• User Newbie

    VIES e Regime dei minimi - incompatibilità?

    Salve a tutti,
    ho chiesto al mio commercialista di farmi far parte del VIES, in quanto (di rado) mi potrebbe capitare di comprare, per i miei clienti, materiale elettronico o informatico da paesi esteri (UE o extra).

    il mio commercialista è quasi certo di una "incompatibilità" tra il mio attuale regime dei minimi, e l'iscrizione al VIES, poichè (sostiene) il regime dei minimi è incompatibile con il tipo di fatturazione tipico dei minimi per via delle doppie fatture e cose simili che in genere si debbono fare quando si effettuano transazioni internazionali, e che non esistono nel regime dei minimi.
    E' vero?
    Mi sapete dire qualcosa al riguardo?

    Oltre a questo, mi parlava di problemi eccessivi col VIES che, sostiene, dato il mio esiguo e saltuario traffico con l'estero, potrebbe essere solo fonte di rogne e grattacapi, sopratutto in presenza di errori magari fatti dal venditore straniero o incomprensioni o qualsiasi sciocchezza che (sostiene) mi potrebbe mettere in mezzo a costosi guai con le entrate o la finanza.
    Vi risulta?
    Mi suggerisce che, quella rara volta che mi serve una scheda, un componente o qualcosa dalla Germania o dalla Cina, è meglio comprarmela da privato e sdoganarla da privato, e se devo poi cederla a un cliente, di cederla fatturandola come "consulenza" senza andarsi a impelagare nel VIES.
    Come vi pare l'idea?

    Grazie


  • User Attivo

    I minimi possono tranquillamente richiedere l'iscrizione al VIES. Ho alcuni clienti che hanno aderito al regime dei minimi e sono regolarmente iscritti nell'archivio VIES.
    Per il fatto dei "grattacapi" onestamente non so a cosa si riferisca!


  • User Attivo

    Buongiorno, ricordo una tua discussione sul regime dei minimi e l'età di accesso, quello che leggo mi sembra un'altra serie di baggianate (non tue ovviamente) :

    • l'iscrizione al VIES non ha alcuna incompatibilità con nulla. il Vies è un registro nel quale i soggetti passivi che vogliono operare con la CEE devono iscriversi. Puoi iscriverti e non operare con l'estero, non c'è preclusione;
    • in regime dei minimi non è possibile solo effettuare cessioni di beni e servizi assimilati all'esportazione (fuori dalle CEE o UE che dir si voglia), il VIES non c'entra ancora assolutamente nulla;
    • sulle rogne con le operazioni con l'estero non mi pronuncio, mi sembra un'idiozia troppo estrema da meritare risposta;
    • l'ultima sulla consulenza è davvero geniale, acquistare un bene e rivenderlo come consulenza mi sembra il massimo della regolarità fiscale.
      Un consiglio? Meglio non pronunciarmi (sarebbe contro le norme deontologiche, anche se dubito che un collega possa dire queste cose)...

  • User Attivo

    Anche in regime dei minimi, l'iscrizione al VIES è obbligatoria, per fare acquisti intracomunitari. Se non la fai, i fornitori ti faranno fattura con IVA, ma rischi ugualmente di dover pagare l'IVA anche in Italia.
    Riguardo ai grattacapi, questi acquisti obbligano all'integrazione dell'IVA, da versare poi entro il 16 del mese successivo con un F24, e alla compilazione dell'Intrastat, che è una bella rottura. Quindi capisco che per scaricare un programmino da 10 euro si tenda a farlo da privato e amen. Ma non mi sembra il tuo caso.
    Francesco.


  • User Attivo

    anch'io inizialmente avevo pensato al versamento successivo come "causale del grattacapo" ... ma onestamente pensavo avesse inventato qualcosa di più esorbitante (dato che si è inventato anche la scusa dell'incompatibilità). 🙂