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@criceto said:
Il licenziato ha commesso un gravissimo reato informatico .... di portata ben superiore a quello commesso da voi.
Inoltre potete sempre sostenere che il vostro operato era volto al ripristino del portatile in questione come tra l'altro previsto dalla normativa vigente, a questo scopo visionare i regolamenti riguardanti le misure si sicurezza imposte dal garante privacy.
Scusa avevo capito male , mi informo sulle misur di sicurezza del garanete della privacy , se non ci sono problemi Ti/Vi tengo aggiornati.
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Criceto, però due errori non fanno una cosa giusta.
Il licenziato, inoltre, non pare aver divulgato via internet dic. segreti, da quel che leggo.Bisognerebbe vedere in concreto esattamente di che si tratta (documenti) e se erano di proprietà del licenziato.
Per le mail, invece, è assolutamente proibito.Io non lo farei...
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Diciamo che la persona che e' andata via , prima di essere licenziata ha divulgato documenti importanti ( bilanci ,stato dell'azienda , etc ) verso altre aziende , inoltre ha cercato di far svalutare l'azienda ( era circa un anno che andava avanti ) per poi acquisirla tramite altri soci , il tutto all'oscuro del titolare , mandando via persone che "a detta di lui non gli servivano" lasciando famiglie senza lavoro.
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Indubbiamente la persona licenziata si è macchiata di fatti gravi.
Criceto, qui si parla di copiare etc delle mail. E questo non è mai consentito.
Per i documenti, invece, se sono di proprietà dell'azienda, visto che sono sul server dell'azienda nulla quaestio. Ma le mai assolutamente no.
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Non so come siano le procedure tecniche-informatiche. Certo è che il tecnico dovrebbe dire che non sapeva di rendere accessibili le mail... non so se è possibile questo. Nel senso che uno non se ne accorga. In caso di mail la scriminante di adempimento di un dovere non opera.
In sintesi...il gioco vale la candela?
In casi del genere è fin troppo facile contestare il concorso o favoreggiamento.
Io direi all'azienda che posso estrapolare i loro documenti ma le mail no per divieto di legge.
Una cosa c'è da dire: mancano delle normative precise che regolano la materia...il legislatore dovrebbe intervenire. C'è troppo arbitrio.
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Criceto, se tu trasformi in pdf una mail si capisce che è una mail... e l'altro può sempre dimostrarne la provenienza.
Non possono essere estratte e divulgate non solo le mail ma il documento intero che non appartiene all'azienda, qualunque esso sia.
La ditta ha chiesto al tecnico di estrapolare tali documenti per poter procedere a contestazioni... ma siffatte contestazioni sarebbero del tutto illecite.
Attenzione a non passare dalla ragione al torto. Per me questo signore, copiando sul server aziendale, l'ha fatto appositamente...
Se si vuol fare valere un diritto si deve operare in piena legittimità; ti faccio un esempio: quanta gente è stata assolta perchè il pm aveva le prove della colpevolezza ma esse erano inutilizzabili perchè raccolte in modo illegittimo? tante...
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Puoi fare così: fai sedere davanti il pc uno dei titolari, tu detti le mosse e lui preme i tasti........potrai sempre dire che non sei stato tu ma che la proprietà ha fatto tutto da sola!
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@pgi said:
Puoi fare così: fai sedere davanti il pc uno dei titolari, tu detti le mosse e lui preme i tasti........potrai sempre dire che non sei stato tu ma che la proprietà ha fatto tutto da sola!
Infattti e' + o - quello che voglio fare , cioe' dire al titolare dove sono i documenti e le email e permettgli la lettura ( o stampa ) , ovviamente dicendogli come fare.L'unica cosa e' che esisteva una cartella sul server alla quale aveva accesso solamente lui ( proprietario della cartella con accesso solamente dal suo username e password ) , ovviamente essendo sysadmin ed avendo quindi privilegi di amministratore posso divenire proprietario della cartella e quindi poterci fare qualsiasi cosa , calcolando che se non faccio cos'i' non posso neanche eliminarla. Una volta divenuto proprietario posso accedere a tutti i documenti in essa contenuti. infatti ho scoperto che si tratta della copia delle cartelle dei DOCUMENTI / DESKTOP etc . contenenti documenti prevalentemente aziendali.
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Le mail sono intoccabili qualunque sia la forma che abbiano assunto.
Inoltre mi sembra di ricordare che sia possibile risalire alla data di creazione del documento.La legge è chiara... poi, ovviamente, ognuno fa quel che crede.
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Scusate, provo a dare la mia opinione in base alle ricerche di questi giorni.
Ma visto che la persona si è licenziata/dimessa, il datore di lavoro non può eseguire controlli a posteriori sul suo operato? Se nella cartella fossero stati salvati volutamente documenti compromettenti al solo scopo di danneggiare l'immagine della ditta? Inoltre, se nei messaggi ci fossero comunicazioni importanti che manifestano la volontà di danneggiare l'azienda? (non so, magari ha comunicato ai concorrenti informazioni riservate). Non pensate che la riservatezza sia necessaria solo DURANTE il rapporto di lavoro?
Just my 2 cents
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Ciao Solare.
Se stiamo parlando di mail l'obbligo di riservatezza opera sempre.
Se nelle mail vi fossero comunicazioni che manifestassero la volontà di danneggiare l'azienda, ugualmente, non rileva. Sarebbe come dire che, quanto taluno pensa che altri lo danneggino possa avvalersi delle intercettazioni. La corrispondenza privata è tutelata e nessuno può violarla senza l'ordine di un giudice.
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Grazie giurista, non avevo pensato in effetti ad un esempio come le intercettazioni, vista da quella prospettiva hai ragione.
Scusa allora se ti chiedo delucidazioni, ma leggere le mail di quella cartella, ammesso che tali mail siano state inviate/ricevute dal dipendente dimissionario, non rientra nei controlli difensivi della ditta? Adesso dico una cavolata tecnicamente surreale, ma se in quella cartella fosse stato inserito un virus che distruggerà tutti i dati dell'azienda ad una data specifica, come fa la ditta a difendersi?
Parlo da profano ovviamente, solo da quel che leggo su Internet
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Criceto, non si può accedere al programma di posta elettronica...
Non c'è un escamotage in materia... qualunque espediente si possa pensare.In ogni caso l'utente chiedeva se poteva aprire i file, leggere e divulgare. La risposta è no circa le mail.
Atteniamoci al quesito dell'utente...