- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale e Professioni Web
- Consiglio riguardo convocazione polizia postale
-
Consiglio riguardo convocazione polizia postale
Salve, questa mattina mi è arrivata una telefonata da parte della polizia postale con cui sono stato convocato in sede.
Nella telefonata dopo aver insistito un pò mi è stato detto che era stata fatta una querela verso ignoti, che poi erano risaliti alla mia responsabilità.
Tuttavia l'agente mi ha tranquillizzato dicendomi che ero stato contattato perchè la querela è stata ritirata e che devo andare a firmare la remissione.A parte che non ho capito ancora quale responsabilità hanno accertato e per cosa, mi sembra strano che mi venga notificata la remissione di una querela anche se la suddetta querela non è mai stata notificata.
Chiedo un consiglio a voi per capire quando mi presenterò in sede cosa posso aspettarmi, cosa dire e cosa non dire.
vi ringrazio
francesco
-
Ciao francesoeffe. Benvenuto nel forum Gt.
La querela non è mai notificata mentre la rimessione di querela deve essere espressamente accettata.
Vai e firma l'accettazione.
-
Non ho capito, scusatemi. La querela è verso ignoti ma si postula che l'ignoto fosse stato accertato? Il tutto senza elezione di domicilio, SIT o quant'altro? Qual è l'oggetto di tale querela? Tempi?
-
Passione... se la procura non ha fatto in tempo a convocarti per le sit o a formulare l'addebito prima della decisione circa la remissione questo è il procedimento.
Il querelato NON ha notizie riguardo alla querela MAI.
Anche quando ti convocano per l'elezione di domicilio non ti fan leggere nulla circa la querela...ti informano verbalmente e basta.
-
giurista, in tal modo si da per scontato che un determinato ignoto sia stato accertato, senza alcun dubbio, giusto?
-
ma non rileva affatto dato che non c'è stata contestazione nè contraddittorio...non è una ammissione implicita...se rifiuti la remissione di querela ti ritrovi ad avere in seguito una contestazione da cui difenderti.
-
@giurista said:
ma non rileva affatto dato che non c'è stata contestazione nè contraddittorio...non è una ammissione implicita...se rifiuti la remissione di querela ti ritrovi ad avere in seguito una contestazione da cui difenderti.
Grazie mille giurista.
Accetterò la remissione senza dichiarare nulla.
Tuttavia mi incuriosisce che la querela sia stata "annullata" con remissione senza chiedermi alcun danno o risarcimento da parte del querelante.
Caro giurista volevo chiederti se la seguente dinamica è possibile perchè ciò spiegherebbe questa remissione.
E' possibile che andando ad indagare su ignoti si arrivi a più di un responsabile e che scoperto ciò il querelante, nell'interesse di annullare la querela verso uno di tali responsabili debba farlo verso tutti?La ringrazio ancora,
buona giornata.PS . Mi riferivo a questo comma
[h=4]**Estensione della remissione (art. 155, c. 2, c.p.).**La remissione di querela fatta a favore di uno solo dei concorrenti nel reato si estende anche agli altri autori del reato.Se la querela è stata proposta da più persone il reato si estingue solo se la remissione di querela viene fatta da tutti i querelanti.
-
La remissione non si deve fare verso tutti perchè si estende.
-
Ok, capito giurista, però mi perplimeva che fosse implicitamente considerato reo un ignoto, senza dibattimento, SIT ecc...