Dubbio se aprire la partita iva ocn regime dei minimi o meno

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Dubbio se aprire la partita iva ocn regime dei minimi o meno

Salve,
sono in dubbio se aprire la partita iva o meno col regime dei minimi. Sto svoglendo dei lavori di tipo informatico e sono in contatto con una ditta che mi offrirebbe un part-time che mi permetterebbe di lavorare con loro e mandare avanti cmq i miei lavori. A loro non cambia farmi un contratto un progetto o prendermi con partita iva. Ora i miei dubbi sono:

• a livello fiscale quale situazione è + "favorevole" per me? Io so che posso avere la p.iva nei minimi e avere anche un contratto da un'altra parte. Ma quante tasse andrei a pagare poi l'anno successivo? E' meglio farmi assumere con partita iva?
• a progetto questa ditta mi darebbe 600€ netti. Come posso calcolare il compenso in p.iva per avere un netto simile?
• se svegliessi di fare il contratto a progetto co la ditta e poi la ritenuta d'acconto con gli altri lavori (stando attendo a rimanere nei 5000€ annui) e conveniente dal punto di vista fiscale?

In poche parole non so che formula utilizzare per portare avanti più lavori contemporaneamente senza svenarmi con le tasse.

Grazie

[franko]

Per avere 600 euro netti devi chiederne 900 lordi in regime dei minimi.

Ma se loro ti danno 600 euro netti in ogni caso, è inutile fare confronti, le imposte diventano un problema loro. A questo punto io andrei per il contratto a progetto. Gli altri lavori li gestisci in ritenuta, e se paghi un po' di più di imposte risparmi di commercialista.

Se però hai altri lavori a mano e vuoi iniziare a pensare in grande, prenditi la tua bella partita IVA e non pensarci più.

Francesco.