• User Newbie

    gestione separata inps, lavoratore autonomo occasionale

    Salve,
    sono un consulente informatico in procinto di aprire, per la prima volta, una partita iva come liberoprofessionista sotto il regime dei contribuenti minimi con codiceadeco 60.02.00. Vorrei avvalermi della gestione separata inps.
    Premetto che apparterrei alla categoriadei lavoratori autonomi occasionali con un importo annuo che superail limite di 5.000 euro e che non sono assicurato presso altre formedi previdenza obbligatorie.
    Leggevo che questa tipologia dilavoratori sono tenuti a pagare il tributo (secondo un'aliquota del27,72% sul reddito) in acconti e saldi con cadenza periodica (se nonfosse così vi prego di correggermi).
    La domanda che mi pongo è la seguente:

    • se aprissi la partita iva nel 2013 emi iscrivessi nello stesso anno all'inps come farei a conoscerel'ammontare dell'acconto e delle rate se ancora non ho idea del mioreddito?
      E' plausibile che l'iscrizionesia posticipata, per il primo anno, all'anno successivo?
      Grazie

  • User Attivo

    Salve Lo, credo abbia fatto un attimo di confusione, cerco di spiegarmi meglio:

    • il codice attività per consulente informatico è 62.02.00;
    • se hai partita iva non sei un lavoratore autonomo occasionale;
    • esatto, il pagamento va a saldo e acconto, ovviamente se ne parlerà il prossimo anno, poichè è in percentuale variabile sul reddito imponibile che non conosci per il 2013;
    • l'iscrizione va fatta all'atto dell'apertura della partita iva.
      Spero di esserti stato utile, saluti.

  • User Newbie

    Salve, grazie mille per la risposta.
    Si, credo di aver fatto confusione sul codice attività. Parliamo del codice 62.02.00.
    Per il secondo punto, io offrirei servizi ad imprese e società, lavorerai nel mio ufficio usando i miei mezzi informatici quindi autonomamente e occasionalmente in quanto non posso pre-anticipare le esigenze delle aziende miei clienti.
    Vorrei aprire partita iva come consulente informatico, avvalermi del regime dei contribuenti minimi e iscrivermi alla gestione separata INPS.
    E' un inquadramento possibile?

    Poi ne approfitto per porre un ulteriore domanda:

    • Cosa vuol dire il seguente punto?

    *L’attività che si intende avviare non deve costituire la prosecuzione di un’attività precedentemente svolta come dipendente o lavoratore autonomo, escluso il caso in cui quest’attività consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti e professioni (vi è prosecuzione se la nuova attività viene svolta nello stesso luogo, con gli stessi beni e con gli stessi clienti della vecchia attività)
    *
    Io sono stato l'anno scorso dipendente come lavoratore subordinato a progetto in una società. Non rispetto il precedente requisito?

    Grazie mille


  • User Attivo

    Come già detto prima, aprendo la partita iva si perde il requisito di occasionalità, la partita iva presuppone un lavoro abituale (a prescindere dal fatto che i clienti sarebbero magari occasionali).
    Riguardo il contratto a progetto, è terminato per la fine del progetto o per volontà del lavoratore (es.dimissioni)? Per quanto tempo è durato il contratto di lavoro?


  • User Newbie

    Sorry,
    non ho capito cosa comporterebbe perdere il requisito dell'occasionalità.
    Ciò che interessa personalmente è poter rientrare nel regime dei minimi e praticare la mia professione come professionista (rispettando i vincoli come il non superamento dei 30.000 euro annui)
    Il mio precedente contratto è stato un contratto a progetto di due mesi dopo aver rinnovato un contratto di 9 mesi precedente sempre a progetto sempre con la stessa società.
    Ora sono svincolato in quanto l'ultimo contratto è scaduto.


  • User Newbie

    ho visto un video su youtube creato dall'agenzia delle entrate in cui si cerca di chiarire i nuovi requisiti per rientrare nel nuovo regime dei minimi.

    Vi sintetizzo quanto dicono:
    *Per rientrare nei nuovi minimi é necessario che:
    **- nei tre anni precedenti non abbiate operato come artista, professionista o imprenditore
    **- che l'attività non costituisca la prosecuzione di quella che già svolgevate come dipendente o lavoratore autonomo.
    **l'ultimo vincolo non si applica nei seguenti casi:
    **- pratica professionale, artistica obbligatoria

    • perdita del lavoro/mobilità per cause indipendenti dalla propria volontà

    La mia situazione é molto complessa:

    • sono stato dipendente di due società nell'arco degli ultimi tre anni avendo sottoscritto una serie di contratti a progetto(Max 12 mesi) e a collaborazione(anche di 1 settimana). In particolare l'ultimo contratto a progetto stipulato fu con una delle due aziende che successivamente non mi ha rinnovato il progetto. Ho firmato poi un contratto di collaborazione occasionale di una settimana con l'altra azienda.
      per poter rientrare nei minimi e per non essere ritenuta la mia come mera prosecuzione dell'attività, devo dimostrare di aver perso il lavoro per cause indipendenti dalla mia volontà.

    É possibile ció in base a quanto detto e alla documentazione in mio possesso?
    grazie per le vostre risposte


  • User Attivo

    Chi ha una partita IVA da un punto di vista fiscale è un lavoratore autonomo/imprenditore e quindi svolge l'attività con continuità/abitualità. Che poi l'attività sia svolta in maniera occasionale ha poca importanza.
    Secondo la situazione direi che è possibile aderire al regime. Saluti


  • User Newbie

    Grazie mille per le cortesi risposte 🙂


  • User Newbie

    Salve,
    ho fatto esaminare i documenti in mio possesso dal mio commercialista e purtroppo mi diceva che potrei provare a rientrare tra i minimi ma è molto rischioso in quanto il codice attività della società presso cui ho lavorato negli ultimi tre anni coincide con il mio codice attività (o quantomeno è affine in quanto riguardante il settore informatico). Chiaramente voglio dormire tranquillo...

    Dunque riscrivo per avere chiarezza sulla gestione separata inps e l'apertura di una partita iva come libero professionista sotto il regime ordinario.
    Ho capito che per quanto riguarda le ditte individuali (non sarebbe il mio caso) si paga come gestione separata inps:

    • un minimale di circa 2.800 ? (se non ricordo male) se il reddito è inferiore a 15.000 ? (circa)
    • il minimale + il 20% sul reddito se si supera il tetto dei 15.00 ? (circa) fino ad un massimale...

    per quanto riguarda i liberi professionisti (caso che mi riguarda nello specifico) si paga la gestione separata secondo un sola aliquota del 27,72% del reddito ma non si parla di nessun minimale.
    Pongo la seguente domanda:
    Se guadagno ad esempio 5.000 ? dovrò pagare 1386 ?? Se guadagno 0? non pago niente?
    Se al contrario ci fosse un minimale anche in questo caso quanto sarebbe l'ammontare?
    L'inps non mi ha saputo rispondere o.O