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Vizi e difetti sull'immobile acquistato da privato
salve, mi chiamo Giuseppe il 28.03. 2011 ho acquistato da un privato, che a sua volta aveva ereditato tutto il condominio dal padre, un alloggio di un condominio di 5 piani con 10 alloggi di costruzione risalenti agli anni sessanta;
In data odierna ho ricevuto da parte da parte dell'ammi.re di cond. una convocazione starordinaria( già preannunciata prima) in merito a un ordinanza municipale del comune riguardante l'allaccio della fognatura.
In sostanza risulta che il nostro condominio ha l'allaccio della fognatura nella parte interna del condominio dove vi è il cortile, ma a causa di un ordinanza del comune questa non è in regola e quindi bisogna spostarla sulla parte opposta dello stabile, con la conseguenza di un enorme lavoro.
Mi chiedevo se posso rifarmi contro il venditore dell'alloggio perchè come previsto per legge l'alloggio doveva essere libero da vizi e difetti, è quindi non spetta a me pagare tale lavoro.
grazie.
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L'ordinanza in questione è precedente o successiva alla vendita?
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E' stata notificata a gennaio di quest'anno, quindi sembrerebbe che è successiva, capisco cosa vuoi dire, solo che il problema esiste da quando è stato costruito lo stabile.
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Non c'entra quando ti è stata notificata ma è importante la data dell' ordinanza.
Praticamente se al 28/03/2011 questa ordinanza non esisteva l'immobile era in regola con le vigenti leggi del momento.
E' chiaro che se nel tempo il comune decide nuove regole e disposizioni il vecchio proprietario non c'entra niente, non può certo rimanere respnsabile a vita.
Questo è quello che penso io, poi aspettiamo un legale e vediamo cosa dice.@marino83 said:
E' stata notificata a gennaio di quest'anno, quindi sembrerebbe che è successiva, capisco cosa vuoi dire, solo che il problema esiste da quando è stato costruito lo stabile.
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Se la fognatura posta all'interno del condominio è risultata essere non in regola, può trattarsi a mio avviso di un vizio occulto. L'art. 1490 c.c. stabilisce che il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore. Inoltre, la norma prevede che un eventuale patto - inserito nel contratto di vendita - con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa.
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grazie eljsa, mi sembrerebbe la cosa più ovvia, ma secondo te cosa devo fare? grazie
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Ciao marino83.
Devi recarti all'ufficio tecnico del comune per sapere quando è stata emessa l'ordinanza in questione (oppure fartene dare copia dall'amministratore).
Diversamente attendi l'assemblea dove potrai prendere visione della stessa.
Se l'ordinanza è stata emessa in data SUCCESSIVA all'acquisto dell'immobile il precedente proprietario non è responsabile di alcunchè.
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l'ordinanza è successiva alla data dell'acquisto, ma qualcuno parlava di allaccio precario alla fogna che è rimasto per anni senza risolverlo, quindi io credo che si sapeva che non eravamo in regola.
l'ordinanza è stata emessa successivamete perche l'anno scorso tecnici del comune hanno fatto dei lavori è hanno riscontrato questo problema.
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In questo caso ti consiglio di rivolgerti ad un tecnico per una perizia che stabilirà se l'immobile alienato era affetto da vizi ed in che misura prima del tuo acquisto.
Dire" qualcuno parlava di allaccio precario" giuridicamente, senza una perizia, non significa nulla.
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tecnico, inteso come un geometra/ingegnere privato?
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Hai inteso giusto.