LORO comportamento!Probabilmente i signori si sono pentiti dell'acquisto e quindi cercano una scusa per recedere dal "contratto"; oppure, come noi sospettiamo, utilizzano modi sbagliati per cui il cavallo si ribella:il signore lo strattonava per le briglie, nonostante noi continuavamo a ripetergli di non farlo; non credo che la mancanza di competenza di queste persone possa essere considerata una nostra responsabilità! In fin dei conti mica li abbiamo obbligati noi ad acquistare il cavallo! E' come se una persona acquistasse un autovettura senza saperla guidare...che può saperne il venditore? Noi siamo veramente stanchi di questa brutta situazione, secondo Lei come potremmo chiuderla in modo definitivo in modo da non essere più disturbati da questa gente?


  • Tornando dall'acquirente in compagnia di persona qualificata a testimoniare ...
    Quindi sobbarcarsi l'eventuale procedimento giudiziario.
    Oppure ... riprendersi il cavallo (la povera bestia lo merita) ovviamente trattando da levantini quanto POCO restituire ...


  • Super User

    Se non volete più il cavallo ( e visto il trattamento sarebbe opportuno riportarlo a casa e cercargli un nuovo padrone) recatevi in loco con un veterinario che potrà attestare le condizioni del povero sfortunato cavallino.